«James Bond è uno stupratore». L’arcinemico di 007 sono i perbenisti
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Il regista del nuovo capitolo della saga ritiene che in uno dei film con Sean Connery l'agente violenti un'infermiera. È l'ultima picconata al personaggio: dopo averlo dipinto «criptogay», lo trasformeranno in femmina di colore.
Dopo l’ allarme sul pericolo Putin, ecco la prima obbligazione dedicata. Che gode di corsia preferenziale. E sarà seguita da molte altre. Vertice di maggioranza sull’Ucraina: niente soldati, ma l’Italia insiste sulle inutili sanzioni.
L’ex capo di un governo calato dall’alto, senza passare dalle urne, lancia l’allarme: «A rischio lo stato di diritto e la libertà». È lo stesso che durante il Covid invocò la legge marziale per i cronisti non allineati.
Leone XIV chiarisce: «Non può esserci separazione in un personaggio pubblico: da un lato la fede, dall’altro le scelte. Oggi è difficile, ma Gesù crocifisso vi darà il coraggio di soffrire per il suo nome».