Da sinistra: Francesco Totti, il Chief Operating Officer del Gruppo PureHealth Shaista Asif e il Ceo della Lega Serie A Luigi De Siervo (Lega Serie A)
Nel talent «The italian dream» giovani da Marocco, Egitto, Arabia ed Emirati si contenderanno un posto nella Primavera di un top club. Anziché rilanciare i nostri vivai, la Lega insegue la moda dell’accoglienza.
Il direttore del coro dell’Antoniano, Giampaolo Cavalli, spiega cosa c’è dietro il «Sanremo dei piccoli»: «Ogni centesimo guadagnato sostiene attività di carità». E le selezioni sono immense: «La prossima edizione avrà 14 canzoni, ai casting c’erano 3.000 bambini».
Se gli Usa lo volessero, il Fmi potrebbe sbloccare i soldi necessari al Paese. Ma il ritardo fa gioco ai Fratelli musulmani, vicini a Teheran e ostili a Kais Saïed. Un gioco politico, rivestito da battaglia per i diritti umani, che serve ai nuovi equilibri di Washington ma inguaia l’Italia.