Ansa
«Violate le prerogative dell'Aula senza alcuna causa di ritardo esterna». L'anno prima l'Ue aveva chiesto modifiche radicali.
Dopo il faccia a faccia con il ministro Speranza, non ha smesso di lottare per i suoi diritti assieme alla compagna Paola. Hanno costituito una associazione e chiedono di essere riconosciuti dallo Stato. Che finora ha dato risposte insufficienti.