
Perché chi è stato in parlamento per appena 2 anni deve maturare un privilegio che i cittadini comuni non avrebbero?Egregio Giordano, nel 1994, mentre lavoravo e guadagnavo molto bene, una folta rappresentanza della Lega è venuta da me per convincermi a candidarmi per il Senato. Ho fatto una legislatura, e alla fine me ne sono tornato a casa, a 75 anni, riprendendo il mio amatissimo lavoro. Adesso questo Stato all'improvviso ha cambiato idea. Oltretutto facendomi intendere che sono anche un ladro. Mi piacerebbe sapere che cosa «avrei rubato». Non starò poi a pietire citando mogli, figli, zii e nonni da far vivere. I miei avi ed io abbiamo sempre mantenuto un alto livello di dignità (dote forse a lei ignota).Gian Luigi Lombardi-Cerri BresciaCaro senatore, lei è stato in Parlamento 2 anni, dal 1994 al 1996. Mi dica se c'è qualche altro italiano che in 2 anni matura un vitalizio. Basterebbe questo, no? Ma c'è di più. Immagino che lei prenda il vitalizio minimo (3108 euro lorde, 2200 euro nette) che è 5 volte superiore alla pensione minima (altra bella differenza). Ora, facendo due calcoli, risulterebbe che in questi 22 anni di vitalizio lei ha già incassato circa 820.000 euro, che ha aggiunto ai proventi della sua fortunata professione. Di contributi, al massimo, avrà versato 60.000 euro. Chi ci ha messo la differenza? I contribuenti. Il furto è tutto qui. Legalizzato, ma sempre furto. Riproporzionare la sua rendita in base a quanto versato è semplicemente un atto di dignità. Parola che, fossi in lei, con tutto il rispetto, non userei a sproposito.Mario Giordano
Franco Zanellato
Lo stilista Franco Zanellato: «Il futuro? Evolvere senza snaturarsi e non inseguire il rumore, ma puntare su qualità e coerenza. Nel 2024 abbiamo rinnovato il marchio partendo dal Dna. Il digitale non è più soltanto un canale di vendita».
C’è un’eleganza silenziosa nel successo di Zanellato. In un panorama della moda che cambia rapidamente, tra nuove sensibilità e mercati in evoluzione, il brand fondato da Franco Zanellato continua a crescere con coerenza e autenticità, restando fedele ai valori del Made in Italy e a un’idea di lusso discreto e consapevole. Partito da Vicenza, ha saputo trasformare l’azienda di guanti di famiglia, in un luxury brand conosciuto in tutto il mondo. L’iconica Postina, simbolo di una femminilità raffinata e senza tempo, oggi dialoga con tre nuove borse che ampliano l’universo creativo della maison, interpretando con linguaggio contemporaneo il concetto di «Arte e mestieri» che da sempre ne definisce l’identità. Una visione che piace e convince. A trainare questa crescita, il mercato italiano e la piattaforma e-commerce, ma soprattutto una strategia che mette al centro la ricerca, l’equilibrio tra tradizione e innovazione, e un dialogo sempre più diretto con le donne che scelgono Zanellato per ciò che rappresenta: autenticità, bellezza, rispetto dei tempi e dei gesti, una filosofia che unisce artigianalità e design contemporaneo sempre vincente. Ne abbiamo parlato con Franco Zanellato per capire come si spiega questo successo e quale direzione prenderà l’azienda nei prossimi anni.
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Proviene dal «maiale degli alberi»: dalle foglie alla corteccia, non si butta niente. E i suoi frutti finiscono nelle opere d’arte.
Due sabati fa abbiamo lasciato la castagna in bocca a Plinio il Vecchio e al fior fiore dell’intellighenzia latina, Catone, Varrone, Virgilio, Ovidio, Apicio, Marziale, i quali hanno lodato e cantato il «pane dei poveri», titolo ampiamente meritato dal frutto che nel corso dei secoli ha sfamato intere popolazioni di contadini e montanari.
Albert Bourla (Ansa)
Il colosso guidato da Bourla vende una quota della sua partecipazione nella casa tedesca. Un’operazione da 508 milioni di dollari che mette la parola fine sull’alleanza che ha dettato legge sui vaccini anti Covid.
Pfizer Inc vende una quota della sua partecipazione nella casa farmaceutica tedesca Biontech Se. Il colosso statunitense offre circa 4,55 milioni di American depositary receipts (Adr) tramite un collocamento accelerato, con un prezzo compreso tra 108 e 111,70 dollari per azione. L’operazione porterebbe a Pfizer circa 508 milioni di dollari, segnala la piattaforma di dati finanziari MarketScreener.
Da sinistra, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Maurizio Landini (Ansa)
Secondo uno studio, solo nel 2024 hanno assicurato all’erario ben 51,2 miliardi di euro.
A sinistra c’è gente come Maurizio Landini, Elly Schlein o l’immancabile duo Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che si sgola per denunciare il presunto squilibrio della pressione fiscale che grava sui cittadini e chiede a gran voce che i ricchi paghino di più, perché hanno più soldi. In parole povere: vogliono la patrimoniale. E sono tornati a chiederla a gran voce, negli ultimi giorni, come se fosse l’estrema ancora di salvataggio per il Paese.






