I videogame rendono ricchi. Il re italiano incassa 25.000 euro al mese

True
I videogame rendono ricchi. Il re italiano incassa 25.000 euro al mese
Ansa
  • Quello dei videogame è diventato un business vero e proprio con giocatori under 30 divenuti miliardari passando le giornate a sfidare altre persone online. La vera fonte di guadagno per i produttori, tuttavia, deriva dagli acquisti in app di vite, monete per passare i livelli o skill per i personaggi. Tra le tipologie di gioco più proficue c'è quella degli «otome», ovvero giochi per ragazze che simulano storie d'amore.
  • Fenomeno Fortnite: in un mese spesi 100 milioni di dollari solo in abiti e armi utili a personalizzare i personaggi e a renderli più competitivi. Il videogioco ha battuto anche Pokemon Go che negli scorsi anni era diventato famoso per aver paralizzato intere città.
  • Parla Nicolas Musikas, managing director di Gamestop Italia: «Il 43% degli italiani gioca ai videogame. Il gioco più venduto? Fifa».

Lo speciale contiene tre articoli.

Dino Meneghin: «Ho cominciato a giocare per caso. Che rimpianto aver rifiutato l’Nba»
Dino Meneghin (Ansa)
Parla il monumento del nostro basket, sul quale sta per uscire un documentario: «A 13 anni praticavo il lancio del peso, fui notato perché ero già alto 180 cm. Dan Peterson? Un finto burbero. Il mio erede? Nicolò Melli».
La Svezia rinnega i tablet in classe. «Sono dannosi, torniamo ai libri»
(IStock)
Il Karolinska institutet: «La tecnologia compromette l’apprendimento degli studenti».
La bufala sugli Usa razzisti citata 8.500 volte
New York, manifestazione contro la polizia (Getty Images)
Il professor Eric Stewart aveva «provato» che le forze dell’ordine discriminano le minoranze. Tesi sostenuta con dati truccati, eppure quegli articoli sono stati usati da migliaia di criminologi. Il suo ateneo sbotta: «Danni irreparabili alla nostra credibilità».
Conta dei morti senza fine in Libia e Marocco: l’Europa ora teme la grande fuga
Derna e i danni del ciclone Daniel (Getty Images)
La Cirenaica, ferita dal ciclone Daniel, parla di 6.000 vittime. E apre le porte agli aiuti di Roma, attenta alla stabilità dell’area. Rabat, colpita dal sisma, snobba l’Eliseo.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings