- Federalberghi ha creato un protocollo chiamato «Accoglienza sicura» per garantire un sostegno alle strutture alberghiere nei prossimi mesi.
- Le dimore italiane Relais & Châteaux riaprono le loro porte e approfittano dei grandi spazi aperti e della natura che le circondano per ripensare le esperienze offerte agli ospiti.
- Ori Kafri, co-fondatore di JK Place di Capri: «Non vediamo l'ora di accogliere i primi ospiti a giugno».
- Rocco Forte Hotels regala ai suoi clienti upgrade, sconti e crediti da spendere nei ristoranti e nei negozi delle sue strutture italiane per incentivare il turismo estivo.
- Forte Village sarà l'unico resort al mondo a garantire la sicurezza di personale e ospiti attraverso due rapidi test. Gli stessi selezionati dalla nostra Serie A di calcio per riprendere a giocare.
Lo speciale contiene quattro articoli e gallery fotografiche.
In tutto questo parlare di ripartenza ci sono ancora molte incertezze per il settore alberghiero. La stagione estiva si fa sempre più vicina ma restano una serie di incognite che il Governo fatica a chiarire. Secondo l'Osservatorio Federalberghi, nei mesi estivi ci si aspetta una lenta ripartenza del turismo domestico, ma la domanda straniera continuerà a risultare sostanzialmente assente. Un dato preoccupante se pensiamo che nel 2018 le presenze dei turisti stranieri in Italia sono state superiori ai 216 milioni e che la perdita stimata per il 2020 è pari all'81,8%.
Secondo le stime di Federalberghi, il fatturato del comparto nella sua totalità subirà una perdita di quasi 17 miliardi di euro (-71,4%) e per i mesi estivi sono a rischio 140.000 posti di lavoro temporanei. Il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli ha dichiarato che il 90% degli hotel della Capitale è rimasto chiuso per mancanza di clienti, con una perdita di almeno 100 milioni al mese. Per aiutare le strutture che hanno invece deciso di aprire le proprie porte, Federalberghi ha creato un marchio che raffigura un tetto, per rappresentare la protezione offerta dalla struttura ricettiva con copra una V a significare che l'azienda verifica puntamento e «smarca» l'adozione delle precauzioni necessarie.
Tra le indicazioni presenti nel protocollo «Accoglienza sicura» per prevenire la diffusione del coronavirus compaiono schede dedicate a specifiche aree di attività aziendale (ricevimento; pulizia delle camere e degli ambienti comuni; somministrazione di alimenti e bevande; riunioni, conferenze ed eventi), schede di carattere generale (informazioni per gli ospiti e i collaboratori; dispositivi di protezione individuale; gestione dei casi di contagi) e fac simile di comunicazioni destinate agli ospiti. Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi ha commentato l'iniziativa spiegando come «il protocollo “accoglienza sicura" serve perché il turista che arriva in albergo possa beneficiare di un ambiente sano e protetto senza modificare il ritmo della sua vacanza». «All'ospite chiediamo di collaborare facendo né più né meno di quel che gli è richiesto di fare nella sua vita quotidiana: lavarsi frequentemente le mani, mantenere la distanza di un metro e, quando prescritto, indossare la mascherina».
Nel dettaglio, una struttura alberghiera durante l'emergenza Covid-19 chiederà ai suoi clienti di inviare informazioni e copia del documento via email prima di arrivare in albergo per evitare che si creino code in reception. «Saranno favoriti i pagamenti contactless e agli ospiti sarà suggerito di tenere la chiave per tutta la durata del soggiorno. In prospettiva, sarà accelerato il passaggio alle chiavi elettroniche e ai sistemi di self check in» ha aggiunto Nucara. La pulizia quotidiana sarà rafforzata, presentando particolare attenzione agli oggetti che vengono in contatto con l'ospite - interruttori, maniglie, telefono, telecomandi - e gli addetti saranno tenuti a cambiare i guanti a ogni camera.
A colazione, al ristorante a al bar i camerieri dovranno indossare mascherine e guanti e sarà privilegiato il servizio al tavolo. «Gli estranei dovranno mantenere le distanze ma i nuclei familiari o chi occupa la stessa stanza non subirà restrizioni». Aumenterà il servizio in camera e si svilupperà il servizio di asporto interno alla struttura. Allo stesso tempo i buffet saranno ridotti. Infine, il comportamento da tenere ci saranno cartelli in varie lingue, disposti in zone strategiche. «Abbiamo predisposto delle comunicazioni per informare i clienti. Tutti i documenti sono stati scritti da medici, insieme ai nostri esperti di gestione aziendale, mettendo insieme due competenze importanti» ha aggiunto Nucara.
Relais & Chateaux scommette sulle attività en-plein-air
Le dimore italiane riaprono le loro porte e approfittano dei grandi spazi aperti e della natura che le circondano per ripensare le esperienze offerte agli ospiti. Ecco allora quattro spunti di soggiorno in dimore storiche con parco privato di Relais & Châteaux, dove il distanziamento sociale e il contatto con la natura, ben prima di diventare una necessità, sono da sempre il più grande lusso che ci si possa concedere.
Hotel Villa Franceschi, Mira (Ve)
Percorrendo a ritroso le acque del Canal Grande, ci si immette nelle acque tranquille della Riviera del Brenta: un enorme giardino lambito dal fiume, tra le cui anse si specchiano eleganti ville palladiane. L’Hotel Villa Franceschi - antica residenza cinquecentesca dei gioiellieri del Doge - si trova proprio qui, con le sue 25 camere e suite immerse in un parco secolare di 45.000 mq. Passeggiando tra i viali alberati che conducono fino all’orto che fornisce ogni giorno le verdure e gli aromi che si accompagnano al pescato locale servito presso il suo ristorante Margherita, è semplice capire come mai la villa è fin dal 1500 il rifugio prediletto dall’aristocrazia veneziana. Tra le nuove offerta di esperienze e tour privati per scoprire i dintorni della dimora in tutta sicurezza troviamo anche una nuova barca che consente di offrire agli ospiti un menu à la carte ancora più ricco di uscite private per coppie o piccoli gruppi fino a sei persone, per vivere Venezia, la sua Laguna e il Lido da una prospettiva privilegiata e lontano dalla folla, con il valore aggiunto delle coccole di un equipaggio dedicato.
Villa Cordevigo Wine Relais, Cavaion Veronese (Vr)
Villa Cordevigo è un’antica dimora patrizia risalente al XVIII secolo e voluta da nobili veneziani come luogo di villeggiatura. Si accede alla tenuta percorrendo un lungo viale alberato e il piccolo giardino all’italiana nella corte formata dal corpo principale del palazzo è solo un assaggio della natura che trionfa tutto intorno: oltre il grande parco - 5.000 mq di cipressi, ippocastani e alberi secolari - si apre la campagna, con una distesa di vigneti a conduzione biologica che dalla piscina si arrampicano sulle colline delimitando la proprietà. Questa estate sarà possibile prenotare in esclusiva il grande tavolo di marmo al centro del parco, per un pranzo «al fresco» dedicato a piccoli gruppi (fino a quattro persone). Privacy, isolamento e silenzio sono da sempre una prerogativa di questa incantevole dimora con 33 camere e suite, dove si respira un’aria di quiete e sacralità. Le famiglie Cristoforetti e Delibori hanno raccolto l’eredità artistica e storica del luogo, preservandone la bellezza con un importante progetto di restauro. Il loro intervento ha trasformato Villa Cordevigo nel luogo ideale per conoscere e degustare i prodotti dell’azienda vinicola di famiglia. Un local expert è a disposizione degli ospiti per accompagnarli, in tutta sicurezza, alla scoperta della proprietà e del territorio, raccontandone i segreti con passione e simpatia.
L’Albereta, Erbusco (Bs)
Approfittare di questo incredibile momento storico per tornare ad apprezzare la bellezza a pochi passi da casa, e imparare ad assaporare il piacere semplice della vita di campagna: con questo invito riapre l’Albereta, relais con 57 camere avvolto da rampicanti e circondato da 69 ettari di verde, giardini e vigne che dalla collina scendono a valle fino al Lago d’Iseo. Questa estate gli ospiti potranno vivere in modo ancora più speciale i grandi spazi aperti che circondano la dimora della famiglia Moretti; nuove esperienze e nuovi servizi en-plein-air garantiscono un soggiorno non solo sicuro, ma soprattutto rigenerante grazie al contatto con l’energia della natura e della terra. A richiesta, il pranzo può trasformarsi in un pic-nic all’ombra degli alberi de La Tesa, la terrazza naturale della proprietà, e anche la cena è servita sulla terrazza del Ristorante LeoneFelice Vista Lago oppure nel dehor della pizzeria La Filiale. Gli ospiti possono avvalersi dell’aiuto di professionisti per farsi accompagnare nel personale percorso alla ricerca del benessere: il Parco delle Sculture ospita un percorso fitness dove allenarsi in solitudine o con la supervisione di un personal trainer, ed è possibile passeggiare nel bosco in compagnia di un life coach per riscoprire il benessere della silvoterapia. I dintorni della dimora offrono inoltre ai più sportivi opportunità per dedicarsi a innumerevoli attività come passeggiate a cavallo, yoga, tennis e tour con le e-bike.
Castel Fragsburg, Merano
La dimora, ricavata all’interno di un antico padiglione di caccia del XVII secolo dalle nobili origini, sorge su un terrazzamento roccioso affacciato sulla città termale di Merano. La natura l’abbraccia e la sua bellezza è mozzafiato: montagne, vigneti e foreste fanno da sfondo al grande parco privato di 10.000 mq, ricco di alberi secolari e giardini incantati pieni di glicini, rose, ortensie e gelsomini. Il benessere dell’ospite è sacro a Castel Fragsburg e viene curato nei minimi dettagli a partire dalle 20 suite, tutte diverse tra loro e con una diversa esposizione panoramica. In collaborazione con alcuni agricoltori biologici del luogo lo chef Egon Heiss ha creato «l’orto del Fragsburg» dove si coltivano antiche varietà del territorio, valorizzate al ristorante Prezioso dalla sua sapiente arte culinaria. Il Sanctuarium, una casa sull’albero con ampie vetrate aperte sulla valle, è un luogo magico dove rilassarsi praticando yoga, respirazione cosciente e meditazione o con un bagno di suono armonico. Infine, nella Spa alchemica Castellum Natura i preparati terapeutici sono creati al momento utilizzando le erbe e i fiori raccolti manualmente nei dintorni della dimora, sotto la supervisione dell’erborista e naturopata Renate che accompagna gli ospiti che lo desiderano in escursioni private a tema.
JK Place riaccende Capri

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JK Place Capri riaccende la speranza di una bellissima estate tutta italiana con l'annuncio della sua apertura giovedì 18 giugno. «Siamo felici di confermare la riapertura di J.K. Place Capri» ha dichiarato Ori Kafri, co-fondatore di JK Place. «Non vediamo l’ora di accogliere i primi ospiti a giugno. Dopo questi tre mesi difficili per tutti, siamo certi che la voglia di concedersi qualche giorno di riposo coccolati da un servizio ai massimi livelli e allontanarsi dalle città sia più forte che mai. Capri è una destinazione amatissima da secoli, il cui mito è cresciuto fino ai giorni nostri grazie ai protagonisti del jet set internazionale, e quest’anno così particolare offre l’occasione unica di poterla riscoprire in una dimensione meno affollata e più fedele alla sua anima originaria».
JK Place è l’unico albergo dell’isola ad avere accesso diretto alla spiaggia, essendo strategicamente posizionato su un piccolo promontorio sopra Marina Grande che ripara gli ospiti dalla curiosità di occhi indiscreti, regalando allo stesso tempo viste panoramiche interrotte sul mar Mediterraneo, il golfo di Napoli e il Vesuvio. «La nostra filosofia di accoglienza ci permette di partire avvantaggiati riguardo al rinnovato bisogno di esclusività da parte degli ospiti, perché da sempre tutti gli indirizzi J.K. Place disegnano soggiorni completamente tailor made e propongono di base servizi come la colazione gratuita in camera per tutte le categorie o l’accesso privatizzato a boutique, ristoranti locali e siti di interesse perfino in orari solitamente non disponibili al pubblico» ha spiegato Kafri. «Nel caso di Capri, oltre a tour con yacht privati per esplorare l’isola e transfer con imbarcazioni charter o in elicottero, organizziamo visite guidate della Costiera Amalfitana, di Napoli o Pompei, per esempio; e continueremo a impegnarci per studiare nuove formule anche al ristorante J. Kitchen & Lounge, nella J. Spa e a bordo piscina in modo da regalare ai nostri ospiti ospiti una vacanza indimenticabile».
Rocco Forte Hotes riparte con tre offerte esclusive
«Mai come quest'anno sento il valore e la gioia nell'avviare la stagione estiva». Rocco Forte, fondatore e chairman di Rocco Forte Hotels è pronto a riaprire le porte dei suoi alberghi - due a Roma, una masseria in Puglia e un resort in Sicilia - con ottimismo e speranza per il settore del turismo.
Per garantire la sicurezza dei suoi ospiti, Rocco Forte Hotels ha sviluppato e implementato il proprio protocollo, che supera quanto richiesto a livello internazionale. Ogni hotel avrà un supervisore della salute e della sicurezza che dirigerà le operazioni straordinarie in tutti gli ambienti, per il benessere di ospiti e personale. Tra le misure in corso: pulizia e disinfezione profonda di tutte le aree pubbliche e l'intensificazione della sanificazione delle camere con l'uso di ozono professionale, Uvc spray e disinfettante antivirale. I generosi spazi all'aperto di cui godono i resort del gruppo permetteranno inoltre una vacanza al mare all'insegna della privacy e della tranquillità.
Masseria Torre Maizza, incastonata in una tenuta di nove ettari, accoglie i suoi ospiti in camere con giardino a uso esclusivo oppure suite con piscina e terrazzo privati. Inoltre, per le famiglie o i gruppi di amici, la Alberobello private wing rappresenta la soluzione perfetta con gruppi di cinque o nove suite. A Masseria Torre Maizza anche la palestra è all'aperto e gli spazi esterni sono un invito che suggerisce ozio o attività durante l'intero arco della giornata: dallo yoga alla focaccia fatta in casa, dal picnic alla cena privata sotto gli ulivi. Lungo la costa meridionale siciliana sorge invece il Verdura Resort che regala ai suoi ospiti una tenuta di ben 230 ettari, dove sbizzarrirsi in una vacanza dinamica e divertente.
Per incentivare il turismo estivo, Rocco Forte Hotels ha inoltra lanciato una serie di iniziative. Per soggiorni di minimo quattro notti, Verdura Resort e Masseria Torre Maizza offrono dai 200 ai 400 euro di credito a camera, spendibili negli outlet F&B delle rispettive tenute. L'offerta City Hotel, valida per soggiorni di minimo 2 notti con trattamento di prima colazione all'Hotel de Russie, regala invece l'upgrade garantito della camera e dai 100 ai 200 euro di credito spendibili nei ristoranti e bar dell'hotel o nel servizio di parcheggio custodito. Infine, il Family Package permette di prenotare 2 camere comunicanti. La camera dei bambini garantisce una promozione del 50% sul prezzo di listino ed è gratuita se prenotata in abbinamento a una suite.
Forte Village ha creato un protocollo speciale anti-Covid
Forte Village è un'eccellenza tutta italiana. Situato a sud della Sardegna, più precisamente a Santa Margherita di Pula, questo villaggio viene insignito ogni anno di decine di premi e riconoscimenti. Solo l'anno scorso, Forte Village ha vinto in cinque categorie dei «World travel awards» tra cui come migliore resort al mondo.
Il villaggio si prepara alla riapertura - prevista per il 27 giugno - mettendo in atto i più elevati protocolli di sicurezza a tutela della salute dei suoi ospiti e dello staff, secondo le linee guida condivise dall'Organizzazione mondiale della sanità con il supporto di un comitato medico scientifico con l'obiettivo di creare un ambiente che minimizzi le occasioni di contagio permettendo agli ospiti di trascorrere una vacanza serena e spensierata, in un ambiente sicuro senza eccessive limitazioni che ne stravolgano lo spirito e la godibilità.
Secondo il Covid protection protocol avviato da Forte Village, gli ospiti del resort verranno prelevati dall'aeroporto con un mezzo igienizzato e sanificato con personale precedentemente controllato dal team medico. Una volta arrivati al villaggio, i bagagli saranno sanificati e un presidio medico utilizzerà apparecchiature all'avanguardia per effettuare due test e ricevere un riscontro nel minore tempo possibile. Si tratta di tampone molecolare o test salivare rapido e un test anticorpi rapido effettuato tramite la puntura di un dito. In base al risultato complessivo dei due test si prevedono quattro scenari: test negativo (il cliente viene portato alla camera), Pcr negativo e presenza anticorpi Igc (il cliente viene accompagnato in stanza), esito incongruente (si prevede stanti e reiterazioni dei test, Pcr positivo (l'ospite viene accompagnato in un'area sanificata e isolata del resort e si metterà in atto il «piano d'azione Covid 19» previsto dalla norme). Il nostro protocollo di Forte Village è stato mutuato dalle squadre di calcio della Bundesliga in Germania e della nostra Serie A.
È stato inoltre messo a punto un protocollo di igienizzazione e sanificazione due volte al giorno di tutte le zone comuni e delle stanze, mentre in spiaggia e nelle piscine verrà garantito il distanziamento richiesto oltre alla sanificazione di lettini, camminamenti e altri materiali, utilizzando prodotti ecologici a basso impatto per l'ambiente. Bisogna inoltre ricordare che la Sardegna è la regione con uno degli indici più bassi in assoluto della trasmissione del contagio, addirittura quasi inesistente nell'area dove è situato il resort. Forte Village offre inoltre un percorso di talassoterapia che, basandosi su un protocollo che prevede l'utilizzo dell'acqua madre marina o cloruro di magnesio, ha notorie proprietà antivirali.








































