2024-05-16
Caso Genova: due maxiconsulenze fermate da Iren il giorno degli arresti
Mauro Vianello e, nel riquadro, Andrea D'Angelo (Ansa)
La società ha bloccato quasi mezzo milione di pagamenti per Vianello (Pd) e D’Angelo, legale di Spinelli. Spunta la Samp.Il giorno in cui l’amministratore delegato del gruppo Iren (multiutility quotata in Borsa), Paolo Emilio Signorini, è stato arrestato e condotto nel carcere genovese di Marassi con l’accusa di essersi fatto corrompere da due imprenditori portuali (Aldo Spinelli e Mauro Vianello), l’azienda, con apprezzabile tempismo, ha sospeso in autotutela due consulenze firmate, come previsto dai suoi poteri, dallo stesso ad. Per farlo è stato indetto dal presidente Luca Dal Fabbro un consiglio d’amministrazione straordinario che ha subito approvato la decisione. Di un contratto era beneficiario Vianello e valeva 200.000 euro. Il secondo, invece, da 250.000 euro, aveva come beneficiario il settantottenne avvocato Andrea D’Angelo, che aveva, tra le altre responsabilità, l’incarico di verificare gli atti che sarebbero stati firmati dall’amministratore delegato. Il legale per anni è stato l’ombra di Spinelli, tanto da aver fatto anche il vice presidente al Genoa, quando u sciu Aldo era il presidente. Ed è stato pure consigliere del Livorno calcio, sempre al seguito di Spinelli. D’Angelo è pure presidente uscente della Fondazione del Genoa, ma soprattutto, con il suo studio specializzato in diritto societario, ha assistito le aziende di Spinelli nei suoi affari. Oggi D’Angelo è uno dei soci dello studio Carbone D’Angelo Portale Purpura.Negli atti dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Signorini e del governatore Giovanni Toti la consulenza da 200.000 euro viene citata come notizia di stampa. Il 7 maggio la Guardia di finanza di Genova ha bussato alla porta della sede genovese di Iren e ha perquisito l’ufficio di Signorini alla ricerca del contratto citato dai media. Ma evidentemente non era quello il solo accordo sospetto o perlomeno ritenuto tale dagli inquirenti. D’Angelo raggiunto dalla Verità ammette la sospensione della consulenza: «Lo confermo. Dato che era una consulenza all’amministratore delegato, non ci sono le condizioni per espletare la consulenza, finché c’è questa situazione». Di quale materia si sarebbe dovuto interessare? «Di ciò di cui mi occupo, diritto civile e societario». Quindi doveva controllare gli atti che avrebbero dovuto firmare l’ad? «Non necessariamente. Mi occupavo di quello che l’ad mi chiedeva, ritenendo di avere bisogno della mia consulenza». Su importo e durata del contratto D’Angelo ci invita cortesemente a rivolgerci a Iren. A questo punto domandiamo al legale se gli risulti di essere coinvolto nell’inchiesta. Risposta: «Perché dovrei esserlo per un mestiere che faccio da 55 anni?». Chiediamo conferma a D’Angelo se sia anche avvocato del presunto corruttore di Signorini, Aldo Spinelli. Il legale conferma: «Sono stato l’avvocato di Spinelli, ma non c’entra niente». Non lo è più? «Non personalmente ci sono altri del mio studio, Comunque che cosa vuole dire scusi? Me lo spieghi… si informi a Genova, sulla piazza sono ben noto per essere in una situazione professionale di particolare prestigio, quindi non c’è da meravigliarsi se una società si rivolge a me per una consulenza. Ecco». Dagli atti dell’inchiesta della Procura di Genova sulla presunta corruzione alla Regione Liguria, non si fa riferimento solo ad ex dirigenti del Genoa. Spunta anche il racconto di una riunione sul futuro della Sampdoria. Meeting al quale avrebbero partecipato Spinelli, il governatore Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. A raccontare l’episodio, il 17 gennaio 2023, è lo stesso sciu Aldo all’allora presidente del Porto di Genova Signorini e a un’amica di quest’ultimo. Questo il riassunto delle Fiamme gialle: «Spinelli racconta che il week end scorso sarebbe dovuto andare a Monte Carlo con Francesca e Pippo ma siccome non si sentiva bene ha rimandato; segue conversazione sulla Sampdoria, Signorini riferisce di aver fatto una riunione con Toti e Bucci e che entrambi hanno manifestato preoccupazioni sulla Sampdoria; continua conversazione sui possibili sviluppi societari della Sampdoria». La trascrizione di quella parte della conversazione, a differenza di altre, non è però presente nelle informative depositate, quindi i dettagli della riunione tra i vertici delle istituzioni locali e Spinelli non risultano pubblici. Nel corposo faldone ci sono molte captazioni considerate anche di colore, ma non questa che potrebbe confermare un’ingerenza della politica in vicende societarie riguardanti un sodalizio calcistico in crisi. Esiste un altro fascicolo in cui è confluita la captazione? Probabilmente se ne saprà qualcosa prossimamente. In quei giorni il futuro della società è particolarmente incerto, essendo stata travolta poco più di un anno prima dall’arresto dell’ex presidente e proprietario Massimo Ferrero, avvenuto nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola (Cosenza). Nell’occasione il «Viperetta» aveva lasciato la carica senza rinunciare alla proprietà e il destino della Samp pareva incerto, se non segnato. Per mesi sulla società ha aleggiato lo spettro del fallimento e a maggio del 2023 i blucerchiati sono anche retrocessi in serie B.Negli stessi giorni, però, arriva il salvataggio finanziario del sodalizio sportivo, che passa nelle mani di Andrea Radrizzani, all’epoca proprietario dei Leeds, e del socio Matteo Manfredi, a capo del fondo Gestio Capital. I due imprenditori, per evitare l’imminente crac, mettono sul tavolo 40 milioni di euro. Dall’intestazione dell’informativa delle Fiamme gialle emerge come gli investigatori siano riusciti ad aggirare le cautele che spesso gli indagati prendevano per tenere le loro conversazioni al riparo da orecchie indiscrete. Un sistema che non supererà la ghigliottina dei provvedimenti legislativi che il Parlamento si appresta a varare per limitare l’abuso dei famigerati trojan (microspie digitali che infettano i cellulari), escludendone l’utilizzo nelle indagini per corruzione. Molte delle conversazioni «tra presenti» avvenute all’aperto o in luoghi pubblici, depositate agli atti dell’inchiesta, compresa quella sulla Sampdoria, risultano infatti effettuate «mediante sistema portatile di captazione “Campans”», un’apparecchiatura evoluta basata su una serie di microfoni direzionali occultati all’interno di una valigetta 24 ore.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.