2020-01-17
Italia colabrodo. Iran Air volerà su Roma
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La compagnia aerea ha annunciato che dal 3 febbraio riprenderà i voli per Roma Fiumicino dall'aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran. L'ha reso noto nei giorni scorsi un portavoce del gruppo spiegando che la decisione è stata presa per soddisfare le richieste giunte dalla comunità di iraniani residenti all'estero.I nuovi voli di andata e ritorno saranno due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì. Si tratta del secondo collegamento con l'Italia dopo Milano Malpensa, dove Iran Air vola il martedì e il venerdì.Ma non è la prima volta che la compagnia fa un annuncio simile. I collegamenti tra le capitali dovevano essere operativi dal 2 dicembre scorso ma, come avevamo raccontato, quei voli sono stati cancellati e gli uffici romani di Iran Air ci avevano spiegato di non esserne a conoscenza.Poi è circolata la notizia di una ripresa dei collegamenti a partire dal 6 gennaio scorso. Ma anche in questo caso, nulla di fatto. Ora abbiamo la data del 3 febbraio. Così abbiamo chiamato ancora una volta gli uffici romani di Iran Air provando ad acquistare un biglietto. E anche stavolta non ci siamo riusciti. Ci hanno detto che i voli «dovrebbero» riprendere a febbraio ma che per ora non sanno nulla di preciso. Di conseguenza, i biglietti non sono ancora in vendita.Si attende il via libera delle autorità italiane, in particolare dell'Enac, l'ente per l'aviazione civile. Lo stesso che a novembre aveva deciso di stoppare dal 15 dicembre scorsi i voli da e per l'Italia operati da Mahan Air, compagnia iraniana legata ai Pasdaran (i Guardiani della rivoluzione islamica, della cui unità d'élite era comandante il generale Qassem Soleimani, ucciso dai raid statunitensi due settimane fa) e sotto sanzioni statunitensi per i suoi legami con il terrorismo e la proliferazione di armi di distruzione di massa. Quella decisione, figlia delle pressioni statunitensi sul governo italiano, e la volontà di rispondere alle richieste degli iraniani residenti all'estero hanno convinto Iran Air a sostituirsi alla compagnia dei Pasdaran nei collegamenti per l'Italia.Dicevamo, si attende l'ok delle nostre autorità. Tuttavia, va sottolineato come questa vicenda torni d'interesse proprio nei giorni in cui i cieli iraniani sono evitati da molte compagnie aeree dopo l'abbattimento del volo PS752 della Ukrainian International Airlines che ha causato 176 vittime, di cui 82 cittadini iraniani. Concedere nuove rotte a Iran Air rappresenta una sfida per l'Italia, visto che la compagnia figura tra quelle sanzionate dal dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e compare anche nella lista nera dell'Unione europea (limitatamente ad alcuni velivoli). Perfino l'amministratore delegato Touraj Zanganeh è sotto sanzioni Usa. Prima di essere nominato a capo di Iran Air dal presidente Hassan Rouhani guidava Meraj Air, vettore accusato di sostegno al regime siriano. Proprio come Mahan Air, di cui spesso si serviva il generale Soleimani nelle sue operazioni per espandere l'influenza di Teheran nella cosiddetta Mezzaluna sciita.Chiudere a Mahan Air ha evitato sanzioni statunitensi all'Italia. Ma, come abbiamo già notato in diverse occasioni, dare nuovi spazi a Iran Air potrebbe aumentare le tensioni tra Roma e Washington, che, dopo essere rimasta delusa della reazione dei partner europei dopo l'uccisione di Soleimani (come dichiarato dal segretario di Stato Mike Pompeo), potrebbe decidere di aumentare la pressione sull'Italia. C'è, infatti, un documento del Tesoro Usa, datato 23 luglio 2019, che prevede sanzioni secondarie alle «parti dell'aviazione civile» che operano con diversi compagnie tra cui Iran Air.