L’inaugurazione della prima gigafactory europea è stata l’occasione per l’adozione di una linea comune Italia-Francia -Germania per evitare altre norme «restrittive» sulle auto. Mandato forte a Adolfo Urso che va negli Stati Uniti a parlare di Ira e rapporti con Pechino.
Verso l’ok dell’Europarlamento ai fondi per le munizioni: dem contro l’uso dei soldi del Pnrr. Dubbi dal settore della Difesa: «Così Bruxelles avrebbe troppi dati sensibili». Intanto, al Copasir arriva il settimo decreto armi.
I droni ucraini colpiscono Mosca, che risponde. Ma intanto si infiammano anche i Balcani. Il segretario del Partito popolare serbo: «Patti violati, provocazioni continue dei kosovari. Così non può andare avanti».
Per la prima volta anche la capitale russa viene investita in pieno. Londra: «Zelensky ha diritto a difendersi oltre confine». Washington non è d’accordo e l’Ue fa la gnorri.
Come d’incanto dei giovani che protestavano per il caro canone non c’è più traccia. Qualche ragione l’avevano, ma con il clima ballerino meglio tornare dalla mamma.