2024-12-15
In manovra più fondi all’auto e stangata sulle scommesse ma è rinviato l’arrivo in Aula
Maurizio Leo e Giancarlo Giorgetti (Ansa)
Slittano a domani i lavori in Commissione: spuntano un bonus fino a 100 euro per chi compra elettrodomestici e paletti alla web tax, che si applica solo ai giganti del settore.Slitta l’esame della manovra in Commissione Bilancio alla Camera e quindi, di conseguenza, l’approdo in Aula. L’impegno era di chiudere in Commissione ieri, poi il limite è stato sposato a domani alle 16, e invece si andrà avanti per tutta la notte, con l’imperativo categorico di dare il mandato al relatore entro le 10 di martedì, quando Giorgia Meloni sarà in Aula per Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 dicembre. Tra spacchettamenti e correzioni in corsa, come del resto è consuetudine quando si discute della manovra, non è stato possibile chiudere la pratica nei tempi previsti. Tra gli emendamenti, quello che ha attirato inevitabilmente l’attenzione dei media e che ha fornito alle opposizioni un formidabile assist per gridare allo scandalo è l’aumento dello stipendio degli esponenti di governo non parlamentari, che viene adeguato a quanto guadagnano questi ultimi: 7.000 e rotti in più al mese, quindi, a Matteo Piantedosi, Guido Crosetto, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Orazio Schillaci, Alessandro Giuli, Alessandra Locatelli, Andrea Abodi e ai sottosegretari che non siedono alla Camera e al Senato. Non è mancato chi tra gli addetti ai lavori ha maliziosamente fatto notare come il presidente argentino Javier Milei, invitato ad Atreju, di fronte a questo provvedimento avrebbe imbracciato la famosa motosega e rincorso i nostri governanti al grido di «Afuera!». Nervosetto assai uno di quelli che intascherà l’aumento, Guido Crosetto, che è arrivato a litigare sui social con l’esponente di Italia viva Enrico Borghi, manco fosse un «fragolina68» qualsiasi (il battibecco integrale lo trovate su X, ma è molto probabile che abbiate cose più serie alle quali pensare). Detto di questo formidabile autogol comunicativo della maggioranza, che in mancanza di una opposizione credibile come spesso accade finisce per farsi del male da sola, passiamo alle novità più interessanti sul tavolo. È previsto un incremento di 50 milioni di euro per il 2025 e di 10 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2026 al fondo istituito nel 2017 e con una dotazione di 23,4 milioni di euro l’anno per le scuole paritarie che accolgono alunni con disabilità; la web tax al 3% si applica solo ai giganti del settore, ovvero alle aziende che forniscono servizi digitali che hanno ricavi per almeno 750 milioni di euro l’anno, e non più a tutte quelle del settore; la tassa sulle plusvalenze delle criptovalute scende al 26% nel 2025 (rispetto al 42% del testo originario) per poi salire al 33% nel 2026. L’Ires, sempre salvo sorprese, diventa «premiale», ovvero verrà tagliata del 4% alle imprese che accantonano e destinano a riserva una quota non inferiore all’80% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 sia accantonato ad apposita riserva; di questa somma, un ammontare non inferiore al 30% deve essere destinata a investimenti per l’acquisto di beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive in Italia. Gli investimenti non devono, in ogni caso, essere inferiori a 20.000 euro. Le aziende, per godere del taglio dell’Ires, non dovranno aver ridotto i lavoratori rispetto alla media del triennio precedente, e dovranno assumere a tempo indeterminato l’1% di lavoratori in più. L’emendamento sull’Ires premiale era stato presentato da Azione ed è stato poi fatto proprio dalla maggioranza. Sale da 1,6 miliardi a 2,2 miliardi il credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale (Zes) del Mezzogiorno. C’è poi spazio per un bonus fino a 100 euro per chi acquista un elettrodomestico nuovo e ad alta efficienza energetica rottamando il vecchio; buone notizie anche per gli specializzandi di area sanitaria non medica, come veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi, che riveleranno una borsa di studio di circa 400 euro lordi al mese. Passiamo alle brutte notizie: aumentano dell’1,8% le tariffe autostradali, mentre arriva una stangata sui giochi on line. Viene introdotta una tassazione del 25,5% sui giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, inclusi quelli di carte in modalità torneo, per i giochi di sorte a quota fissa e per il bingo a distanza. Castigati gli appassionati di scommesse sportive: sulla differenza fra le somme giocate e le vincite corrisposte arriva una tassazione l’aliquota del 20,5%, se la raccolta avviene su rete fisica, e del 24,5% se la raccolta avviene a distanza. Tra le misure attese nel pacchetto di emendamenti del Governo spuntano anche risorse aggiuntive su un capitolo di spesa del Mimit, circa 400 milioni dovrebbero rientrare nel fondo automotive. «Abbiamo assistito», dice alla Verità il capogruppo di Azione in Commissione Bilancio, Elena Bonetti, «da parte della maggioranza, ad una gestione confusa che di fatto non ha ancora permesso di entrare nel vivo della manovra. Hanno però già bocciato emendamenti importanti per le famiglie, che avevamo presentato e che volevano evitare l’aumento di tasse che molte famiglie avranno». «Sono stati respinti», aggiunge la Bonetti, «anche l’estensione del congedo di paternità obbligatorio, il sostegno per i padri lavoratori autonomi e l’innalzamento dell’indennità di maternità dall’80 al 100%. Tutti investimenti che sono invece necessari». «Quella del governo Meloni», commenta il capogruppo alla Camera di Fdi, Galeazzo Bignami, «è una manovra seria ed equilibrata che guarda davvero agli interessi di tutti gli italiani. Dopo anni di sprechi, targati Pd- 5Stelle, il governo Meloni è un modello nell’utilizzo delle risorse a favore di crescita e sviluppo, e mette in archivio la politica di bonus a pioggia e assistenzialismo».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.