Ansa
Ieri, in vista delle prossime elezioni regionali che per il governo rischiano di rivelarsi esiziali, la maggior parte della stampa dava notizia in prima pagina del mini taglio al cuneo fiscale e contributivo. «Bonus di 100 euro, sgravi per 16 milioni di dipendenti», titolavano in molti. In realtà era sufficiente leggere gli articoli nelle pagine interne per rendersi conto che lo sgravio sarà assai più leggero di quel che il governo dice. Per i redditi fino a 28.000 euro lordi ci sarà un vantaggio di 20 euro al mese rispetto a prima, mentre da quella soglia e fino a 35.000 euro i 100 lordi promessi scenderanno gradualmente, fino ad azzerarsi quando si arriverà alla soglia di 40.000 euro di stipendio lordo annuo. Insomma, (...)