2024-04-09
Fantini dal Gip respinge le accuse
Il palazzo di Giustizia di Torino. Nel riquadro, Roberto Fantini (IStock)
Durante l’interrogatorio di garanzia il manager nominato dalla sinistra all’Orecol ha rilasciato dichiarazioni spontanee: «Con i Pasqua normali rapporti di lavoro».Roberto Fantini «è sereno, perché sa di non aver fatto nulla di quanto gli viene contestato». Così Roberto Capra, legale del manager finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta Echidna della procura di Torino, che ha svelato un intreccio di rapporti tra politica, affari e criminalità organizzata.Fantini è uno dei personaggi centrali nella ricostruzione fatta dagli inquirenti per l’indagine che sta terremotando il Partito democratico. Davanti al Gip, ha rilasciato dichiarazioni spontanee nell’intento di chiarire la sua posizione. I rapporti con la famiglia Pasqua, che secondo la ricostruzione degli inquirenti sarebbe legata alla criminalità calabrese, erano «normali rapporti di lavoro con una società che poteva regolarmente lavorare sul territorio piemontese in quanto non è mai stata estromessa dalla white list», l’elenco della prefettura che raccoglie le imprese che possono partecipare a gare pubbliche.Nelle oltre 1400 pagine dell’ordinanza, quella di Roberto Fantini (come quella del fratello Massimo, imprenditore) è una delle figure centrali. Da un lato, da amministratore delegato (fino al 2021) della Sitalfa, società del gruppo Sitaf, che gestisce l’autostrada Torino-Bardonecchia, intratteneva rapporti con la famiglia Pasqua affidando appalti e commesse alla loro Autotrasporti Claudio. E ricevendo in cambio, scrivono gli inquirenti, favori e denaro. L’impresa della famiglia Pasqua alla quale Fantini rivolgeva le sue attenzioni è effettivamente nella white list della prefettura. Dopo un periodo di sospensione durante il quale poteva comunque avere appalti, è stata reintegrata nel febbraio del 2023. Dall’altro, Fantini era l’interlocutore di Salvatore Gallo detto Sasà, 85 anni, un passato nelle file del Partito Socialista e attualmente nel Pd, indagato anche lui nell’inchiesta per l’ipotesi di reato di peculato. Che negli atti dell’inchiesta è citato per vari episodi nei quali promette o elargisce favori in cambio di voti per vari candidati del Partito democratico.Il flusso tra i due è frequente e «proficuo». C’è da far avere l’autorizzazione della Asl per un centro sanitario? Fantini riceve la richiesta, Gallo si attiva, Fantini provvede a ordinare sei casse di vino (brut) che Gallo passerà a ritirare. Ironia della sorte, in una vineria a pochi passi dagli uffici della procura che sta già indagando sulle attività dei due. Per la stessa vicenda e sempre a cura di Fantini alla sede di IdeaTO, l’associazione vicina al Pd fondata da Sasà Gallo, arriverà un forno. Una volta arrivata l’autorizzazione, Gallo informa Fantini dell’esito positivo e sottolinea che senza il suo intervento l’autorizzazione sarebbe sì arrivata, ma «in un paio d’anni». Poi ci sono i pranzi al ristorante, i pass gratuiti per l’autostrada e le gomme quattro stagioni per l’auto pagati da Sitalfa, che fanno scattare l’accusa di peculato. Come il conto della trattoria nella quale Gallo si recava abitualmente. Quando il ristoratore sollecita il pagamento, Gallo chiama Fantini e questo si occupa di saldare il conto. Che viene però effettuato dalla Sitalfa, la società pubblico-privata della quale era amministratore delegato. Vicende emblematiche di una logica, annotano gli investigatori, «che è spudoratamente di scambio, utilità e favori».Così quando nel 2021 Fantini non viene riconfermato al vertice di Sitalfa, Salvatore Gallo commenta, intercettato con il figlio Raffaele: «Hanno fatto fuori Roberto, è finita un’era».Anche per Gallo, come per Fantini e altri indagati, la Procura aveva chiesto i domiciliari, respinti però del Gip. I pm però hanno deciso di fare ricorso al tribunale del Riesame per reiterare la richiesta.A far assumere contorni ancora più paradossali a tutta la vicenda, il fatto che Roberto Fantini era stato eletto a novembre 2022 dal consiglio regionale, su indicazione del Pd, tra i componenti dell’Orecol, osservatorio della Regione deputato alla vigilanza sulla trasparenza e la legalità degli appalti. Le dimissioni di Fantini sono arrivate ieri, dopo che il presidente dell’osservatorio, l’ex presidente della Corte d’appello Arturo Soprano, e il governatore Alberto Cirio hanno scritto una lettera al presidente dell’assemblea di Palazzo Lascaris chiedendo che l’imprenditore venisse rimosso dall’incarico.L’inchiesta, partita nel 2020 sta terremotando il Partito democratico piemontese con ripercussioni anche a livello nazionale. Raffaele Gallo - estraneo alle indagini, figlio di Sasà e esponente di spicco del Pd piemontese, ha annunciato di ritirare la propria candidatura alle prossime elezioni regionali.
«Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio al gala 50esimo anniversario della National Italian American Foundation a Washington. "È un tentativo di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare», ha aggiunto il presidente del Consiglio ringraziando Donald Trump per aver ripristinato quest'anno la celebrazione.
Continua a leggereRiduci
L'amministratore delegato e direttore generale di Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma premiato a Washington
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane ha ricevuto il Premio Dea Roma della National Italian American Foundation per il contributo alla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e alla crescita sostenibile del Paese.
La NIAF (National Italian American Foundation) ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, il Premio NIAF Dea Roma come leader nell’eccellenza ingegneristica per la crescita nazionale e l’infrastruttura sostenibile.
La cerimonia si è svolta sabato 18 ottobre 2025 durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, all’Hotel Washington Hilton di Washington D.C. negli Stati Uniti d’America. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
«È un vero onore ricevere questo premio che ho il piacere di dedicare a tutti gli italiani che creano valore sia nel nostro Paese che all’estero e diffondono principi volti a generare competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria, della tecnologia e dell’innovazione. Nel Gruppo FS Italiane abbiamo avviato quest’anno un Piano Strategico da 100 miliardi di euro di investimenti che rappresenta un motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese». ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma.
Sotto la guida di Donnarumma, il Gruppo FS sta promuovendo importanti progressi nello sviluppo di linee ferroviarie ad Alta Velocità e nelle soluzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a collegare le comunità italiane e a supportare gli obiettivi ambientali nazionali. Il Piano Strategico 2025-2029 include diversi interventi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e dotare la rete del sistema ERTMS per garantire maggiore unione fra le diversi reti ferroviarie europee. Più di 60 miliardi è il valore degli investimenti destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare l’esperienza di viaggio. Questo comprende l’attivazione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree non ancora servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità. Sul fronte della sostenibilità, inoltre, il Gruppo FS - primo consumatore di energia elettrica del Paese con circa il 2% della domanda nazionale – si pone l’obiettivo di decarbonizzare i consumi energetici attraverso la produzione da fonti rinnovabili e l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% di tutti i consumi del Gruppo FS, e di circa 2 GW entro il 2034. Fondamentale è anche il presidio internazionale, con una previsione di crescita del volume passeggeri pari al 40%.
Il Gruppo FS ha infatti inserito lo sviluppo internazionale tra le sue priorità, destinando una quota significativa degli investimenti al rafforzamento della propria presenza oltre confine. L’obiettivo è consolidare il posizionamento del Gruppo in Europa, ormai percepita come un’estensione naturale del mercato domestico, e promuovere una rete ferroviaria sempre più integrata e in linea con i principi della mobilità sostenibile.
Continua a leggereRiduci