2020-12-14
«Dicono che va tutto bene ma spendono 10 milioni per costruire un ospedale»
L'ex candidato Raffeale Fitto: «Lavori in corso per ricavare altri posti letto alla Fiera del Levante. Che però saranno pronti quando i contagi dovrebbero essere già sotto controllo».«È stata raccontata la favoletta che il Covid è stato gestito bene, ma i dati sono preoccupanti. Nella prima ondata ci è andata bene per una questione di fortuna, non di buona gestione. La conferma ci viene dal monitoraggio della diffusione del virus ora. La Puglia ha la più alta mortalità tra tutte le Regioni del Centro Sud. Il sistema di tracciamento del contagio è saltato. Centinaia di persone attendono di essere sottoposte al tampone, i tempi si sono dilatati, in alcuni casi bisogna attendere fino a 10 giorni». Raffaele Fitto, ex governatore della Puglia sconfitto da Michele Emiliano alla scorsa tornata elettorale e ora copresidente del gruppo di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo, si toglie più di un sassolino dalla scarpa. «Qui non parla l'opposizione, parlano i fatti», dice mostrando un foglio con l'elenco delle inadempienze della giunta Emiliano contenute in una mozione di sfiducia presentata da Fdi in regione. A cominciare dai tamponi per gli operatori sanitari nelle Rsa «mai effettuati in modo sistematico nonostante una circolare del ministero della Salute».Il ministero della Salute ha emanato, dopo il primo lockdown, una circolare con le linee di indirizzo per potenziare la rete ospedaliera. Che è successo in Puglia?«Emiliano ha sempre detto che gli scienziati non lo hanno informato dell'arrivo di una seconda ondata. Ma allora l'epidemiologo assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, che ci sta a fare? C'era comunque la circolare ministeriale che chiedeva alla Puglia di aumentare gli allora 304 posti letto di terapia intensiva portandoli a 579 in modo che almeno il 30% potesse essere dedicato ai malati Covid. Era una strategia per non farsi trovare impreparati che Emiliano ha disatteso».Sono arrivati quei 275 posti in più all'intensiva?«A oggi i letti in terapia intensiva solo 366, con il 45% occupato da pazienti Covid. In via d'urgenza ma in gravissimo ritardo sono stati programmati altri posti letto nella Fiera del Levante di Bari che costeranno 10 milioni di euro, non saranno strutturali e forse anche non conformi. Le Unità speciali di continuità assistenziale, essenziali per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid, sono state istituite in ritardo e in modo incompleto».Le difficoltà nella gestione del Covid hanno influito anche sulle terapie non legate al virus?«Purtroppo sì. Le liste d'attesa si sono allungate e oggi manca in Puglia perfino la possibilità di diagnosi e cura di patologie no Covid. Anche su questo tema non è stata attuata una circolare del ministero della Sanità che chiedeva di riattivare le attività programmate considerate differibili in corso di emergenza da virus». Come procede il tracciamento del contagio?«La disorganizzazione ha portato anche alla mancata individuazione univoca delle persone contagiate, come riporta la mozione di sfiducia presentata da Fratelli d'Italia: nel file denominato “Prefetture" recapitato ai Comuni non compare il codice fiscale della persona in isolamento. A questo si aggiunge la mancata capacità di individuare cluster di persone in isolamento e in quarantena. Per non parlare di quello che sta succedendo nella scuola».Cosa è stato deciso per le lezioni scolastiche?«Materne, elementari e medie sono nel caos. È lasciata ai genitori la decisione se mandare i figli a scuola. Non sono stati presi provvedimenti nemmeno per i trasporti, per evitare gli affollamenti». La campagna di vaccinazione antinfluenzale come sta andando?«Anche questa in grande ritardo. Emiliano parla di bidone mostruoso della casa farmaceutica, ma di risarcimento del danno solo nel caso un pugliese riceva un danno dalla mancanza di copertura al virus. Ma allora, se ha subito un bidone, perché non ha fatto causa all'azienda farmaceutica? La tattica del governatore è lo scaricabarile. Prima dice che gli scienziati non l'hanno avvertito, poi accusa i giornali di dare notizie allarmistiche pur di vendere, attacca il governo perché non coinvolge le Regioni nelle decisioni e infine se la prende con le case farmaceutiche».Insomma, lui non avrebbe responsabilità. «Non solo. L'assessore Lopalco sostiene che tra un paio di settimane le terapie intensive si svuoteranno. Ma se le prospettive sono queste, e ce lo auguriamo, perché spendere 10 milioni per creare nuovi posti alla Fiera del Levante che saranno pronti a metà gennaio?».Come si esce da questa situazione?«La via d'uscita è la nomina di un commissario all'altezza di gestire anche una possibile terza ondata del virus».