2025-09-02
Diciottenne stuprata. «Sorpresa in stazione. Aggredita e pestata da un nordafricano»
La violenza avvenuta sabato notte a San Zenone al Lambro. Pochi giorni fa a Roma il duplice abuso da parte di un gambiano.Allarme sicurezza. Una ragazza di appena diciotto anni è stata aggredita e violentata nella notte tra sabato e domenica a San Zenone al Lambro, al confine tra le province di Milano e Lodi. La giovane stava andando a prendere il treno, quando uno sconosciuto l’ha afferrata e spinta in un’area boschiva, dove ha iniziato a picchiarla violentemente e poi ha abusato sessualmente di lei. Dopo che l’aggressore, descritto dalla vittima come un uomo di origine nordafricana, si è allontanato, la ragazza è riuscita ad allertare il 112 ed è stata trasportata in ospedale. Prima è giunta al Policlinico di Milano dove le sono state medicate le ferite causate dal trascinamento e dall’aggressione, e subito dopo è stata trasferita in codice arancione nel centro antiviolenza della clinica Mangiagalli di Milano. La diciottenne ha provato anche a difendersi come è emerso pure dalle ferite riportate. Eppure non è riuscita a contrastare la violenza di quell’uomo. La giovane ha ricostruito quanto accaduto alle forze dell’ordine: stava tornando a casa dopo aver trascorso una serata con la sorella quando, all’improvviso, un uomo che le è sembrato di origini nordafricane e non italiane, le si è scaraventato addosso con violenza. L’ha aggredita, picchiata e trascinata in una zona isolata dove l’ha violentata. Immediatamente sono state avviate le indagini, coordinate dalla Procura di Lodi, e condotte dai carabinieri della compagnia di San Donato e del nucleo investigativo di Milano. Gli investigatori stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza che dovrebbero rivelarsi fondamentali nella ricerca dell’uomo dal momento che in zona non c’era nessun testimone in quel momento. Si tratta dell’ennesimo episodio di aggressione e violenza nel Milanese e anche ai danni di una giovane. «Vicinanza totale alla giovane ragazza violentata nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro», ha espresso la deputata della Lega e responsabile del dipartimento Pari opportunità del Partito, Laura Ravetto. «Quanto accaduto è gravissimo: la diciottenne è stata seguita, aggredita, picchiata e violentata mentre andava a prendere un treno». «Ormai», ha aggiunto Ravetto, «i cittadini che vivono quotidianamente Milano e il suo hinterland devono loro malgrado convivere con situazioni di degrado e insicurezza che non possono essere accettate, soprattutto quando mettono a rischio l’incolumità delle donne. Tolleranza zero contro chi sporca il nostro territorio con simili atrocità, la sicurezza è un diritto inviolabile». «Tolleranza zero» è anche quella che chiedono i cittadini dell’hinterland milanese stanchi di non poter uscire la sera in tranquillità o costantemente in ansia per i loro figli e nipoti. Negli ultimi mesi, infatti, si sono verificati diversi episodi di aggressioni e violenze ai danni di giovani. Ma la brutalità di quanto accaduto alla diciottenne, in particolare, richiama alla mente anche l’ultimo episodio di violenza sessuale che ha visto come vittima una sessantenne romana che alle prime luci dell’alba del 24 agosto scorso è stata aggredita, violentata e rapinata del cellulare da un uomo descritto come «di colore», che poi si è scoperto essere il gambiano Sheikh Hydara. La donna è stata aggredita, la mattina del 24 agosto, poco dopo le 6, mentre stava portando a passeggio il suo cane nel parco di Tor Tre Teste alla periferia di Roma. L’uomo si è avvicinato alla donna prima portandole via il cellulare che aveva nel marsupio e poi abusando sessualmente di lei. A quell’ora il parco ero deserto. L’uomo si è poi allontanato e la donna è riuscita a tornare a casa e a chiamare i soccorsi. Le forze dell’ordine si sono messi immediatamente alla ricerca del giovane che è stato fermato dopo un paio di giorni. Il ragazzo è stato rintracciato e individuato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri lo hanno fermato all’esterno della stazione di Roma Termini riconoscendo il berretto e le scarpe che erano quelle indossate anche la mattina della violenza. Il giovane è stato poi riconosciuto pure dalla donna vittima di violenza e lui stesso ha confessato quanto accaduto. Il gambiano ha ammesso di aver commesso la violenza perché sotto l’effetto di droga acquistata poco prima della violenza nella zona del Quarticciolo, non molto distante dal parco in cui ha abusato della donna. Il ventiseienne è accusato di un’altra violenza sessuale avvenuta qualche giorno dopo quella del 24 agosto. Infatti, i carabinieri della stazione di Roma Monte Mario sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Gemelli perché una donna di 44 anni si è presentata con lesioni da violenza sessuale e ha denunciato di essere stata violentata da uno straniero da lei stessa descritto come «un uomo di colore». È accaduto attorno alle 4 del mattino del 26 agosto e la vittima ha raccontato ai carabinieri di essere stata aggredita da quel giovane mentre aspettava l’autobus. Ha denunciato la violenza subita e i carabinieri sono riusciti, anche grazie all’identikit fornito, a individuarlo e rintracciarlo.
Sergio Spadaro e Fabio De Pasquale (Imagoeconomica)
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Iil presidente di Confindustria Emanuele Orsini (Ansa)