2023-12-22
Chiara Ferragni resta senza occhiali. Con Safilo inizia la fuga degli sponsor
Chiara Ferragni (Getty Images)
Il gruppo ottico ha annunciato l’interruzione della partnership. Il legale dell’imprenditrice in Procura per offrire collaborazione.La prima mini slavina è avvenuta sui social: i follower, dopo il pandorogate, hanno iniziato a calare: in pochi giorni, gli account della regina italiana degli influencer ne hanno persi 80.000. Dopo quello social, anche l’impero di collaborazioni di Chiara Ferragni inizia a perdere i pezzi. Il primo mattone dal piedistallo su cui l’influencer ha costruito la propria carriera l’ha tolto Safilo: il gruppo specializzato nell’occhialeria made in Italy ha comunicato, ieri, l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni. E questo «a seguito», si legge in una nota della società, «di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio».Una collaborazione, quella tra Ferragni e Safilo, iniziata oltre due anni fa, a settembre 2021 per la precisione: l’accordo prevedeva la creazione, produzione e distribuzione della prima collezione di occhiali, da sole e da vista, in licenza con il brand dell’occhio azzurro. Gli accessori sono stati messi in vendita a partire da gennaio 2022. Nel giorno in cui era stato annunciato l’accordo, i titoli di Safilo group, a Piazza Affari, avevano toccato vette del 12%. Gli altri grandi brand per i quali Ferragni è testimonial (Bmw con la nuova X1, Pantene con i prodotti per i capelli, Sammontana per i gelati, Alpro per quanto riguarda cibi e bevande, Ghd Italia per i prodotti tecnologici, solo per citare gli ultimi apparsi sui profili social dell’influencer e non riguardanti direttamente il mondo della moda), per il momento, non hanno preso le distanze da Chiara. Però è facile prevedere che la mossa di Safilo possa indurre altri marchi a riconsiderare, o quantomeno a leggere in maniera critica, i loro accordi con la Ferragni. La cui visibilità è sì ai massimi storici in questo periodo, ma non certo per delle vicende positive, dato che la Procura di Milano è pronta a far luce sulla vicenda che coinvolge l’influencer e il gruppo Balocco. E intende portare avanti le indagini con velocità e senza clamore vista anche la disponibilità della difesa dell’imprenditrice digitale, rappresentata dall’avvocato Marcello Bana che si è presentato al quarto piano del Palazzo di giustizia per incontrare l’aggiunto Eugenio Fusco, titolare del fascicolo, a fornire tutta la documentazione necessaria sulla vicenda. Che ha messo il silenziatore alla fondatrice di The blonde salad, visto che, dopo il video-pentimento e di scuse dell’altro giorno, è sparita dai radar (social).Dalla Procura è, intanto, arrivato un mandato al Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza a prendere copia, a strettissimo giro, della multa inflitta dall’Antitrust alla società di Chiara Ferragni e alla Balocco per pratica commerciale scorretta riguardo alla vendita del Pandoro rosa commercializzato nelle festività 2022. «È distrutta», ha spiegato all’Adnkronos Mariella Milani, ex caporedattore del Tg2, «ho parlato con un suo amico che mi ha detto che non esce di casa da giorni. Secondo me in questo momento fa bene a stare zitta, solo il tempo ci dirà come andrà a finire perché il danno d’immagine che ha avuto è enorme. La notizia del pandoro è finita anche sulla Bbc e sul New York Post perciò, ormai, ha fatto il giro del mondo. Chissà se cadranno delle teste. Potrebbe essere la fine dell’era Ferragni, Chiara rischia di fare la fine di Kevin Spacey e Harvey Weinstein».Tornando all’inchiesta, la Procura attende tutte le copie dei contratti e gli scambi di mail tra le società della Ferragni e quella del panettone. L’indagine, per ora senza indagati e senza titoli di reato, dovrà dimostrare proprio se il consumatore sia stato ingannato o no nella pubblicità per incentivare l’acquisto, il che - archiviata l’ipotesi di truffa ritenuta «impraticabile» - potrebbe far ipotizzare la frode in commercio legata alla «qualità etica» dell’operazione pandoro.E sul caso è intervenuta anche la persona alla quale la Ferragni, negli ultimi giorni, è stata più volte accostata: Wanna Marchi: «Io ritengo di essere l’unica vera influencer e l’unica truffatrice vera. Anche perché ho avuto il coraggio di dire nella serie Netflix che i coglioni vanno inc...», ha sentenziato l’ex teleimbonitrice. Spalleggiata dalla figlia, Stefania Nobile: «Come ne viene fuori la Ferragni? Questo lo dirà il tempo e più che altro la magistratura. Non se ne esce più da una cosa così. Quando la gente continua a spalarti merda addosso, la merda la puoi lavare ma la puzza resta. Secondo me la prima cosa che farà è andarsene dall’Italia. Ma la sua non sarebbe una fuga: lavora in tutto il mondo e può vivere in Italia come a Los Angeles o a Dubai».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.