2024-03-19
Il Garante indaga sul drone di Vespa
L’Autorità per la privacy ha avviato una istruttoria sulle riprese aeree della casa di John Elkann destinate a «Porta a Porta»: «Possibili risvolti sul piano penale».Il Garante della privacy ha avviato un’istruttoria sulla vicenda dei droni utilizzati da una troupe della trasmissione Porta a Porta per un servizio sulla casa di John Elkann, sulla collina torinese. L’Autorità, spiega una nota, ha inviato una richiesta di informazioni alla Rai «chiedendo di fornire osservazioni e documenti sulla vicenda riguardante una presunta violazione della privacy dovuta, come riportato da notizie di stampa», alle riprese video effettuate da droni sull’abitazione di Elkann da parte di una troupe della trasmissione Porta a Porta.L’Autorità ricorda che «fermi restando ulteriori accertamenti per eventuali profili di rilevanza penale in seguito alle iniziative giudiziarie annunciate dai legali dall’interessato, anche nell’esercizio della attività giornalistica, va tenuto conto delle disposizioni in materia di protezione dati personali, che prescrivono il rispetto dei principi di liceità, correttezza e trasparenza nella raccolta di dati e vietano un uso non corretto di tecniche invasive». Il riscontro, spiega ancora la nota del Garante, dovrà pervenire all’Autorità entro dieci giorni.Sabato scorso, i legali che assistono John Elkann nella vicenda che lo vede dalla Procura di Torino indagato – insieme ai fratelli Lapo e Ginevra e al commercialista Gianluca Ferrero - per le ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta e truffa ai danni dello Stato, hanno diffuso una nota per informare che «nei giorni scorsi una troupe televisiva ha occupato uno spazio privato afferente l’abitazione privata torinese di John Elkann per effettuare riprese video mediante un drone. Come successivamente emerso, le riprese sono state effettuate per la trasmissione Porta a Porta. A fronte di questa ingiustificabile intrusione nella vita privata del nostro assistito, per di più realizzata dalla TV di Stato, e a tutela della privacy sua e della sua famiglia che include anche tre minori, annunciamo una querela contro tutti i soggetti responsabili diffidando la redazione di Porta a Porta dal reiterare simili comportamenti, nonché dall’utilizzare in qualunque modo ogni immagine così ottenuta». Ai legali di Elkann aveva replicato la trasmissione condotta da Bruno Vespa, per precisare che «il film maker della trasmissione, dotato di regolare licenza di volo, ha smesso di fare riprese dopo l’invito della sicurezza di casa Elkann. Quelle immagini non sono andate e non andranno in onda».Peraltro, proseguiva la nota della trasmissione, «il Garante della Privacy chiarisce in una nota del settembre 2021 che “è consentito” l’uso di immagini riprese da droni a fini giornalistici anche senza il consenso degli interessati, fatte salve ovvie cautele come la non ripresa di persone, di targhe e altri elementi identificativi. In ogni caso, registrato il dissenso della sicurezza Elkann, abbiamo evitato di trasmettere le immagini».
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)