Il Giorno della Verità | Giancarlo Giorgetti: "Nostri stipendi bassi perché siamo entrati nell'euro"

Il ministro dell'Economia e delle Finanze d'Italia, Giancarlo Giorgetti, intervistato dal direttore Maurizio Belpietro in occasione del Giorno della Verità.

Food Talk | Il pane di cui si parla poco: quello che manca

L'associazione Pane quotidiano racconta una realtà del cibo diversa da quella che di solito ci viene presentata. Lontana dai riflettori, ma profondamente concreta.

Ritratti | Giorgio Armani, storia di un re

Il dodicesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giorgio Armani, re Giorgio come ormai viene definito da anni sulle pagine dei giornali e delle riviste patinate. Il re della moda. Negli anni Settanta ha rivoluzionato il modo di vestire di uomini e donne, in parte vestendoli gli uni come gli altri. Negli anni Ottanta ha ridefinito il look di Hollywood con un fascino più sottile, e negli anni Novanta ha costruito un impero vendendo jeans e abiti eleganti. Prima di Giorgio Armani, non c’era un’industria di moda italiana. C’era un’industria di fabbriche italiane. Poi è arrivato il re. Per il quale la bellezza è tale quando è essenziale, perché diventa senza tempo. L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare. Il successo di Giorgio Armani diventa globale anche grazie alla fortunata collaborazione con il cinema, una delle sue più grandi passioni.
A Hollywood si fanno carte false per ottenere costumi firmati dal re della moda, e nel 1980 ci riesce il regista Paul Schrader. Che gira una scena di American Gigolò, destinata a fare la storia: Richard Gere passa in rassegna giacche, camicie e cravatte Armani assemblandole con maniacale perfezione, a ritmo di musica. Il guardaroba è tutto firmato Armani, e Giorgio diventa una leggenda . La consacrazione definitiva arriva nel 1982, quando Time gli dedica l’ambita copertina con il titolo “Giorgio’s Gorgeous style”, lo stile magnifico di Giorgio. Questa è la sua storia. Buon ascolto.

  • Colonne sonore: CAKE - I will survive; Ennio Morricone - Metti una sera a cena; Blondie - Call Me; The Beatles - Here Comes the Sun
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Parole Testarde | Roger Scruton contro Greta Thunberg

L’ambientalismo è condannato a essere progressista? Per uno dei più grandi filosofi contemporanei è vero il contrario.

  • Colonna sonora: Chopin, Preludio opera 28 n.15; Beethoven, “Concerto per violino e orchestra n. 61”
  • Fonti: Roger Scruton, “Essere conservatori”, D’Ettoris edizioni 2015, a cura di Oscar Sanguinetti
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K.I.S.S. | Sua Altezza uno e novantotto

Ricordato poco dall'Italia, voleva fare il pilota di aeroplano. Ci riuscì per poco tempo ma nella storia militare è considerato un grande esempio di ufficiale e di uomo, persino dai suoi nemIci. Oggi parliamo di un principe aviatore.

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