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Maria Antonietta li profumava, Cleopatra li riempiva di lacrime: la storia passa da un fazzoletto

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Maria Antonietta li profumava, Cleopatra li riempiva di lacrime: la storia passa da un fazzoletto

Nell'archivio storico di Lineapiù, grande azienda di filati per la maglieria, La Verità è andata alla scoperta della nuova sala dedicata alle collezioni di pizzi, ricami e campionari tessili. Grande protagonista, il fazzoletto, di cui abbiamo potuto tracciare la storia attraverso i libri antichi e le riviste di costume e moda raccolti nelle due librerie dello spazio fiorentino. Si racconta che Cleopatra inviasse ad Antonio fazzoletti intrisi di lacrime, ma già si parlava di rettangoli di tessuto bordati di frange nella Cina dell'anno mille prima di Cristo.

Esistono casi peggiori di quello della famiglia del bosco. A Francesca hanno portato via i figli due volte. La prima nel 2022, con un incredibile spiegamento di forze che fu mostrato da Mario Giordano a Fuori dal coro. Poi nel 2024, addirittura separando i due bambini. Ora il più piccolo è gravemente malato, e lei non può abbracciarlo.

In Italia lo sport non è per tutti. Un impianto su cinque resta off-limits ai disabili
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Nel giorno dedicato alla disabilità emergono dati che raccontano un Paese ancora indietro: oltre il 20% delle strutture sportive è inaccessibile e quasi la metà è ferma agli anni Settanta-Ottanta.

Investimenti post guerra e dollari: l’oro della Banca d’Italia è del popolo
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Le riserve auree del nostro Paese non appartengono alla cassa centrale ma a tutti noi.

«Vogliamo mettere le cose in chiaro. L’oro di Banca d’Italia è frutto del lavoro della nostra gente. È di sua proprietà. In Italia la proprietà di ogni immobile, automobile e barca è registrata. Perché non dovrebbe valere lo stesso per un patrimonio di quasi 300 miliardi?». Sono le dichiarazioni rilasciate al Financial Times dal capogruppo dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, primo firmatario di un emendamento alla legge di bilancio che stabilisce che «le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia appartengono al popolo Italiano».

Investimenti post guerra e dollari: l’oro della Banca d’Italia è del popolo
Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia (Ansa)
Le riserve auree del nostro Paese non appartengono alla cassa centrale ma a tutti noi.

«Vogliamo mettere le cose in chiaro. L’oro di Banca d’Italia è frutto del lavoro della nostra gente. È di sua proprietà. In Italia la proprietà di ogni immobile, automobile e barca è registrata. Perché non dovrebbe valere lo stesso per un patrimonio di quasi 300 miliardi?». Sono le dichiarazioni rilasciate al Financial Times dal capogruppo dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, primo firmatario di un emendamento alla legge di bilancio che stabilisce che «le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia appartengono al popolo Italiano».

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