![Il trucco dell’«agenda Draghi»](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMDIyMjgwNC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc3NjQ5NDcyM30.yiEA1iQo5KZiyKiQ3P6rxgQNjQGfk4qNgoYfcnAlnyo/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=11%2C0%2C171%2C0)
Mario Draghi (Antonio Masiello/Getty Images)
Non avendo idee proprie, Enrico Letta e compagni provano a nascondersi dietro allo slogan che faccia sembrare il premier uscente in campo con loro. Ma a ben guardare la ricetta è quella che pretende Bruxelles: un insieme di laccioli con spruzzata di tasse.