Rivolta nelle università: non firmate il Mes

Rivolta nelle università: non firmate il Mes
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  • Di seguito pubblichiamo l'appello sottoscritto su Micromega da numerosi economisti e professori universitari - molti dei quali provenienti da aree politico-culturali progressiste, quindi non assimilabili con le posizioni sovraniste - contro l'approvazione da parte del governo giallorosso della riforma del Fondo salva Stati, considerata un danno per l'Italia. I governi europei stanno discutendo due importanti riforme ed entrambe, per come al momento sono strutturate, possono avere per l'Italia conseguenze molto gravi.
  • I dem, in questo caso sostenuti dalle truppe di Iv, presidiano i salotti tv difendendo alla morte il pacco europeo. Chiunque dissenta riceve lo stesso trattamento: «Taci, fai propaganda leghista». Peccato che, solo la scorsa estate, dicessero le stesse cose di Matteo Salvini.
  • Modellato sui poteri illimitati del Fmi, il Fondo monetario Ue dovrebbe prendere il posto della Banca centrale europea nella protezione, condizionata, dei titoli di Stato dei Paesi in difficoltà. Le regole per crearlo? Saranno scritte ad hoc grazie a un pertugio nei Trattati.

Lo speciale contiene tre articoli.

Tutte le «bufale eversive» diffuse dai quotidiani che piacciono a Mattarella
Sergio Mattarella, Eugenio Scalfari e Ezio Mauro (Ansa)
Dalla presunta bocciatura dell’Ue all’Italia alle critiche alla Meloni messe in bocca al Quirinale: i «cacciatori di fake news» del gruppo Gedi sono i primi a diffonderle.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 26 luglio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 26 luglio con Camilla Conti

Il Colle muto con gli squadristi rossi ora parla di libertà d’informazione
Sergio Mattarella (Ansa)
Quando la violenza colpisce i cronisti che indagano sull’estremismo islamico o sul degrado delle città il capo dello Stato non si schiera con i giornalisti. E tace anche quando la sinistra leva agli altri il diritto di parola.
L’attentato a Mosca è una faida tra 007 russi
Ansa
  • L’uomo accusato di aver messo la bomba nell’auto di Andrej Torgashov è un ufficiale dell’intelligence del Cremlino. Probabile una vendetta Il militare era anche nel mirino degli Stati Uniti per hacking. Ma ciò non gli ha impedito di volare tranquillo in Turchia dopo l’attacco.
  • Tra le teorie c’è quella nella quale si racconta che l’attentatore Evgenij Serebrjakov, potrebbe essere implicato nell'attentato con esplosivo a Mosca che ha causato la morte di DariaDugina, figlia del noto ideologo nazionalista Aleksandr Dugin.

Lo speciale contiene due articoli

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