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Maria Antonietta li profumava, Cleopatra li riempiva di lacrime: la storia passa da un fazzoletto

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Maria Antonietta li profumava, Cleopatra li riempiva di lacrime: la storia passa da un fazzoletto

Nell'archivio storico di Lineapiù, grande azienda di filati per la maglieria, La Verità è andata alla scoperta della nuova sala dedicata alle collezioni di pizzi, ricami e campionari tessili. Grande protagonista, il fazzoletto, di cui abbiamo potuto tracciare la storia attraverso i libri antichi e le riviste di costume e moda raccolti nelle due librerie dello spazio fiorentino. Si racconta che Cleopatra inviasse ad Antonio fazzoletti intrisi di lacrime, ma già si parlava di rettangoli di tessuto bordati di frange nella Cina dell'anno mille prima di Cristo.

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Giorgetti rassicura Lagarde sull’oro: non uscirà dai caveau di Bankitalia
Giancarlo Giorgetti e Christine Lagarde (Ansa)
Lettera del Mef alla Bce dopo le critiche all’emendamento sulle riserve auree «di proprietà del popolo»: i lingotti non finanzieranno la spesa pubblica. Intanto il governo conferma più risorse per difesa e sicurezza.

Sono sempre le riserve auree della Banca d’Italia a tenere banco nella discussione sulla legge di bilancio. Dopo il nuovo altolà della Bce che è tornata a chiedere al governo di chiarire quale sia «la concreta finalità della proposta di disposizione rivista», il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto a placare le acque garantendo a Francoforte l’invio di «tutti i chiarimenti necessari» e dicendosi «fiducioso che tutto si risolva».

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Unione europea a pezzi pure su come sfidare la Cina
Xi Jinping ed Emmanuel Macron (Ansa)
La norma salva-industria «Made in Europe» slitta al 2026 per il «no» di nove Stati. Ma sono le divergenze tra Francia e Germania sulla linea commerciale da tenere con Pechino che paralizzano il continente. Mentre Parigi parla di dazi, Berlino fa affari con Xi.

L’Unione europea è in pezzi. L’ultimo certificato di stato comatoso è il rinvio dell’iniziativa «Made in Europe», una proposta chiave per proteggere l’industria europea dalle politiche commerciali straniere, segnatamente cinesi. La norma, che mira a imporre un contenuto minimo di componentistica europea nei prodotti (con cifre vicine al 70% per prodotti come le automobili) e a stabilire criteri di preferenza negli appalti pubblici per le merci prodotte nel continente, doveva essere approvata questa settimana ma è stata posticipata a fine gennaio.

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Edicola Verità | la rassegna stampa del 10 dicembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassega stampa podcast del 10 dicembre con Carlo Cambi

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