2025-10-30
Caro Fiano, il suo Pd non merita solidarietà
Emanuele Fiano (Imagoeconomica)
I dem hanno favorito la diffusione dell’intolleranza islamica e hanno tacitato, con l’accusa di fascismo, chiunque vi si opponeva. E poi non ha senso che lei si giustifichi, spiegando che è contro Netanyahu: se fosse stato a favore, meritava di essere silenziato?Gentilissimo Emanuele Fiano, questa mia per manifestarle la mia completa mancanza di solidarietà. All’università Ca’ Foscari di Venezia non le è stato permesso di parlare. Lei non è certo il primo a cui viene impedito di parlare in una università, essendo diventate le università italiane, grazie al partito di cui lei fa parte, delle cloache di fanatismo, intolleranza e purtroppo imbecillità. Era stata impedita la lectio a sua Santità Benedetto XVI all’università La Sapienza di Roma in quanto aveva osato denunciare a Ratisbona gli atroci pericoli dell’espansione islamica e dell’islamizzazione dell’Europa.Senza nessun dubbio l’imperialismo islamico è il più violento in tutta la storia dell’umanità. L’imperialismo islamico è talmente violento e brutale che non viene nemmeno più riconosciuto come imperialismo. Infatti, quante persone ricordano che Istanbul in realtà si chiama Costantinopoli ed è stata la capitale dell’Impero romano d’oriente, un impero cristiano, ed è la terza città santa della cristianità? La cristianità in Turchia è stata annientata, non solo nel senso che non ci sono più le chiese, ma nel senso che non ci sono più i cristiani perché sono stati assassinati. All’inizio del secolo scorso a Costantinopoli la popolazione cristiana era il 30%, oggi è lo 0,6%. Nessuno ricorda che il Nordafrica era civilissimo e cristiano, come il Sudan copto. E nessuno ricorda che la Siria è la seconda culla della cristianità. Nessuno ricorda che l’Afghanistan è la seconda culla del buddismo, nessuno ricorda che l’Indonesia è una culla dell’induismo. Il fatto di annientare completamente le civiltà precedenti mediante distruzione dei luoghi sacri, divieto della lingua e assassinio delle persone, fa in maniera che semplicemente si dimentichi che l’islam, ovunque sia presente al di fuori dell’Arabia saudita, c’è arrivato col ferro e col fuoco. In Europa dopo le sconfitte di Lepanto e Vienna e dopo il crollo dell’Impero ottomano, c’è stato un cambio di strategia. L’islam arriva con un’infiltrazione spaventosa di immigrati di cui lei è il suo partito siete tra i massimi protettori. Chiunque si azzardi a opporsi a questa invasione che si presenta come un’invasione, che solo una persona priva di capacità cognitive o in assoluta mala fede può negare, si trova di fronte a individui come lei che gli cavano gli occhi accusandolo di nazifascismo. Il vittimismo palestinese è una delle chiavi di volta per l’islamizzazione dell’Europa e grazie al suo partito e a individui come lei, ormai ha invaso completamente le nostre facoltà. Lei ha reagito all’aggressione sputando come sempre la parola fascismo. È sbagliato: probabilmente nel mondo fantastico dove vive lei, il fascismo è l’unica dittatura che ha mai gravato sull’umanità, è l’unica dittatura che abbia mai perseguitato gli ebrei, e soprattutto vive ancora. La informo di tre cose: il fascismo è defunto con la morte di Mussolini, e resta defunto anche se quattro imbecilli salutano col braccio teso a Predappio, il comunismo è stato infinitamente più violento è antisemita, adesso è vivo e vegeto e ha un patto d’acciaio con l’islamismo radicale, legati dallo stesso odio per Israele e per l’Occidente. È di questo che lei ha avuto un assaggio. Per quanto riguarda il colore politico del fascismo, la informo che non si trattava di un movimento di destra: si trattava di un movimento politico non di destra e non conservatore, che ha mischiato elementi rivoluzionari pseudo marxisti e nazionalismo, creato da un ex sindacalista ed è morto con la sua morte perché era estremamente legato alla sua figura. Il fascismo non esiste più da decenni. Identificare i leader di destra col fascismo è un’assoluta idiozia: erano di destra Churchill e De Gaulle. Mussolini era un ex sindacalista e nazismo vuol dire nazionalsocialismo. La parola socialista le dice niente? Accusare i leader di destra, accusare i leader conservatori, conservatori come Churchill e De Gaulle, di essere fascisti, è un assoluto falso. Esiste, sempre vivo e vegeto perché non è mai defunto, il comunismo. Quelli che l’hanno aggredita, sono comunisti e chiamare comunista un fascista e viceversa è una posizione sporca. Il comunismo è stato alleato dal nazismo, forse sui libri su cui ha studiato lei il patto Molotov Ribbentrop non era contemplato. Il fascismo ha l’atroce colpa di avere consegnato gli ebrei alla morte in Germania, a cominciare da quelli del ghetto di Roma. Ha il parziale merito di averne salvati fortunatamente di più in Corsica e in Provenza, e parecchi anche in Grecia. Lei ha presente il numero di ebrei che sono stati consegnati da Stalin a Hitler perché andassero a morire nei campi di sterminio all’interno del patto Molotov Ribbentrop? Nella sua personale l’opinione di un di persona che vive in un mondo fantastico dove il fascismo è un problema e l’invasione islamica no, gli ebrei consegnati da Stalin a Hitler perché fossero ammazzati sono in numero superiore o inferiore a quelli consegnati da Mussolini? Sono enormemente superiori, sono molti di più. Tra di loro la signora Newman che scrisse un libro sulle due prigionie, gulag e lager. Secondo lei esistono ebrei perseguitati e uccisi in Unione Sovietica in quanti ebrei? Si, ci sono, e in numero non calcolabile. Secondo la sua conoscenza della storia è mai successo che dei comunisti abbiano impedito a dei concittadini ebrei in quanto tali di parlare nelle università o li abbiano cacciati dall’università? È successo sistematicamente in tutte le nazioni del patto di Varsavia dopo la vittoria israeliana della guerra dei sei giorni, quando Israele rifiutò di farsi distruggere. Ebbene il comunismo ha perseguitato gli ebrei in proprio, li ha consegnati ai nazisti, li ha espulsi dalle università. Per quale motivo le trova così ripugnante chiamare dei comunisti comunisti? Non ho minimamente apprezzato quanto lei ha dichiarato per spiegare di aver subito un’ingiustizia. Lei ha detto che lei è contrario alle politiche del presidente israeliano, quindi avere impedito la sua conferenza è sbagliato. Mi scusi, ma che accidente vuol dire? Che se invece lei fosse stato favorevole a quelle politiche sarebbe stato giusto interromperla con urla e minacce? Quindi l’antidemocrazia va benissimo, è assolutamente perfetta nel momento in cui va contro le persone che a lei non piacciono, ma non quando va contro di lei perché lei è di sinistra, quindi è contrario alle politiche del governo israeliano. Non ho idea di cosa lei avrebbe fatto se fosse stato al governo di Israele dopo il 7 ottobre, probabilmente avrebbe fatto disegnini per terra con i gessetti e cantato la canzone Imagine. Io invece sono favorevole a quelle politiche: quindi sarebbe stato giusto impedire a me di parlare, ma non a lei. Mi chiamo De Mari, mi è stato impedito innumerevoli volte di parlare. Innumerevoli mie conferenze sono state bloccate per la violenza del movimento Lgbt: in molti casi mi hanno negato una sala già prenotata e già pagata per le minacce ricevute. In una conferenza ho dovuto cambiare la sala sei volte. In molte mie conferenze ho dovuto avere Digos fino a 16 uomini. Non ricordo che il suo partito abbia mai protestato per la inaudita violenza nei miei confronti e nei confronti di tutti coloro che si oppongono al movimento Lgbt, un movimento che non ha nulla a che fare con i cosiddetti diritti civili, ma ha che fare con la soppressione della libertà di parola, un movimento tra l’altro violentemente contrario all’esistenza dello stato di Israele, un movimento violentemente favorevole alla ferocia palestinese. Non ricordo di aver mai sentito la sua vocina alzarsi per le aggressioni e i vandalismi contro le sedi di Pro vita. Adesso è toccato a lei ma è stata un’ingiustizia perché in realtà lei è contro la politica del governo israeliano, perché lei è di sinistra, quindi buono. Se fosse stato a favore, allora sì che sarebbe stato giusto bloccarla. Che strazio. Un’ultima cosa: il partito di cui lei ha il dubbio onore di far parte include anche una corrente che si chiama i giovani turchi. È il nome di coloro che hanno massacrato gli armeni. Complimenti a tutti voi.
Nicolas Maduro e Hugo Chavez nel 2012. Maduro è stato ministro degli Esteri dal 2006 al 2013 (Ansa)
Un disegno che ricostruisce i 16 mulini in serie del sito industriale di Barbegal, nel Sud della Francia (Getty Images)
Situato a circa 8 km a nord di Arelate (odierna Arles), il sito archeologico di Barbegal ha riportato alla luce una fabbrica per la macinazione del grano che, secondo gli studiosi, era in grado di servire una popolazione di circa 25.000 persone. Ma la vera meraviglia è la tecnica applicata allo stabilimento, dove le macine erano mosse da 16 mulini ad acqua in serie. Il sito di Barbegal, costruito si ritiene attorno al 2° secolo dC, si trova ai piedi di una collina rocciosa piuttosto ripida, con un gradiente del 30% circa. Le grandi ruote erano disposte all’esterno degli edifici di fabbrica centrali, 8 per lato. Erano alimentate da due acquedotti che convergevano in un canale la cui portata era regolata da chiuse che permettevano di controllare il flusso idraulico.
Gli studi sui resti degli edifici, i cui muri perimetrali sono oggi ben visibili, hanno stabilito che l’impianto ha funzionato per almeno un secolo. La datazione è stata resa possibile dall’analisi dei resti delle ruote e dei canali di legno che portavano l’acqua alle pale. Anche questi ultimi erano stati perfettamente studiati, con la possibilità di regolarne l’inclinazione per ottimizzare la forza idraulica sulle ruote. La fabbrica era lunga 61 metri e larga 20, con una scala di passaggio tra un mulino e l’altro che la attraversava nel mezzo. Secondo le ipotesi a cui gli archeologi sono giunti studiando i resti dei mulini, il complesso di Barbegal avrebbe funzionato ciclicamente, con un’interruzione tra la fine dell’estate e l’autunno. Il fatto che questo periodo coincidesse con le partenze delle navi mercantili, ha fatto ritenere possibile che la produzione dei 16 mulini fosse dedicata alle derrate alimentari per i naviganti, che in quel periodo rifornivano le navi con scorte di pane a lunga conservazione per affrontare i lunghi mesi della navigazione commerciale.
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