2020-04-08
Focolai nei palazzi occupati dai clandestini
La Alan Kurdi ha recuperato 150 profughi in acque libiche. Dopo il placet di Berlino chiede un attracco a noi.Roma, militari per blindare i migranti. È allarme focolai nei palazzi occupati. Due sudanesi positivi nel complesso Selam Palace, che diventa zona rossa. Ma nella capitale sono ben 90 le situazioni abusive a rischio contagio. Gli abitanti terrorizzati: «Entravano e uscivano senza mascherine».Lo speciale comprende due articoli. C'è un'emergenza nell'emergenza. Mentre nel Mediterraneo riprende l'attività degli scafisti libici che traghettano frotte di disperati verso le navi delle Ong, a Roma viene dichiarata zona rossa un palazzo alla periferia Sud occupato abusivamente da 800 irregolari dove si sono verificati casi di contagio da Covid-19. La prefettura ha mandato l'esercito per blindare il palazzo. Sbarchi e okkupazioni, una miscela tossica. Al momento il ministero dell'Interno ha negato un porto di attracco per la nave Alan Kurdi dell'Ong tedesca Sea-Eye. Ma le pressioni cominciano a sentirsi. E la Germania si guarda bene dal farsi carico dei migranti tratti a bordo da una sua nave. Berlino si è limitata a invitare la Sea-Eye a non compiere missioni nel Mediterraneo.Sono 150 le persone recuperate dalla Alan Kurdi. Gli scafisti avevano preso il mare dalle coste libiche e l'operazione di salvataggio è in acque di competenza libica, come ammesso dall'Ong stessa che ha denunciato come «la Guardia costiera abbia sparato dei colpi in aria» al momento del trasbordo dai barchini al vascello. Per settimane il flusso migratorio sul Mediterraneo si era arrestato o quasi: 1.211 erano stati gli stranieri sbarcati lo scorso febbraio, appena 241 in marzo. Ora invece si ricomincia. Anche gli scafisti scommettono su un progressivo ritorno alla normalità. Al momento la Alan Kurdi è l'unica nave delle Ong che opera nel Mediterraneo, le altre sono all'ancora per evitare guai con il coronavirus. Alcune organizzazioni, come Medici senza frontiere, hanno trasferito buona parte del loro personale negli ospedali del Nord Italia. I tedeschi della Sea-Eye no. Da una settimana l'Ong ha deciso di lasciare il porto spagnolo di Castellon de la Plana. E lo ha potuto fare senza che Berlino ponesse il veto. Naturalmente, potendo contare sul punto d'appoggio per il recupero dei disperati, l'attività criminale degli scafisti libici è ripartita. La Sea-Eye ha chiesto all'Italia e a Malta un porto sicuro che nessuno dei due ha concesso. La nave, che si trova a Sud di Lampedusa, batte bandiera tedesca ed entrambi i Paesi hanno fatto presente alla Germania che i porti restano chiusi. Berlino si è ben guardata dall'accogliere i migranti e ha chiesto alla Alan Kurdi di «non intraprendere alcun viaggio alla luce dell'attuale quadro» di pandemia. Ma la nave era operativa già da una settimana.I rifugiati stranieri sono stati dimenticati in questa emergenza da Covid-19, ma i problemi non sono scomparsi come dimostra il focolaio scoppiato al Selam Palace, dichiarato zona rossa. L'edificio è occupato abusivamente da centinaia di persone arrivate proprio con i barconi. Nella capitale sono stati chiusi alcuni centri di accoglienza, ma gli irregolari si sono trasferiti nelle vie vicine, come è successo al Tiburtino: gli stranieri presenti nel centro di via Cupa chiuso dal Campidoglio ora si sono accampati presso la stazione ferroviaria. Si è creata una tendopoli abusiva, le fermate dei bus sono diventate rifugi per la notte, le condizioni igieniche sono vergognose. I residenti protestano perché i vigili multano chi viene trovato in giro ma non intervengono per sgomberare questi assembramenti. E non vengono nemmeno condotti accertamenti sulle condizioni di salute. A Roma sono un'ottantina gli edifici occupati da irregolari stranieri che potrebbero trasformarsi, come il Selam Palace, in epicentri di contagio. A Milano gruppi di rom bivaccano nei cortili delle case popolari nel quartiere di Calvairate. Tavolini, sedie, panchine occupate in spregio dei divieti; nei ritrovi si gioca d'azzardo e volano minacce verso chi osa protestare chiedendo il rispetto delle regole. Da tre settimane nel capoluogo lombardo si registra un aumento del numero di case popolari occupate abusivamente da sbandati e sciacalli che contano sul periodo di emergenza sanitaria sperando di evitare gli sgomberi e così di farla franca. In questa fase le forze dell'ordine sono concentrate su altri fronti il che apre la strada agli irregolari.<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/intanto-long-tedesca-punta-verso-i-nostri-porti-2645660858.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="roma-militari-per-blindare-i-migranti-e-allarme-focolai-nei-palazzi-occupati" data-post-id="2645660858" data-published-at="1586287444" data-use-pagination="False"> Roma, militari per blindare i migranti. È allarme focolai nei palazzi occupati
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