2022-12-07
I flop di Germania e Spagna ai mondiali. Rose costose ma scarsi risultati
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Le due nazionali sono tra quelle con il valore più alto come parco giocatori, ma i tedeschi non sono riusciti neppure a superare la fase a gironi. Mentre le furie rosse, una squadra valutata da Transfermarkt 877 milioni di euro, sono state eliminate dal Marocco, valutato appena 241 milioni. La nazionale più cara? L'Inghilterra di Phil Foden e Jude Bellingham. Supera anche il Brasile di Neymar. Il Qatar fanalino di coda: vale 14 milioni. Il denaro non è tutto nel calcio. Almeno sul campo. Lo dimostrano i risultati degli ultimi mondiali in Qatar, già ampiamente criticati per le violazioni di diritti umani nel Paese ospitante, come per i lavoratori morti per la costruzione degli stadi. Ieri il Marocco, che secondo il sito Transfermarkt ha un valore della rosa pari a 241 milioni di euro, ha sconfitto ai rigori la Spagna di Luis Enrique, che vantava invece un parco giocatori stimato intorno agli 877 milioni di euro. Le "furie rosse", dove il giocatore più caro è Pedri stimato 100 milioni di euro, sono tra le squadre con il valore del prezzo dei giocatori più alto del torneo, ma non sono i primi classifica. Vengono superati infatti dalla Germania allenata da Hansi Flick, valutata 885, 5 milioni di euro (Jamian Musiala ha il valore più alto nella rosa pari a 100 milioni di euro), dalla Francia di Didier Deshamps (1,03 miliardi di euro dove Kylian Mbappè pesa per 160 milioni di euro), dal Brasile di Neymar da Silva Santos Júnior (75), con una rosa che tocca la cifra di 1,14 miliardi di euro secondo Transfermarkt.it (Vinicius Junior viene valutato 120 milioni) e soprattutto dall’Inghilterra con una stima del parco giocatori pari a 1,26 miliardi di euro. Gli inglesi hanno i due centrocampisti più cari del mondiale, con Phil Foden del Manchester City valutato 110 milioni di euro e Jude Bellingham del Borussia Dortmund che vanta un prezzo di cartellino da 100 milioni di euro. Anche il Portogallo è tra le squadre più costose, 937 milioni di euro dove il cartellino più alto è quello del giocatore del Milan Rafaele Leao (85) mentre Cristiano Ronaldo è valutato appena 20 milioni di euro. Sporting Pedia ha stilato un rapporto nei giorni scorsi, analizzando i valori di mercato delle squadre che non sono riuscite a raggiungere la fase a eliminazione diretta mettendole a confronto con le 5 squadre con il valore più alto. La stessa analisi è stata fatta per le 16 squadre che hanno superato la fase a gironi, ma individuando le 5 con il valore di mercato più basso. La Germania è la squadra con il valore più alto che non è riuscita a qualificarsi e con 885,5 milioni di euro il loro valore ammonta a quasi 24 volte il valore di mercato dell'Australia, la squadra meno costosa a raggiungere la fase a eliminazione diretta, valutata appena 37,3 milioni di euro. La Corea del Sud e l'Australia sono anche le uniche squadre con il valore di mercato più basso nel proprio girone a raggiungere gli ottavi di finale. Anche se già eliminate durante il fine settimana, Australia e Senegal hanno meritato il passaggio alla fase a gironi.L'Australia è la terza squadra con il valore più basso del torneo, solo sopra a Qatar (14 milioni di euro) e Costa Rica (18). Il valore della squadra senegalese (229,5 milioni di euro) dipende soprattutto dal loro fuoriclasse e secondo classificato al Pallone d'Oro, Sadio Mane (60), che non ha potuto prendere parte al torneo a causa di un infortunio.Giappone (154 milioni), Corea del Sud (160) e Marocco (241) sono state le sorprese. Mentre i grandi flop sono arrivati da Danimarca (350 milioni di euro), Serbia (359 milioni di euro) e soprattutto Belgio (560 milioni di euro). Dalle tutte e tre ci si poteva aspettare di più nella fase a gironi, peccato non siano riuscite neppure a superarla. L'Uruguay (valore 449 milioni di euro) non è riuscito a qualificarsi dopo un drammatico ultimo turno che ha visto la Corea del Sud rimontare e battere il Portogallo 2 a 1 dopo il 90° minuto.Germania e Belgio sono in pratica le squadre che possono essere considerate “il flop” del torneo. Non solo non sono riusciti a proseguire nel torneo, ma hanno anche mostrato squadre insicure e traballanti. Sono anche le due squadre più costose che non hanno superato la fase a gironi.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)