Eutanasia Noa: «Caro Cappato è una fake news? Ma è anche peggio»

Eutanasia Noa: «Caro Cappato è una fake news? Ma è anche peggio»
Ansa

Per Marco Cappato è una fake news, non si è trattato di eutanasia nel caso della drammatica vicenda di Noa Pothoven, la diciassettenne che da tempo soffriva di anoressia e disturbi post traumatici a causa di tre stupri subiti. Lei ha smesso di bere e mangiare e si è lasciata morire a casa, coi familiari consenzienti. Ed è una tragedia maggiore perché è il sintomo di una società che non reagisce più al dolore e che trova come soluzione finire la propria esistenza grazie alla cultura della 'buona morte'» hanno tuonato Antonio Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente del Congresso di Verona e di Pro vita e Famiglia. «L'accettare la morte o il suicidio lento di una persona umana fragile e turbata sarebbe la risposta a esperienze terribili che possono distruggere emotivamente e psicologicamente? Disperazione e depressione si possono curare ed è compito di psicologi e psichiatri, chi vorrebbe armare invece le mani dei medici per uccidere vite è complice di una mentalità mortifera che non può aiutare nessuno» hanno proseguito i due organizzatori di Verona. «Non si parli di "civiltà» - hanno poi concluso - «perché piuttosto come dice il Papa l'umanità è chiamata a non abbandonare mai chi soffre. In Italia, a parte questo caso, sta per arrivare la legge sull'eutanasia e fa davvero rabbia, di fronte a questo straziante "spreco di vita" e di sofferenza vedere come, in questi giorni, i soliti giornali fanno a gara a chi è più allineato col pensiero unico. Noi ci stiamo preparando a una campagna senza precedenti contro chi vuole una legge letale parlando di rispetto per la libertà. Statene certi: nessuno di noi sarà rispettato, saremo tutti inutili e soli appena ci sentiremo fragili o saremo depressi».

Liberati centinaia di palestinesi. Fra loro anche feroci assassini
Ansa
Restano in cella i fratelli Barghouti. Intanto Hamas continua con le esecuzioni.
Anna Falchi: «Il catcalling non fa male a nessuno»
Anna Falchi (Ansa)
La conduttrice dei «Fatti vostri»: «L’ho sdoganato perché è un complimento spontaneo. Piaghe come stalking e body shaming sono ben altra cosa. Oggi c’è un perbenismo un po’ forzato e gli uomini stanno sulle difensive».
Provolone Valpadana. Un Dop che sta bene anche per l’aperitivo o la merenda al volo
iStock
Il capo del Consorzio, che celebra i 50 anni di attività, racconta i segreti di questo alimento, che può essere dolce o piccante.
Daniela Palazzoli, lo sguardo che unì arte e fotografia
Daniela Palazzoli, ritratto di Alberto Burri

Scomparsa il 12 ottobre scorso, allieva di Anna Maria Brizio e direttrice di Brera negli anni Ottanta, fu tra le prime a riconoscere nella fotografia un linguaggio artistico maturo. Tra mostre, riviste e didattica, costruì un pensiero critico fondato sul dialogo e sull’intelligenza delle immagini. L’eredità oggi vive anche nel lavoro del figlio Andrea Sirio Ortolani, gallerista e presidente Angamc.

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy