2025-09-17
L’agenzia megafono del Pd fa incetta di appalti pubblici: intese senza gara
Francesco Nicodemo (Imagoeconomica)
La Lievito Consulting, fondata dall’ex spin doctor di Matteo Renzi, protagonista di uno strano intreccio tra politica ed eventi.Napoli è diventata il banco di prova di un nuovo modello che sembra essere riuscito a far viaggiare la comunicazione pubblica e la relazione politica sullo stesso binario. Si decide chi racconta la città, quali eventi diventano notizia, quali storie bisogna valorizzare. E negli ultimi anni questo racconto ha un regista: la Lievito Consulting. Una società giovane, fondata nel 2021 da Francesco Nicodemo, napoletano, ex consigliere comunale del Pd, spin doctor della stagione rottamatrice di Matteo Renzi e comunicatore dei gruppi parlamentari della nuova fase di Elly Schlein. Nicodemo non è un semplice consulente: è stato nella segreteria nazionale dem, ha respirato la politica nelle stanze del Nazareno, ha costruito relazioni e contatti che sono diventati un capitale professionale. Attorno a lui, nella compagine societaria, ci sono Natale De Gregorio (amministratore unico subentrato a Nicodemo, che è socio di maggioranza), Noemi Borghese, Michele Marangon e Massimo Moggi, un team che mette insieme giornalismo, relazioni istituzionali e consulenza politica, creando un vero e proprio asset politico-professionale. La sede è nel cuore di Napoli, in via del Grande Archivio, ma il raggio d’azione è nazionale. È la macchina che ha spinto la comunicazione di Matteo Ricci verso l’Europarlamento e che ora si occupa della sua campagna elettorale da governatore (ottenendo, come ha ricostruito l’altro giorno La Verità, incarichi dalla Fondazione Pescheria per la comunicazione di Pesaro capitale della Cultura quando Ricci era ancora sindaco) e che ha disegnato la strategia di Stefania Proietti per la Regione Umbria. In quest’ultimo caso, la comunicazione è stata così martellante da far scrivere alla stampa locale titoli come «Il successo di Proietti non è stato un cammino ma una marcia trionfale». Il racconto politico trasformato in storytelling epico, con tanto di interviste a Nicodemo a certificare il risultato. Secondo scudetto in Umbria, visto che la stessa società aveva curato anche la comunicazione della candidata giallorossa Vittoria Ferdinandi. Lievito nel frattempo ha continuato a lavorare anche a Roma. Dai rendiconti dei gruppi parlamentari dem emergono quattro bonifici da 6.100 euro ciascuno, datati 8 settembre, 4 ottobre, 2 novembre e 4 dicembre 2023. Tutti con causale «comunicazione». In totale 24.400 euro in quattro mesi per attività di supporto alla comunicazione politica. Questo mentre in parallelo arrivavano gli incarichi dagli enti locali. È qui che i fili si intrecciano: la stessa società che cura l’immagine di un partito riceve incarichi per raccontare eventi istituzionali. La città o l’ente diventa una vetrina e la vetrina diventa spot per la politica. Piani di comunicazione, strategie social, ufficio stampa, produzione di contenuti multimediali, organizzazione di eventi: il mestiere di Lievito sembra quello di trasformare progetti e iniziative in storie che fanno presa, che creano consenso e che orientano l’opinione pubblica. Un quadro di integrazione perfetta tra comunicazione istituzionale e politica, al punto che diventa difficile capire dove finisce l’una e comincia l’altra. Ed è proprio a Napoli che questa macchina pare aver trovato il suo laboratorio ideale. Qui la società ha incassato due incarichi di peso. Uno da Palazzo San Giacomo per 164.000 euro, affidamento diretto tramite Mepa (il portale degli acquisti della Pubblica amministrazione) per la comunicazione e l’ufficio stampa degli eventi per i 2500 anni della città (un’operazione da 7 milioni di euro complessivi). La società di Nicodemo aveva inviato il 30 gennaio scorso la sua scheda tecnica, indicando a grandi linee le strategie da adottare, e il Comune guidato dal dem Gaetano Manfredi l’ha accolta. Sul sito web del Comune di Napoli, nell’area dedicata alla trasparenza, si legge che le somme liquidate ammontano a 81.000 euro. Il progetto deve essere quindi già nella sua fase avanzata, come i pagamenti. Il secondo incarico napoletano è arrivato dalla Mostra d’Oltremare, partecipata comunale (al 66 per cento). Con un provvedimento del 3 aprile 2023, il consigliere delegato ha individuato proprio la Lievito Consulting come «struttura di fiducia» cui affidare le attività di comunicazione strategica e integrata. L’offerta tecnico-economica era stata acquisita al protocollo pochi giorni prima, per un importo di 36.000 euro più Iva e una durata di 12 mesi. Nel testo si legge che «per la natura fiduciaria dell’incarico e la peculiarità delle informazioni trattate occorrono figure di accertata professionalità ed esperienza nel campo». Esattamente un anno dopo scatta un secondo contratto, da 39.500 euro annuali, per «il rilancio del brand e di tutti gli eventi fieristico-congressuali». La motivazione: «Occorre continuare l’azione di comunicazione già avviata e aumentare le attività di digital marketing unitamente al supporto di opportuno ufficio stampa». Entrambi gli affidamenti sono diretti e senza gara. Squadra che vince non si tocca.
Giancarlo Tancredi (Ansa)
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(Ansa)
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