Ecco il testo in italiano della legge ungherese contestata dall'Ue

Ecco il testo in italiano della legge ungherese contestata dall'Ue
Parlamento ungherese (Ansa)

Legge ... del 2021

sull’adozione di misure più severe contro i pedofili e sulla modifica di alcune leggi per la protezione dei bambini

  1. Emendamento alla legge XXXI del 1997 sulla protezione dei bambini e l’amministrazione della tutela

Articolo 1

(1) Nel comma “Gli obiettivi e i principi della legge” della legge XXXI del 1997 sulla protezione dei bambini e l’amministrazione della tutela (di seguito “Gyvt.”), è aggiunta il seguente articolo 3/A:

“Articolo 3/A

Nel sistema di protezione dei bambini, lo Stato deve tutelare il diritto dei bambini a un’autoidentità corrispondente al loro sesso alla nascita”.

(2) Nella Gyvt. è aggiunta il seguente articolo 6/A:

“Articolo 6/A

Per garantire la realizzazione degli obiettivi stabiliti nella presente legge e l’attuazione dei diritti dei minori, è vietato rendere accessibile alle persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni un contenuto pornografico o che rappresenta la sessualità in modo gratuito o che diffonde o ritrae la divergenza dall’identità corrispondente al sesso alla nascita, il cambiamento di sesso o l’omosessualità”.

  1. Emendamento alla legge CVIII del 2001 su alcune questioni dei servizi di e-commerce e dei servizi della società dell’informazione

Articolo 2

(1) Nell’articolo 4/C della legge CVIII del 2001 su alcuni aspetti dei servizi di e-commerce e dei servizi della società dell’informazione (di seguito “Ekertv.”), è aggiunto il seguente paragrafo 3

“(3) La tavola rotonda si riunisce almeno quattro volte all’anno.”

(2) L’articolo 4/D dell’Ekertv. è sostituito dalla seguente disposizione:

“Articolo 4/D

(1) La tavola rotonda è autorizzata a formulare raccomeazioni o prese di posizione per facilitare il comportamento lecito dei fornitori di contenuti mediatici, dei fornitori di servizi di e-commerce e dei fornitori di servizi di comunicazione elettronica. Inoltre, la tavola rotonda è responsabile dell’avvio di misure per migliorare l’alfabetizzazione mediatica dei minori e dei loro genitori.

(2) Sulla base delle relazioni ricevute dalla tavola rotonda, essa è autorizzata a indagare anche su singoli casi e a formulare raccomeazioni o prese di posizione sulla base delle sue conclusioni generali.

(3) Se un fornitore di servizi ignora o non rispetta una raccomeazione o una presa di posizione della tavola rotonda, la tavola rotonda

  1. a) invita il fornitore di servizi ad agire in conformità con la raccomeazione o la presa di posizione,
  2. b) pubblica il nome del fornitore di servizi nella sua relazione annuale se l’invito di cui al punto a) è stato inefficace
  3. c) invita il fornitore di servizi a rimuovere il contenuto in violazione.

(4) Il fornitore di servizi è obbligato a conformarsi a un richiamo ai sensi del paragrafo (3) c) entro 5 giorni. Se un richiamo ai sensi del paragrafo (3) a) o c) è stato inefficace, la tavola rotonda avvia un procedimento da parte dell’Autorità.

(5) Al fine di promuovere il comportamento lecito dei fornitori di servizi e l’uniformità delle pratiche legali, la tavola rotonda tiene un registro dei contenuti individuati che mettono in pericolo lo sviluppo fisico, mentale e morale dei minori sulla base delle segnalazioni ricevute e delle pratiche dei fornitori di contenuti dei media, dei fornitori di servizi di commercio elettronico e dei fornitori di servizi di comunicazione elettronica da essa esaminati. La tavola rotonda tiene un registro dei contenuti che mettono in pericolo lo sviluppo fisico, mentale e morale dei minori sul suo sito web.

(6) Se la tavola rotonda accerta un fatto o rileva una circostanza che potrebbe servire come motivo per l’avvio o lo svolgimento di un’azione legale o di un procedimento penale, ne dà comunicazione all'organo competente per lo svolgimento del procedimento.

(7) La tavola rotonda pubblica sul suo sito web le sue raccomeazioni, i suoi punti di vista e la relazione scritta sulle sue attività dell'anno precedente prodotta annualmente, entro il 1° maggio di ogni anno, dal presidente dell’Autorità.

  1. Emendamento alla legge XLVIII del 2008 sulle condizioni di base e alcune restrizioni delle attività di pubblicità economica

Articolo 3

All’articolo 8 della legge XLVIII del 2008 relativa alle condizioni di base e a alcune restrizioni delle attività economiche pubblicitarie, è aggiunto il seguente paragrafo 1 bis

“(1 bis) È vietato rendere accessibile alle persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni la pubblicità che ritrae la sessualità in modo gratuito o che diffonda o ritrae la divergenza dall’autoidentità corrispondente al sesso alla nascita, il cambiamento di sesso o l’omosessualità.”

  1. Emendamento alla legge XLVII del 2009 sul sistema del casellario giudiziale, il registro delle sentenze contro i cittadini ungheresi pronunciate dai tribunali degli Stati membri dell’Unione europea e la registrazione dei dati biometrici penali e di polizia

Articolo 4

L’articolo 67, paragrafo 1, della legge XLVII del 2009 sul sistema del casellario giudiziario, sul registro delle sentenze pronunciate contro cittadini ungheresi da tribunali di Stati membri dell’Unione europea e sulla registrazione dei dati biometrici di polizia e penali (di seguito “Bnytv.”) è sostituito dalla seguente disposizione:

“(1) L’organo che mantiene il casellario giudiziario, in conformità con le disposizioni della presente legge,

  1. a) fornisce l’accesso diretto ai dati registrati alle persone autorizzate,
  2. b) trasmette i dati agli aventi diritto sulla base di una richiesta di dati,
  3. c) verifica i dati su richiesta degli aventi diritto,
  4. d) mette a disposizione degli aventi diritto i dati registrati di persone che hanno commesso reati contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale nei confronti di minori, oppure
  5. e) trasferisce i dati mediante trasferimento automatico di dati
  6. ea) all’autorità competente in materia di passaporti per rimuovere una limitazione di viaggio all’estero
  7. eb) all’organo che tiene il registro dei cittadini radiati per l’iscrizione nel registro, la modifica del registro e la cancellazione dal registro.”

Articolo 5

Nel capitolo V del Bnytv., dopo il comma “Certificato del casellario giudiziale”, è aggiunto il seguente coma “Messa a disposizione dei dati delle persone che hanno commesso reati contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale contro i bambini”:

“Rendere disponibili i dati delle persone che hanno commesso reati contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale contro i bambini

Articolo 75/B

(1) Per la sorveglianza delle persone in contatto diretto con i bambini al fine di garantire la protezione dei bambini e prevenire la consumazione di reati contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale contro o mediante lo sfruttamento dei bambini, l’organo che tiene il casellario giudiziario mette a disposizione, alle condizioni stabilite nei paragrafi da (2) a (3) e nell'articolo 75/C, i seguenti dati relativi alla persona interessata sulla piattaforma elettronica (di seguito “piattaforma”) istituita in conformità alla legge sulle regole generali dell’amministrazione elettronica e dei servizi fiduciari e accessibile mediante identificazione attraverso un servizio di identificazione elettronica fornito obbligatoriamente dal governo:

  1. a) tra i dati specificati nell’articolo 4 (2),
  2. aa) i dati di cui alla lettera a) aa),
  3. ab) i dati sull’anno di nascita generati dai dati sulla data di nascita di cui al punto a)i,
  4. ac) il nome dell’abitazione registrata e, per un indirizzo nella capitale, anche il nome del distretto, estratto dai dati sull’indirizzo registrato di cui alla lettera a) ai),
  5. ad) la più recente immagine frontale del volto di cui al punto b)
  6. b) tra i dati di cui all’articolo 11, paragrafo 1,
  7. ba) i dati di cui alla lettera c) ca) e cc),
  8. bb) il momento della commissione del reato tra i dati di cui alla lettera c) cd),
  9. bc) il giorno in cui la decisione diventa definitiva e vincolante tra i dati di cui alla lettera d),
  10. bd) il giorno in cui la decisione del tribunale straniero diventa definitiva e vincolante tra i dati di cui alla lettera k) kc),
  11. c) tra i dati di cui all'articolo 16, paragrafo 1

c bis) i dati di cui alla lettera c) c bis) e c quater),

  1. cb) il momento della commissione del reato tra i dati di cui alla lettera c) cd),
  2. cc) i dati del giorno in cui la decisione diventa definitiva e vincolante tra i dati di cui alla lettera e),
  3. cd) il giorno in cui la decisione del tribunale straniero diventa definitiva e vincolante tra i dati di cui alla lettera j) jc).

(2) I dati di cui al paragrafo (1) possono essere resi disponibili solo se

  1. a) l’interessato ha commesso il reato non da minorenne, o, nel caso di cui all’articolo 678 (3) del codice di procedura penale, può essere stabilito dal registro, sulla base dei dati di cui all’articolo 4 (2) a) ad), articolo 11 (1) c) cd) e articolo 16 (1) c) cd), che ha commesso il reato dopo aver raggiunto l’età di 18 anni,,
  2. b) i dati sono relativi a
  3. ba) la commissione di rapporti sessuali forzati [articolo 197 (2) a) e (3) della legge IV del 1978], aggressione sessuale [articolo 198 (2) a) e (3) della legge IV del 1978], corruzione di un minore [articoli 201 - 202/A della legge IV del 1978], abuso di materiale pornografico illegale (articolo 204 della legge IV del 1978), promozione della prostituzione [articolo 205 (3) a) della legge IV del 1978], coercizione sessuale [articolo 196 (2) a) e (3) della Btk. (Codice penale, ndt)], violenza sessuale (articolo 198 della Btk.), procacciamento [articolo 200 (2), (3a) b) e (4) a) della Btk.], favoreggiamento della prostituzione [articolo 201 (1) c), (2) e (4) b) della Btk, come in vigore il 30 giugno 2020], sfruttamento della prostituzione minorile (articolo 203 della Btk.), pornografia infantile (articolo 204 a 204/A della Btk.], atti osceni in luogo pubblico [articolo 205 (2) della Btk.], come in vigore al 30 giugno 2020, o
  4. bb) l’interdizione permanente da una professione ai sensi dell’articolo 52 (3) della Btk. imposta all’interessato, e
  5. c) l’interessato è iscritto per tale motivo nel registro degli autori di reati o nel registro delle persone senza precedenti penali che subiscono conseguenze giuridiche negative, ma per non più di 12 anni dalla data di iscrizione dell’interessato nel registro delle persone senza precedenti penali che subiscono conseguenze giuridiche negative.

(3) L’iniziativa di rendere disponibili sulla piattaforma i dati relativi all'interessato è consentita solo se

  1. a) la persona che avvia è un adulto che
  2. aa) è un parente di, o
  3. ab) educa, sorveglia o cura per

una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni (di seguito congiuntamente “persona autorizzata ad accedere ai dati dell’interessato”);

  1. b) la persona autorizzata ad accedere ai dati dell’interessato ritenga che sia presumibilmente necessario accedere ai dati per uno dei motivi di cui al paragrafo 1 e che sarebbe sproporzionatamente difficile prendere conoscenza dei dati in questione in altro modo, e
  2. c) la persona autorizzata ad accedere ai dati della persona interessata

c bis) dichiara che le condizioni di accesso di cui alla lettera b) sono soddisfatte, e

  1. cb) indica il cognome e il nome della persona cui si riferisce la richiesta di accesso ai dati.

Articolo 75/C

(1) In caso di riscontro multiple, i dati ai sensi dell’articolo 75/B (1) a) ac) e ad) di tutti gli interessati sono resi disponibili. Ulteriori dati ai sensi dell’articolo 75/B (1) sono resi disponibili solo per l’interessato identificato dalla persona autorizzata ad accedere ai dati dell'interessato come persona in contatto diretto con il minore.

(2) I dati a cui si accede tramite la piattaforma devono essere trattati in modo confidenziale dalla persona autorizzata ad accedere ai dati dell’interessato; tali dati possono essere utilizzati o divulgati a terzi solo per gli scopi di cui all’art. 75/B (1). Non si possono produrre copie, e in particolare non si possono fare screenshot, riassunti o altre sintesi, dei dati a cui si accede tramite la piattaforma; inoltre, tali dati non possono essere pubblicati, riprodotti, organizzati in un registro o inseriti in una banca dati.

(3) Utilizzeo le misure tecniche e organizzative appropriate, l’organo che gestisce il casellario giudiziario garantisce

  1. a) che nessuna copia testuale possa essere fatta dei dati ottenibili sulla piattaforma ai sensi dell'articolo 75/B (1), e
  2. b) in particolare mediante watermarking o altre misure di occultamento dei dati che possono essere considerate efficaci, che i dati ottenibili sulla piattaforma ai sensi dell'articolo 75/B (1) a) ad) siano visualizzati in modo da consentire di stabilire chiaramente che i dati provengono dalla piattaforma in caso di uso vietato ai sensi del paragrafo (2).”

Articolo 6

All’articolo 87 del Bnytv. è aggiunto il seguente paragrafo 4

“(4) Informare l’interessato del trasferimento dei dati secondo l’articolo 67 (1) d) è limitato ai dati di cui all’articolo 90 (1a) b) e d)."

Articolo 7

All’articolo 90 del Bnytv. è aggiunto il seguente paragrafo 1 bis

“(1a) Il registro dei trasferimenti di dati contiene i seguenti dati sui trasferimenti di dati ai sensi dell’articolo 67 (1) d):

  1. a) dati di identificazione personale dell’interessato
  2. b) data del trasferimento dei dati
  3. c) cognome e nome della persona autorizzata ad accedere ai dati dell’interessato, cognome e nome della madre, luogo e data di nascita,
  4. d) indicazione dei dati trasferiti”.

Articolo 8

Nel Bnytv.,

  1. a)nell’articolo 23 h), il testo “Legge XC del 2017” è sostituito da “Legge XC del 2017 (di seguito “Be.”)”,
  2. b)nel comma 90, il testo “nel paragrafo (2)” è sostituto da “nei paragrafi da (1a) a (2)”.
  3. Emendamento alla legge CLXXXV del 2010 sui servizi dei media e la comunicazione di massa

Articolo 9

(1) L’articolo 9 (1) della Legge CLXXXV del 2010 sui servizi dei media e la comunicazione di massa (di seguito “Mttv.”) è sostituita dalla seguente disposizione:

“1. A eccezione dei notiziari, dei programmi di informazione politica, dei programmi sportivi, delle anteprime dei programmi, degli annunci politici, delle televendite, degli annunci di strutture comunitarie e degli annunci di servizio pubblico, i fornitori di servizi di media che offrono servizi di media digitali classificano tutti i programmi che intendono trasmettere in una delle categorie di cui ai paragrafi da 2 a 7.”

(2) L’articolo 9 (6) della Mttv. è sostituito dalla seguente disposizione:

“(6) I programmi sono classificati nella categoria V se sono in grado di esercitare un’influenza negativa sullo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori, in particolare perché hanno come elemento centrale la violenza, la diffusione o la rappresentazione della divergenza dall’identità personale corrispondente al sesso alla nascita, del cambiamento di sesso o dell’omosessualità o la rappresentazione diretta, semplicistica o gratuita della sessualità. Questi programmi sono classificati come “non adatti a un pubblico di età inferiore ai 18 anni”.

(3) All’articolo 32 della Mttv, è aggiunto il seguente paragrafo (4a)

“(4a) I programmi non sono classificati come annunci di servizio pubblico e pubblicità di strutture comunitarie se sono in grado di esercitare un’influenza negativa sull’adeguato sviluppo fisico, mentale o morale dei minori, in particolare per il fatto di avere come elemento centrale la rappresentazione gratuita della sessualità, la pornografia, la diffusione o la rappresentazione della divergenza dall’identità personale corrispondente al sesso alla nascita, il cambiamento di sesso o l’omosessualità.”

(4) L’articolo 168/A (1) della Mttv. è sostituita dalla seguente disposizione:

“(1) Tenendo conto dell’esperienza dell’anno precedente, il Consiglio dei media elabora un piano di vigilanza annuale entro il 1° dicembre dell’anno precedente a quello in questione e lo pubblica sul suo sito web entro 16 giorni. Il Consiglio dei media elabora il piano di vigilanza annuale presteo particolare attenzione al rispetto delle disposizioni in materia di protezione dell’infanzia e dei minori. Il Consiglio dei media assicura la coerenza dei piani di supervisione da esso preparati. I piani possono essere rivisti sulla base dell’esperienza del primo semestre alla fine del semestre in questione; i piani possono essere modificati dal Consiglio dei media se necessario. I piani di sorveglianza modificati sono pubblicati dal Consiglio dei media sul suo sito web entro 15 giorni dalla modifica.”

(5) L’articolo 179 (2) della Mttv. è sostituito dalla seguente disposizione:

“(2) Se vengono individuati problemi in relazione alle disposizioni del paragrafo 1 e se vengono violate la presente legge o le disposizioni interessate della legge sulla libertà di stampa, il Consiglio dei media è tenuto a chiedere allo Stato membro sotto la cui giurisdizione ricade il fornitore di servizi di media di cui al paragrafo 1 di attuare misure efficaci. In tale richiesta, il Consiglio dei media chiede allo Stato membro di agire per eliminare le violazioni specificate dal Consiglio dei media.”

  1. Emendamento alla legge CCXI del 2011 sulla protezione delle famiglie

Articolo 10

(1) L’articolo 1 (1) della legge CCXI del 2011 sulla protezione delle famiglie (in seguito “Csvt.”) è sostituito dalla seguente disposizione:

“(1) Lo Stato protegge le istituzioni della famiglia e del matrimonio anche per la loro dignità e valore in sé e per sé, con particolare riguardo al rapporto tra genitori e figli, in cui la madre è donna e il padre è uomo.”

(2) L’articolo 1 (2) del Csvt. è sostituito dalla seguente disposizione:

“2. La protezione delle relazioni familiari organizzate e l’attuazione del diritto dei bambini a un’autoidentità corrispondente al loro sesso alla nascita hanno un ruolo fondamentale nel preservare la loro salute fisica, mentale e morale.”

(3) Nel Csvt. è aggiunta la seguente sezione 5/A:

“Articolo 5/A

Per la protezione delle finalità enunciate nella presente legge e dei bambini, è vietato rendere accessibile alle persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni un contenuto che sia pornografico o che ritragga la sessualità in modo gratuito o che diffonda o ritragga la divergenza dall’autoidentità corrispondente al sesso alla nascita, il cambiamento di sesso o l’omosessualità”.

  1. Emendamento alla legge CXC of 2011 sull’educazione pubblica nazionale

Articolo 11

(1) All’articolo 9 della legge CXC del 2011 sull’educazione pubblica nazionale (di seguito “Nktv.”), è aggiunto il seguente paragrafo (12)

“(12) Nello svolgimento delle attività riguardanti la cultura sessuale, il sesso, l’orientamento sessuale e lo sviluppo sessuale, si deve prestare particolare attenzione alle disposizioni dell’articolo XVI (1) della Costituzione. Tali attività non possono essere finalizzate alla propaganda della divergenza dall’autoidentità corrispondente al sesso alla nascita, al cambiamento di sesso o all’omosessualità.”

(2) Nel paragrafo 7 della Nktv. è aggiunta il seguente articolo 9/A:

“Articolo 9/A

(1) Una persona o un’organizzazione diversa da un dipendente impiegato come insegnante da un istituto di istruzione ed educazione, un professionista che fornisce servizi di salute scolastica in tale istituto e un organo statale parte di un accordo di cooperazione concluso con tale istituto può condurre un’attività in classe o organizzata in altro modo per gli studenti relativa a cultura sessuale, sesso, orientamento sessuale, sviluppo sessuale, effetti negativi del consumo di droga, pericoli di Internet e qualsiasi forma di sviluppo della salute fisica o mentale (ai fini della presente sezione, di seguito “programma”) solo se è registrato dall’organo designato dalla legge.

(2) I dati del registro di cui al paragrafo (1) si qualificano come dati accessibili per motivi di interesse pubblico che sono pubblicati sul sito web dell’organo designato dalla legge a tenere il registro di cui al paragrafo (1).

(3) Il registro di cui al paragrafo 1 contiene quanto segue

  1. a) titolo del programma,
  2. b) dati di contatto e
  3. ba) nome di una persona fisica titolare del programma o
  4. bb) nome e sede di un’organizzazione titolare del programma,
  5. c) specificazione del tipo di istituzione educativa pubblica in cui il programma deve essere attuato,
  6. d) data di registrazione e periodo (anno scolastico) durante il quale il programma registrato può essere svolto in un'istituzione educativa pubblica, e
  7. e) argomento del programma.

(4) L’organo designato a tenere un registro ai sensi del paragrafo (1) è autorizzato a trattare i dati del registro ai sensi del paragrafo (1) fino alla data della loro cancellazione dal registro.”

(3) All’articolo 79 della Nktv. è aggiunto il seguente paragrafo (8)

“(8) Se l’autorità responsabile dei compiti di educazione pubblica constata nel corso di un’indagine che un istituto di educazione e di istruzione ha violato le disposizioni dell’articolo 9/A (1), essa avvia una procedura di infrazione contro il direttore dell’istituto e la persona o il membro dell’organizzazione ai sensi dell'articolo 9/A (1) che conduce l’attività che non è registrata nel registro ivi specificato.”

(4) All’articolo 94 (1) della Nktv. è aggiunta la seguente lettera j):

(Si autorizza il ministro dell'istruzione a)

j) designare l’organo autorizzato a tenere il registro ai sensi dell’articolo 9/A (1) e a determinare le condizioni dettagliate per la registrazione e le norme dettagliate per la tenuta e la pubblicazione del registro,”

(in un decreto).

  1. Emendamento alla legge I del 2012 al codice del lavoro

Articolo 12

(1) L’articolo 44/A (1) della legge I del 2012 del codice del lavoro (di seguito la “Mt.”) è sostituto dalla seguente disposizione della seguente disposizione:

“(1) Un datore di lavoro che si occupa dell'istruzione, della supervisione, della cura o del trattamento medico di una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni, o che fornisce servizi relativi al tempo libero, al divertimento, allo sport a una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni, non può stabilire un rapporto di lavoro con una persona che

  1. a) è iscritto nel registro dei criminali per aver commesso uno dei seguenti reati:
  2. aa) omicidio [articolo 166 (2) i) della legge IV del 1978 del codice penale (di seguito)“legge IV del 1978”)], implicazione in un suicidio (articolo 168 (2) della legge IV del 1978), violazione della libertà personale (articolo 175 (3) e) della legge IV del 1978), traffico di esseri umani (articolo 175B (2) a) e (5) della legge IV del 1978), alterazione dello stato di famiglia (articolo 193 (2) b) della legge IV del 1978), mettere in pericolo un minore (articolo 195 (1) e (3) della legge IV del 1978), abuso sessuale (articolo 197 (2) a) e (3) della legge IV del 1978), violenza sessuale (articolo 198 (2) a) e (3) della legge IV del 1978), corruzione di minore (articolo da 201 a 202/A della legge IV del 1978), abuso di materiale pornografico illegale (articolo 204 della legge IV del 1978), favoreggiamento della prostituzione (articolo 205 (3) a) della legge IV del 1978), abuso di droghe (articolo 282/B (1), (2) a) e c) e articolo 282/B (5) e (7) a) della legge IV del 1978), come in vigore dal 30 giugno 2013,
  3. ab) assunzione illegale [articolo 146 (3) della legge C del 2012 del Codice penale (di seguito “Btk.”)], omicidio (articolo 160 (2) i) della Btk.), implicazione in un suicidio (articolo 162 (2) della Btk.), uso illegale di un corpo umano (articolo 175 (3) a) della Btk.), traffico di droga (articolo 177 (1) a) e b) della Btk.), possesso di droga (articolo 179 (1) a) e (2) della Btk.), incitamento all’abuso di sostanze (articolo 181 della Btk.), abuso di sostanze dopanti (articolo 185 (3) e (5) della Btk.), rapimento (articolo 190 (2) a) e (3) a) della Btk.), traffico di esseri umani e lavoro forzato (articolo 192 (5) a) e (6) a) della Btk.), lavoro forzato (articolo 193 (2) c) della Btk. come in vigore prima dell’entrata in vigore della legge V del 2020 che modifica alcune leggi necessarie per agire contro lo sfruttamento delle vittime della tratta di esseri umani), violazione della libertà personale (articolo 194 (2) a) e (3) della Btk.), coercizione sessuale (articolo 196 (2) a) e (3) della Btk.), violenza sessuale (articolo 197 (2), (3) a) e (4) della Btk.), abuso sessuale (articolo 198 della Btk.), procacciamento (articolo 200 (2) e (4) a) della Btk.), sfruttamento della prostituzione (articolo 201 (1) c), (2) e (4) b) della Btk. come in vigore force del 30 giugno 2020), sfruttamento della prostituzione minorile (articolo 203 della Btk.), pedopornografia (articolos da 204 a 204/A della Btk.), atti osceni in luogo pubblico (articolo 205 (2) della Btk.), mettere in pericolo un minore (articolo 208 della Btk.), lavoro minorile (articolo 209 della Btk.), alterazione dello stato di famiglia (articolo 213 (2) b) della Btkz.),
  4. b) è soggetto a un procedimento penale per un reato specificato al punto a),
  5. c) è interdetto all’esercizio di una professione ai sensi dell’articolo 52 (3) della Btk., o
  6. d) è sottoposto a trattamento psichiatrico obbligatorio per la commissione di un reato di cui al punto a).”

(2) Articolo 44/A (3) della Mt. è sostituito dalla seguente disposizione:

“(3) Per assicurare che rispetti le condizioni di cui ai paragrafi da (1) a (2),

  1. a) la persona che desidera stabilire un rapporto di lavoro deve presentare un certificato ufficiale prima di stabilire il rapporto di lavoro, oppure
  2. b) se il rapporto di lavoro esiste già, il lavoratore deve, su richiesta scritta del datore di lavoro, presentare un certificato ufficiale entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta o, se il rispetto di questo termine non è possibile per un motivo indipendente dalla volontà del lavoratore, immediatamente dopo che l’impedimento è stato risolto.”

(3) L’articolo 44/A (4) della Mt. è sostituito dalla seguente disposizione:

“(4) Se la persona che desidera stabilire un rapporto di lavoro o il dipendente certifica che soddisfa le condizioni dei paragrafi da (1) a (2), il datore di lavoro rimborsa alla persona che desidera stabilire un rapporto di lavoro o al dipendente la tassa di servizio amministrativo pagata per la procedura di rilascio di un certificato ufficiale da parte dell’organo del casellario giudiziale.”

(4) L’articolo 44/A (5) della Mt. è sostituito dalla seguente disposizione:

“(5) Se

  1. a) il dipendente non può attestare con un certificato ufficiale rilasciato dall’organo di conservazione del casellario giudiziario che egli soddisfa le condizioni di cui ai paragrafi da (1) a (2), o
  2. b) il datore di lavoro viene a conoscenza di un motivo di esclusione ai sensi dei paragrafi da (1) a (2) in qualsiasi altro modo,

il datore di lavoro è tenuto a porre fine al rapporto di lavoro senza indugio e con effetto immediato, appliceo di conseguenza l'articolo 29 (1) secondo.”

(5) L’articolo 44/A (7) della Mt. è sostituito dalla seguente disposizionen:

“(7) Il datore di lavoro tratta i dati personali a cui ha accesso in base alle disposizioni dei paragrafi da (1) a (3) fino alla decisione sulla costituzione del rapporto di lavoro o, se il rapporto di lavoro è costituito o esiste, fino alla sua fine o alla sua risoluzione.”

  1. Emendamento alla legge II del 2012 sulle infrazioni, la procedura di infrazione e il sistema di registrazione delle infrazioni

Articolo 13

(1) Nella legge II del 2012 sulle infrazioni, la procedura di infrazione e il sistema di registrazione delle infrazioni (di seguito la “Szabs. tv.”) al seguente comma e articolo 176/A è aggiunto:

“131/A. Esercitare una professione mentre si è interdetti alla professione

Articolo 176/A

Una persona che è stata interdetta dall’esercizio di una professione ai sensi dell’articolo 52 (3) della Btk. esercita una professione che ricade sotto l’interdizione mentre è in vigore in modo da causare l’errore del datore di lavoro o mantenere l’errore del datore di lavoro, commette un’infrazione”.

(2) All’articolo 248 (3) della Szabs. tv. la seguente lettera d) è aggiunta:

(Una persona che)

d) viola le disposizioni relative allo svolgimento delle sessioni in un istituto di educazione pubblica o al controllo della loro legalità,”

(commette un’infrazione.)

  1. Emendamento alla legge C del 2012 sul codice penale

Articolo 14

L’articolo 28 (1a) della legge C del 2012 sul Codice penale (di seguito “Btk.”) è sostituto dalla seguente disposizione:

“(1a) Se la parte lesa di omicidio in preda all’impeto della passione, di aver causato intenzionalmente lesioni personali gravi se punibili con più di tre anni di reclusione, di rapimento, di tratta di esseri umani e lavoro forzato, di violazione della libertà personale, o, con l’eccezione specificata nell’articolo 26 (3) c), di un reato contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale non aveva ancora raggiunto l’età di 18 anni queo il reato è stato commesso, il termine di prescrizione non comprende il periodo rimanente fino a queo la parte lesa raggiunge o avrebbe raggiunto l’età di 21 anni.”

Articolo 15

L’articolo 38 (5) della Btk. è sostituto dalla seguente disposizione:

“(5) Una persona non può essere rilasciata sulla parola anche se è stata condannata a una pena detentiva da scontare

  1. a) nel caso in cui sia stato commesso un reato ai sensi del paragrafo (4) e),
  2. aa) per la preparazione,
  3. ab) come accessorio o
  4. ac) appliceo la riduzione senza limiti,
  5. b) per aver commesso, contro un parente, un reato violento contro una persona punibile con la reclusione di 8 anni o più, o
  6. c) per aver commesso, contro una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni, un reato contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale punibile con la reclusione di 8 anni o più.”

Articolo 16

L’articolo 52 (3) della Btk. è sostituto dalla seguente disposizione:

“(3) L’autore di un reato contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale che ha commesso il reato contro una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni, e l’autore del reato di pornografia infantile è interdetto in modo permanente dall’esercizio di qualsiasi professione o dall’esecuzione di qualsiasi altra attività che implica l’educazione, la sorveglianza, la cura o il trattamento medico di una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni, o nel contesto della quale si trova in una posizione di potere o influenza nei confronti di una persona che non ha raggiunto l'età di 18 anni.”

Articolo 17

L’articolo 69 (2) della Btk. è sostituto dalla seguente disposizione:

“(2) Una persona è soggetta a un periodo di prova se

  1. a) viene rilasciato sulla parola dall'ergastolo,
  2. b) è un recidivo che è stato rilasciato sulla parola o per il quale l’esecuzione della pena detentiva è sospesa,
  3. c) è un autore di reato specificato nell’articolo 38 (5) che è rilasciato sulla parola ai sensi dell’articolo 38 (6),
  4. d) è stato condannato alla reclusione per aver commesso, contro un parente, un reato violento contro una persona, per il periodo di prova di una reclusione sospesa, o
  5. e) è stato condannato alla reclusione per aver commesso, nei confronti di una persona che non ha compiuto il 18° anno di età, un reato contro la libertà della vita sessuale e la moralità sessuale, per il periodo di prova di una reclusione sospesa.”

Articolo 18

Nel capitolo XI della Btk., al seguente paragrafo è aggiunto l’articolo 113:

“Interdizione da una professione

Articolo 113/A

In casi che meritano una considerazione speciale, l’applicazione dell'articolo 52 (3) contro un minorenne può essere evitata”.

Articolo 19

L’articolo 197 da (4) a (4a) della Btk. è sostituto dalla seguente disposiziones:

“(4) La pena è la reclusione da 5 a 20 anni se

  1. a) il reato di cui al paragrafo (2) è commesso
  2. aa) in un modo specificato nel paragrafo (1),
  3. ab) contro una parte lesa specificata nel paragrafo (3) b), o
  4. ac) in un modo specificato nel paragrafo(3) c),

o

  1. b) il reato di cui al paragrafo (3) a) si configura anche ai sensi del paragrafo (3) b) o c).

(4a) La pena è la reclusione da 10 a 20 anni se il reato specificato nel paragrafo (4) a) aa) si configura anche ai sensi del paragrafo (4) a) ab) o ac).”

Articolo 20

Il comma “Pedopornografia” nella Btk. è sostituto dalla seguente disposizione:

“Pedopornografia

Articolo 204

(1) Una persone che

  1. a)acquisisce o conserva una registrazione pornografica di una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 1 a 5 anni,
  2. b)offre, cede o rende disponibile una registrazione pornografica di una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 2 a 8 anni,
  3. c)realizza, immette sul mercato, commercia o rende accessibile a un vasto pubblico una registrazione pornografica di una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 5 a 10 anni.

(2) La pena è la reclusione da 2 a 8 anni nel caso indicato nel paragrafo (1) a), da 5 a 10 anni nel caso specificato nel paragrafo (1) b), e da 5 a 15 anni nel caso specificato nel paragrafo (1) c) se il reato ivi specificato è commesso

  1. a) contro una persona che non ha raggiunto l'età di 12 anni,
  2. b) contro una persona cresciuta da o sotto la supervisione, la cura o il trattamento medico dell’autore del reato, o abuseo di qualsiasi altro potere o influenza sulla parte lesa, o sfrutteo la situazione di vulnerabilità della parte lesa,
  3. c) da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni,
  4. d) relativamente a una registrazione che immortala la sofferenza o la violenza, o
  5. e) da un recidivo specifico.

(3) La pena è la reclusione da 5 a 10 anni nel caso indicato nel paragrafo (1) a), da 5 a 15 anni nel caso specificato nel paragrafo (1) b), e da 5 a 20 anni nel caso specificato nel paragrafo (1) c) se il reato ivi specificato è commesso in relazione a una registrazione che immortala la sofferenza o la violenza su una persona che non ha raggiunto l'età di dodici anni.

(4) Una persona che

  1. a) fornisce mezzi materiali per un reato di cui al paragrafo (1) c) è colpevole di un reato e sarà punito con la reclusione da 1 a 5 anni,
  2. b) partecipa alla preparazione di un reato di cui al paragrafo (1) c) è colpevole di un reato e sarà punito con la reclusione fino a 3 anni.

(5) Una persona che

  1. a)acquisisce o conserva una registrazione pornografica di una persona che ha raggiunto l’età di 15 anni ma non ha raggiunto l’età di 18 anni è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione fino a 3 anni,
  2. b)effettua una registrazione pornografica di una persona che ha raggiunto l’età di 14 anni ma non ha raggiunto l’età di 18 anni è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 1 a 5 anni,

a condizione che nessuna delle circostanze elencate nel paragrafo (2) da b) a e) sussista.

(6) Una persona che invita una o più persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni a partecipare a una registrazione pornografica è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 1 a 5 anni.

(7) Una persona che invita una o più persone che hanno raggiunto l’età di 14 anni ma non hanno raggiunto l’età di 18 anni a partecipare a una registrazione pornografica è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione fino a 3 anni, a condizione che nessuna delle circostanze elencate al paragrafo (2) da b) a e) sussista.

(8) Ai fini della presente sezione, per registrazione pornografica si intende la rappresentazione di una o più persone in modo palesemente indecente allo scopo di suscitare il desiderio sessuale, compresa la rappresentazione realistica di una o più persone inesistenti.

Articolo 204/A

(1) Una persona che

  1. a) assiste a una rappresentazione pornografica al quale partecipano una o più persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 2 a 8 anni,
  2. b) fa partecipare ad una rappresentazione pornografica una o più persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni o organizza una tale rappresentazione pornografica è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 5 a 10 anni.

(2) La pena è la reclusione da 5 a 10 anni nel caso indicato nel paragrafo (1) a), da 5 a 15 anni nel caso specificato nel paragrafo (1) b) se il reato ivi specificato è commesso

  1. a) contro una persona che non ha raggiunto l’età di 12 anni,
  2. b) contro una persona allevata da o sotto la supervisione, la cura o il trattamento medico dell'autore, o abuseo di qualsiasi altro potere o influenza sulla parte lesa
  3. c)da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni,
  4. d) relativamente a una registrazione che immortala la sofferenza o la violenza, o
  5. e) da un recidivo specifico.

(3) La pena è la reclusione da 5 a 15 anni nel caso specificato nel paragrafo (1) a), da 5 a venti 20 nel caso specificato nel paragrafo (1) b) se il reato ivi specificato è commesso in relazione a una registrazione che immortala la sofferenza o la violenza su una persona che non ha raggiunto l’età di 12 anni.

(4) Una persona che

  1. a) fornisce mezzi materiali per un reato specificato nel paragrafo (1) b) è colpevole di un reato ed è punita con la reclusione da 1 a 5 anni,
  2. b) commette la preparazione di un reato di cui al paragrafo (1) b) è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione fino a 3 anni.

(5) Una persona che invita una o più persone che non hanno raggiunto l’età di 18 anni a partecipare a una rappresentazione pornografica è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione da 1 a 5 anni.

(6) Una persona che invita una o più persone che hanno raggiunto l’età di 14 anni ma non hanno raggiunto l’età di 18 anni a partecipare a una rappresentazione pornografica è colpevole di un reato ed è punito con la reclusione fino a 3 anni, a condizione che non esista nessuna delle circostanze elencate al paragrafo (2) da b) a e).

(7) Ai fini della presente sezione, per rappresentazione pornografica si intende un atto o una rappresentazione che rappresenta la sessualità di una o più persone in modo gravemente indecente allo scopo di suscitare il desiderio sessuale.”

Articolo 21

All’articolo 222 della Btk. il seguente paragrafo (4) è aggiunto:

“(4) Una persona che ha raggiunto l’età di 18 anni che commette il reato di molestie specificato nel paragrafo (1) contro una persona che non ha raggiunto l’età di 18 anni è punita con la reclusione fino a 2 anni.”

11.Emendamento alla legge CXXV del 2018 sull’amministrazione statale

Articolo 22

(1) L’articolo 82 (3) della legge CXXV del 2018 sull’amministrazione statale (di seguito la “Kit.”) è sostituto dalla seguente disposizione:

“(3) Oltre alle disposizioni dei paragrafi (1) e (2), un rapporto di servizio pubblico non può essere stabilito con una persona che

  1. a) è soggetto a un procedimento penale per omicidio (articolo 166 (2) i) della legge IV del 1978), implicazione in un suicidio (articolo 168 (2) della legge IV del 1978), violazione della libertà personale (articolo 175 (3) e) della legge IV del 1978), traffico di esseri umani (articolo 175B (2) a) e (5) della legge IV del 1978), alterazione dello stato di famiglia (articolo 193 (2) b) della legge IV del 1978), mettere in pericolo un minore (articolo 195 (1) to (3) della legge IV del 1978), abuso sessuale (articolo 197 (2) a) e (3) della legge IV del 1978), violenza sessuale (articolo 198 (2) a) e (3) della legge IV del 1978), corruzione di minore (articoli da 201 a 202/A della legge IV del 1978), abuso di materiale pornografico illegale (articolo 204 della legge IV del 1978), favoreggiamento della prostituzione (articolo 205 (3) a) della legge IV del 1978), abuso di droghe (articolo 282/B (1), (2) a) e c) e articolo 282/B (5) e (7) a) della legge IV del 1978), con in vigore dal 30 giugno 2013,
  2. b) è soggetto a un procedimento penale per reclutamento illegale (articolo 146 (3) della Btk.), omicidio (articolo 160 (2) i) della Btk.), implicazione in un suicidio (articolo 162 (2) della Btk.), uso illegale di un corpo umano (articolo 175 (3) a) della Btk.), traffico di droga (articolo 177 (1) a) e b) della Btk.), possesso di droga (articolo 179 (1) a) e (2) della Btk.), incitamento all’abuso di sostanze (articolo 181 della Btk.),abuso di sostanze dopanti (articolo 185 (3) e (5) della Btk.), rapimento (articolo 190 (2) a) e (3) a) della Btk.), ttraffico di esseri umani e lavoro forzato (articolo 192 (5) a) e (6) a) della Btk.), lavoro forzato (articolo 193 (2) c) della Btk. come in vigore prima dell’entrata in vigore della legge V del 2020 che modifica alcune leggi necessarie per agire contro lo sfruttamento delle vittime della tratta di esseri umani), violazione della libertà personale (articolo 194 (2) a) e (3) della Btk.), coercizione sessuale (articolo 196 (2) a) e (3) della Btk.), violenza sessuale (articolo 197 (2), (3) a) e (4) della Btk.), abuso sessuale (articolo 198 della Btk.), procacciamento (articolo 200 (2) e (4) a) della Btk.), favoreggiamento della prostituzione (articolo 201 (1) c), (2) e (4) b) della Btk. come in vigore dal 30 giugno 2020), sfruttamento della prostituzione minoriale (articolo 203 della Btk.), pedopornografia (articoli da 204 a 204/A della Btk.), atti osceni in luogo pubblico (articolo 205 (2) della Btk.), mettere in pericolo un minore (articolo 208 della Btk.), lavoro minorile (articolo 209 della Btk.), alterazione della stato di famiglia (articolo 213 (2) b) della Btk.),
  3. c) è interdetto all'esercizio di una professione ai sensi dell’articolo 52 (3) della Btk., e
  4. d) è sottoposto a trattamento psichiatrico obbligatorio per la commissione di un reato specificato nei punti a) e b).”

(2) L’articolo 84 (2) della Kit. è sostituto dalla seguente disposizione:

“(2) Oltre alle disposizioni del paragrafo (1), una persona che desidera stabilire un rapporto di servizio pubblico deve anche certificare che nessuna delle condizioni di esclusione di cui all'articolo 82 (3) e (4) si applica a lui.”

(3) L’articolo 84 (5) d) della Kit. è sostituto dalla seguente disposizione:

(In casi giustificati il titolare dell’ufficio che esercita i diritti del datore di lavoro può chiedere per iscritto al funzionario governativo di attestare con un certificato ufficiale entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta o, se il rispetto di questo termine non è possibile per un motivo scusabile, senza indugio dopo la rimozione dell’ostacolo, che)

d) oltre a quelle di cui al punto a), nessuna delle condizioni di esclusione di cui al articolo 82 (3) e (4) si applica a lui.”

(4) L’articolo 181 (2) della Kit. è sostituto dalla seguente disposizione:

“(2) Le disposizioni dell’articolo 79, articolo 80 (2), articolo 81, capitolo XII, capitolo XIV a eccezione dell’articolo 82 da (2) a (4), articolo 86 da (1) a (6) e articolo 89 (1) e (2); articolo 92, articoli da 95 a 97, capitolo XVI, capitolo XVII a eccezione degli articoli 115 e 117; articolo 124, articolo 128 (1) e da (3) a (7), articolo 134 da (1) a (3) e (5), articoli da 144 a 145, 149, 151, 158, 166, e capitoli XXII e XXIII non si applicano al rapporto di servizio politico dei dirigenti politici.”

(5) L’articolo 206 (2) d) della Kit. è sostituto dalla seguente disposizione:

(Le disposizioni riguardanti il rapporto di servizio del governo e i funzionari governativi della presente legge,)

d)” che riguardano la costituzione del rapporto di servizio e la modifica della nomina, ad eccezione dell'articolo 82 (2) a (4),”

(non si applica al rapporto di servizio politico di un delegato del governo.)

(6) All’articolo 222 della Kit. è aggiunto il seguente paragrafo (4):

“(4) Le disposizioni dell’articolo 82 (2) a (4) si applicano a una persona che ha lo status di commissario.”

Articolo 23

Nella parte introduttiva dell’articolo 82 (4) della Kit, il testo “nel paragrafo (2)” è sostituto da “nel paragrafo (2) e paragrafo (3) a) e b)”.

  1. Disposizioni finali

Articolo 24

(1) Con l’eccezione di cui al paragrafo 2, la presente legge entra in vigore il 15° giorno successivo alla sua promulgazione.

(2) Il paragrafo 4 entra in vigore il 1° febbraio 2022.

Articolo 25

Le disposizioni della presente legge si qualificano come cardinali come segue:

  1. a) comma 5 sulla base dell’articolo IX (6) e dell’articolo 2,
  2. b) comma 6 sulla base dell’articolo L (3)

della Costituzione

Bibi pronto a entrare a Rafah entro maggio. Usa: più aiuti a Gaza
Giorgia Meloni (Imagoeconomica)
Giorgia Meloni: «Espulsi 47 islamici radicali». Raid in Libano nella zona dove oggi va il premier. Hamas: «Marciate per la Palestina».
Helga Zepp: «La pace in Medio Oriente si fa con l’acqua»
Lyndon LaRouche, ex consigliere di Ronald Reagan. Nel riquadro, la moglie Helga Zepp (Getty Images)
La vedova del consigliere di Reagan: «Per stabilizzare la regione va adottato il Piano Oasis, pensato da mio marito 30 anni fa. Servono impianti di desalinizzazione per rinverdire i deserti, alimentati da gas e nucleare. Sarà lo sviluppo a fermare i conflitti».
Il nuovo Codice della strada approvato alla Camera inasprisce le sanzioni per chi guida ubriaco o drogato. Freno sui controlli di velocità, ma multe più alte se si sgarra. Obbligo di casco e assicurazione per i monopattini.
Ponte, Gronda e Torino-Lione al via. Ma manca la nuova Commissione
Gilberto Pichetto Fratin (Imagoeconomica)
L’authority che autorizza le grandi opere scade a maggio. Partita in mano a Pichetto Fratin.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings