Haftar alla disperata: «Comando io». La Libia allo sbando deve farci paura
Khalifa Haftar (Ansa)
Il generale si autoproclama padrone del Pese. Una fuga in avanti per salvare sé stesso e mettere in imbarazzo l'Europa. La Farnesina balbetta il suo sostegno a Fayez Al Serraj ma, grazie al caos, per gli scafisti sarà una festa.
Ok finale della Camera alla rivoluzione della spesa pubblica: su fondi per la sicurezza e contro l’immigrazione. Falcidiati i crediti per l’«energia verde» e le auto elettriche.
Maros Sefcovic a Washington per trattare. Accordo Usa-Vietnam: vola l’indice di Ho-Chi-Minh.
Un’ora di colloquio telefonico Cremlino-Casa Bianca. Lo zar apre al dialogo («Anche sull’Iran») e chiarisce: non rinunciamo ai nostri obiettivi. Kiev preme per aderire all’Unione, Ursula von der Leyen spara: vi difendiamo noi.
Clamoroso documento di John Ratcliffe sul «Russiagate»: pressioni anomale sui servizi dall’amministrazione dem per «pompare» i sospetti sui legami tra Donald Trump e Mosca.
Miliziani disposti a firmare la tregua e rilasciare parte degli ostaggi in cambio della garanzia di non essere eliminati dal Mossad. Tra le clausole, pure la gestione degli aiuti umanitari a Gaza. Usa e Israele contrari. Prossimi colloqui tra Stati Uniti e Iran a Oslo.