2023-10-03
Il sindaco hot e la truffa delle cripto. «Esplode la bolla, vi arrestano tutti»
Il politico Pd a colloquio col consulente finanziario: «Il mio nome sta girando su questi investimenti, se la gente perde i soldi non deve poi dare la colpa a me». I tentativi (falliti) di incassare 67.000 euro. Le proposte di guadagni facili fanno gola a molti, in particolare ai vip, come nel noto caso del cosiddetto «Madoff dei Parioli», al secolo Gianfranco Lande, a cui numerosi esponenti della Roma bene, allettati dai rendimenti, avevano affidato i loro risparmi, senza riuscire a riavere indietro un centesimo. Negli ultimi tempi le proposte più allettanti arrivano dal settore delle criptovalute. Ma spesso nascondono insidie e truffe. Anche Pietro Tidei, il settantasettenne sindaco di Santa Marinella salito agli onori delle cronache per gli incontri hot negli uffici comunali, stando a una registrazione video agli atti dell’inchiesta della Procura di Civitavecchia, si sarebbe fatto ingolosire dalla chimera dei rendimenti esorbitanti. L’8 febbraio dell’anno scorso, un uomo attende Tidei nel salottino accanto al suo ufficio in Comune, in cui a volte riceve i suoi ospiti. Il sindaco entra nella stanza ed esordisce così con il suo interlocutore: «Siccome adesso anche la mia famiglia lo vuole fare, non vorrei che mi ammazzano a me, un domani che esplode ‘sta bolla… perché sono tutti convinti, compreso mio genero…». L’uomo vestito di nero lo rassicura: «Allora, io ho parlato…». Ma Tidei lo incalza, senza lasciarlo parlare: «Esplode e vi arrestano a tutti, ha detto». L’esperto, però, si mostra tranquillo e riprende da dove era stato interrotto e fa sapere: «Allora, io ho parlato con Ezio e con Gino…», ovvero con i figli del primo cittadino. Tidei precisa: «Hanno messo cinquemila euro, cinquemila ce li vuole mettere pure Sara, mia figlia».Il suo interlocutore tesse le lodi della società a cui la famiglia dovrebbe affidare alcuni risparmi: «Io spiegato che io, come ti ho detto a te, personalmente la sto vedendo come un’opportunità di una società che mi sembra molto seria, che è in piedi da parecchi anni, che sta facendo questo progetto ormai da due anni e mezzo, in un settore altamente innovativo come quelli delle criptovalute». Poi aggiunge: «Ci sono dei rischi? Assolutamente sì. È un investimento sicuro al 100%? No». Quindi descrive l’azienda: «È una grossa multinazionale, che lavora in un settore ad alta innovazione. Ad oggi la situazione è ancora in forte sviluppo, in forte crescita e questi sono piazzati molto bene».Tidei lo interrompe per sapere il nome esatto della società, che, spiega il misterioso interlocutore, si chiama «Hypertech group». Un nome che una rapida ricerca su Google, permette di collegare a Ryan Xu, fondatore di altre piattaforme di criptovalute e latitante, insieme a un suo socio, dall’inizio del 2021. Secondo le cronache, i meccanismi messi insieme dal cittadino cinese, non sarebbero nient’altro che «una truffa che si basa sul cosiddetto schema di Ponzi».Il consulente nel video spiega: «Il sistema sarebbe semplice: «Il funzionamento di ‘sta cosa è così: tu compri una partecipazione e diventi socio». Il portale internet gazzettadiretta.com, che si presenta come «osservatorio schemi piramidali» descrive così il sistema nel quale Tidei si è ingenuamente infilato: «Tutte le cripto collegate a HyperTech Group sono morte o morenti. Gli unici movimenti sono eseguiti dalle vittime all’interno della stessa piattaforma».L’interlocutore di Tidei sembra mettere le mani avanti: «Chiaramente uno deve fare una valutazione… che ti ho detto a te? La stessa cosa che ho detto a loro: “Mettete i soldi che non vi servono. Perché i rendimenti sono molto alti, c’è una componente di rischio, ma c’è la possibilità di divertircisi parecchio». Tidei è perplesso: «Nel caso mio però voglio capi’ bene, perché a me non me risultano ‘sti 20.000 (la somma investita, ndr). Allora, io c’ho 20.000, tu dici, me ne so’ ripresi…». L’interlocutore annuisce, dicendo: «Tu avevi messo venti». Tidei, a detta del suo consulente, avrebbe più che triplicato il capitale iniziale: «Su quello più piccolino hai 2.553 dollari da prendere […] in quello più grande hai 67.551 dollari». Per questo, a un certo punto, l’esponente dem batte cassa con il suo interlocutore, che gli ha appena detto che al momento sta «reinvestendo» tutti i guadagni. «Per prendere questi soldi adesso che dovrei fare? Posso andare al bancomat, andare lì e prendermi i soldi?», chiede candidamente il politico dem. Il «consulente» risponde: «Non 67.000, tu puoi prendere i rendimenti giornalieri che ti arrivano». Poi aggiunge: «Io ti sto reinvestendo tutto, se tu mi dici “smetti di reinvestire e prelevami 4.000”, sono circa 200 dollari al giorno, tra 20, 21, 22 giorni, io ti posso prelevare 4.000. perché adesso hai rendimenti disponibili zero». Tidei: «Ho capito, ma sto reinvestimento nun me da niente subito, no?». «Subito no ti da un aumento dei rendimenti giornalieri», spiega l’uomo, che poi entra nel dettaglio: «Per esempio, tu oggi investi. Questi 167 (il rendimento giornaliero, ndr), domani te danno 75 centesimi in più. Parte un nuovo contratto per 600 giorni». In pratica, stando al racconto, i soldi investiti sono bloccati in una sorta di moto perpetuo che rende impossibile recuperarli, e sarebbero disponibili solo i rendimenti. Tidei sembra confuso: «Questo non l’ho capito, comunque adesso…». «Poi te lo spiego meglio quando hai più tempo» taglia corto il «consulente».Tidei prende appunti e chiede riservatezza: «Io te chiedo scusa, sai perché? Siccome tu stai a usa’ pure il nome mio, perché è venuto da me Mollica… è andato da mia moglie: “So che voi avete fatto una cosa…”». «Io il nome tuo non l’ho detto, si difende il «consulente» di Tidei. Il sindaco risponde: «A me non me frega niente, però siccome inizia a girare… sembra che dietro questa cosa ci sia Tidei…». Poi, preoccupato, aggiunge: «Se domani esplode ‘sta bolla, dicono: “Tidei ci ha fregato tutti ‘sti soldi”, capito qual è il problema?». Un rischio che un politico non può proprio correre.
Jose Mourinho (Getty Images)