2021-11-08
La Lamorgese fa accomodare 850 migranti
In porto a Trapani la nave tedesca Sea-Eye 4 con i profughi recuperati nello specchio d'acqua tra Libia e Sicilia in diversi interventi. Anche altri sbarchi nell'indifferenza dell'Ue. Matteo Salvini attacca il Viminale e Luigi Di Maio: «Che fanno? A loro va bene così?»Come ampiamente previsto, alla fine è stato un porto italiano ad accogliere gli 850 clandestini a bordo della nave di una ong tedesca, la Sea Eye 4. Un esito che era apparso ineluttabile già da giorni, quando l'imbarcazione, dopo avere preso a bordo i migranti in una zona del Mediterraneo di competenza maltese e incassato l'altrettanto prevedibile divieto allo sbarco nel piccolo Stato insulare, aveva puntato la prua verso il nostro Paese, avviando contestualmente il pressing sulle autorità italiane. Un pressing nemmeno troppo insistito, se è vero che da Roma l'avallo allo sbarco è giunto quasi immediatamente, con l'indicazione del porto di Trapani, condito da qualche blanda contumelia di circostanza per i partner europei, anche in questo caso voltati dall'altra parte. La «svolta» - se così si può chiamare data la prevedibilità degli eventi - è arrivata nella giornata di sabato, quando l'equipaggio della nave tedesca faceva sapere via Twitter che «dopo tante difficili ore di attesa», finalmente erano giunte «buone notizie da Roma», sotto forma di autorizzazione ad attraccare nello scalo siciliano. Una volta arrivato il via libera alla Sea Eye per Trapani, il leader leghista Matteo Salvini ha rinfocolato la polemica, rivolgendosi direttamente al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, e a quello degli Esteri, Luigi Di Maio, facendo presente una situazione che nell'ultimo periodo sta tornando insostenibile per le capacità di accoglienza delle nostre strutture e per la mancanza di governo dei flussi migratori verso l'Italia: «Una nave tedesca», ha scritto Salvini sui social, «sta per lasciare in Sicilia più di 800 clandestini. Domanda: i ministri dell'Interno e degli Esteri hanno chiesto a Berlino e Bruxelles di farsi carico di questi immigrati o per loro va bene così?». Gli ha fatto eco il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, affermando che bisogna «dire basta a questi sbarchi continui di clandestini, basta alla prepotenza di sedicenti Ong che con la loro azione alimentano il traffico degli scafisti e creano danni all'Italia». A completare un quadro al contempo drammatico e beffardo per le autorità italiane, i toni trionfalistici con cui le Ong hanno accolto l'ok della Lamorgese con annesso gioco delle parti, mentre anche dal sindaco di Trapani, il dem Giacomo Tranchida, è arrivata una critica dura a La Valletta e una richiesta di autorevolezza al governo centrale: «Mi auguro che le istituzioni governative che hanno rapporti anche con gli altri Stati che condividono anche protocolli di tipo diverso, ci mettano la faccia. Se io faccio accordi con Malta per fare business e invece Malta rispetto a questa vicenda non dimostra un attimo di generosità, mi aspetto che il governo non tiri i remi in barca», ha concluso. Naturalmente, Bruxelles si è guardata bene dal battere un colpo anche in questa circostanza, ad aggravare una situazione che è giunta ormai ben oltre il limite del collasso: nel 2021, senza che l'arrivo di condizioni meteorologiche più dure abbiano attenuato il fenomeno, gli sbarchi di clandestini nel nostro paese sono aumentati esponenzialmente rispetto all'anno precedente e, cosa ancor più allarmante, si è assistito a una moltiplicazione delle rotte che prelude a scenari catastrofici, qualora il governo nazionale e l'Unione europea non decidano di affrontare seriamente e fermamente la situazione. Sempre ieri, prima dello sbarco degli 850 di Sea Eye e sempre in Sicilia, l'hot spot di Pozzallo ha accolto dei clandestini provenienti dal Bangladesh recuperati da un barcone circa 140 miglia a Sud-Est dell'isola. Ma è ciò che sta accadendo sulle coste pugliesi e calabresi che dà la misura della gravità della situazione, con sindaci e autorità locali delle città pressate dagli sbarchi che segnalano il collasso degli hot sport e l'insufficienza delle navi quarantena ma non vengono ascoltati da Roma: nel Salento, mercoledì scorso, ci sono stati due sbarchi nella stessa giornata e nella stessa località (Santa Maria di Leuca), per un totale di 180 persone, con una parte di questi che sono stati smistati in Calabria, a Crotone. E in quest'ultima città, gli sbarchi nel 2021 hanno già ampiamente doppiato quelli del 2020, con 57 sbarchi (finora) contro il 24 totali dell'anno scorso. Giovedì scorso, nelle acque di fronte a Isola Capo Rizzuto, gli agenti della Polizia e della Guardia costiera hanno messo a rischio la propria vita per evitare l'annegamento di circa 90 persone a bordo di un veliero in balia delle onde, mentre ieri, al porto di Roccella Jonica, è giunto un altro veliero con circa un centinaio di clandestini.
Ecco #DimmiLaVerità dell'11 settembre 2025. Il deputato di Azione Ettore Rosato ci parla della dine del bipolarismo italiano e del destino del centrosinistra. Per lui, «il leader è Conte, non la Schlein».