Il Garante pensa solo ai bambini immigrati

Il Garante pensa solo ai bambini immigrati
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Quando un sindaco leghista si è azzardato a escludere dalla mensa scolastica la figlia di un immigrato che rifiutava di pagare la retta, il popolo buonista è insorto in difesa della piccola. Le colpe dei padri, morosi, non devono ricadere sui figli, è stato il leit motiv. Perché sui minori non ci può essere alcuna discriminazione, anche se i papà fanno i furbi e non pagano la bolletta, in quanto tutti i bambini sono uguali davanti alla legge, a prescindere dal Paese di provenienza e dal colore della loro pelle. Dunque, nessuna discriminazione può essere accettata. Perfetto: da sottoscrivere. (...)
Gli ultimi dati Abi mostrano che i tassi dei prestiti sono rimasti alti e hanno schiacciato il credito. L’unico dato positivo riguarda le sofferenze delle banche, ai minimi: alle condizioni attuali, infatti, i criteri per «selezionare» i debitori sono più stringenti.
Dopo i flop su catasto e patrimoniale Letta vuol dare all’Ue le nostre abitazioni
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Nel suo piano, l’ex premier punta il dito contro chi usa le case come investimento. Auspicando un intervento di Bruxelles.
La disforia di genere è un abbaglio. Porta all’apologia dell’omologazione
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In un recente libro, due tra i principali psichiatri e psicologi del mondo affermano che l’autodeterminazione del proprio sesso implica che «l’altro non ha più posto». E il progresso serve solamente per abolire i limiti.
Aborto, il Vaticano si schiera con il governo
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Il segretario di Stato, Pietro Parolin, dopo le polemiche per i pro life all’interno dei consultori: «Siamo a favore della vita e di tutti gli strumenti che possano affermarla». Intanto Stefano Bonaccini spara: «Ivg dimezzate in Emilia-Romagna». Ma i numeri dicono altro.
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