2024-01-09
«Idee per il dopo», il nuovo programma Sky dedicato all'Intelligenza artificiale
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«Idee per il dopo», il nuovo programma Sky condotto da Giuseppe De Bellis
Idee per il dopo, in onda su Sky Tg24 da mercoledì 10 gennaio, sarà condotto da Giuseppe De Bellis, al suo fianco per l’occasione Luciano Floridi, professore di Filosofia ed etica dell'informazione all’interno dell’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford.Di Intelligenza artificiale si parla, ormai, a ogni piè sospinto. La si nomina spesso, con applicazioni pressoché capillari, e più spesso si finisce per perdersi nelle congetture, interrogandosi sul futuro – soprattutto professionale – di un mondo che sembra poter fare a meno della mente umana. Cosa sia, però, l’intelligenza artificiale, quando sia nata e con quali propositi, che spazio effettivo possa occupare nel domani del pianeta Terra non è, però, chiaro. O, quanto meno, non è oggetto di dibattitti altrettanto diffusi, altrettanto comuni. Sky, perciò, ha deciso di approfondire la materia all’interno di uno spazio speciale. Idee per il dopo, in onda su Sky Tg24 da mercoledì 10 gennaio, sarà condotto da Giuseppe De Bellis, al suo fianco per l’occasione Luciano Floridi, professore di Filosofia ed etica dell'informazione all’interno dell’Oxford Internet Institute dell’Università di Oxford. Fiordi, anche direttore del Digital Ethics Lab, non sarà un opinionista qualunque, uno dei tanti tuttologi che affollano i salotti televisivi italiani, pontificando sul tutto e sul suo contrario. Sarà, invece, la figura cardine di un racconto che si proporrà di spiegare con dovizia scientifica quali e quante conseguenze l’intelligenza artificiale avrà sulla vita degli uomini. Come evolverà, quando, con quale rispetto dell’etica moderna. Idee per il dopo, che De Bellis ha annunciato la scorsa estate, in sede di palinsesto, sarà uno spazio neutrale, privo della pretesa di giudicare il fenomeno in atto. Semplicemente, ha dichiarato all’epoca, proverà a tener fede al «Compito di ogni tg: ossia, raccontare il presente e, al contempo, i futuri scenari, tra i quali c’è l’intelligenza artificiale, che non è solo una nuova tecnologia, ma anche un modo di vivere diverso». «Una rivoluzione», ha sintetizzato durante la presentazione dell’estate passata il direttore del Tg Sky, spiegando come gli approfondimenti siano stati ideati con l’obiettivo di dare «uno sguardo ai grandi rischi e alle enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale». Di un macro-tema che, di recente, sembra aver fagocitato ogni aspetto dell’agire umano. Attori, creativi, operai un tempo incaricati di precisione manuale, broker, analisti, forse medici. L’intelligenza artificiale, con le sue infinite aree di applicazione, pare essere nata per crescere in fretta, con la promessa a tratti minacciosa di poter rimpiazzare l’essere umano, di poterne essere una versione migliore, meno fallibile e più perfettibile. Le implicazioni etiche di questo gigante saranno al vaglio del format, come al vaglio sarà il processo che ne ha reso possibile la creazione. Idee per il dopo, disponibile anche on demand e in streaming su Now Tv, ripercorrerà le origini dell’intelligenza artificiale, le sue radici nella scienza e nella tecnologia, spiegherà quale sia il vocabolario utile a poterne comprendere appieno il linguaggio e le applicazioni pratiche in tutti i settori economico-produttivi. Infine, con uno sguardo al futuro, cercherà di comprenderne e anticiparne gli effetti sulla nostra società.
Nicolas Sarkozy e Carla Bruni (Getty Images)