La doppia morale di Bergamo. Perdona gli sfruttatori ma non chi è contro l’aborto
Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori (Ansa)
Le femministe protestano e i vigili impediscono il sit in dei pro life davanti all'ospedale. Rimosso il cartello «Dio, padre, famiglia, che meraviglia». Pregare si può, ma lontano.
La società dello sceicco Mansour Bin Zayd Al Nahyanaccusata di aver violato un centinaio di norme sul fair play economico tra il 2009 e il 2018. Ora la squadra allenata da Josep Guardiola rischia dei punti di penalizzazione in classifica, proprio come sta succedendo alla Juve.
Undici Oscar e la promessa di garantire a qualunque rete televisiva ascolti più che dignitosi: la pellicola di James Cameron avrà un ennesimo passaggio in sala con un nuovo debutto in versione restaurata il 9 febbraio.
Lo scrittore, accoltellato da un fanatico musulmano la scorsa estate, di nuovo in libreria con un romanzo. Critico nei confronti della sinistra woke, in realtà non fa che ripeterne le medesime idee in modo educato.
Adelphi ripubblica il «Giornale di guerra e di prigionia», in cui rivive l’esperienza del primo conflitto mondiale con una prosa viva che anticipa «Apocalypse now».