Tempo di tornare a fare merenda in casa o di prepararsi una prima colazione gustosa per evitare di uscire ai primi freddi senza il dovuto conforto. Abbiamo scelto di proporre per questa domenica un dolce semplice semplice che di solito ha un gran successo, soprattutto tra i più piccoli. Esalta anche un regalo del bosco che d’autunno è protagonista assoluto dei sapori: il pinolo.
Tempo di tornare a fare merenda in casa o di prepararsi una prima colazione gustosa per evitare di uscire ai primi freddi senza il dovuto conforto. Abbiamo scelto di proporre per questa domenica un dolce semplice semplice che di solito ha un gran successo, soprattutto tra i più piccoli. Esalta anche un regalo del bosco che d’autunno è protagonista assoluto dei sapori: il pinolo. Fonte di oli aromatici, il pinolo da sempre è il giusto esaltatore dei dolci casalinghi. La serie delle pinolate in Italia è nutritissima e va da quelle che hanno per base il pan di Spagna (che di spagnolo ha solo il nome visto che la paternità è del genovese Giobatta Cabona) a quelle con la frolla, fino agli aulentissimi amaretti che hanno per guarnizione proprio i pinoli. Se ne può fare una simil Giuggiulena (perdoneranno si siciliani) sostituendo al sesamo i pinoli. Noi abbiamo semplificato e ci siamo inventati una quasi crostata alla crema. Ingredienti - Una confezione di pasta sfoglia rettangolare, un limone non trattato, due uova, 4 cucchiai rasi di farina 00, quattro cucchiai colmi di zucchero, 2 cucchiai di zucchero a velo, una bacca di vaniglia, 500 millilitri di latte intero, un pugno di fagioli, 40 grammi di pinoli. Procedimento - Prendete la pasta sfoglia stendetela su una placca da forno con la carta forno e piegatela in due per il verso del lato corto. Arricciate i bordi e infornate spargendo sulla superficie della pasta che avrete anche bucherellato con la forchetta i fagioli per evitare che si gonfi in cottura. Cuocete in forno per circa 20 minuti a 180 gradi. Nel frattempo fate la crema. Scaldate, ma non a bollore in un pentolino il latte poi mettete farina e zucchero e la buccia del limone (evitate l’albedo che è amaro) e cominciate a girare. Dovete fare addensare la crema a fiamma dolce continuando a mescolare con una frusta per evitare che si formino grumi. Lasciate raffreddare la crema. Sfornate la pasta sfoglia e fatela freddare. Ora ricoprite con la crema, dopo aver tolto le bucce del limone, la pasta sfoglia che sembrerà una grande barchetta. In un padellino tostate i pinoli. Guarnite la superficie della torta con i pinoli e lo zucchero a velo. Come far divertire i bambini - Fate decorare a loro la torta con i pinoli e lo zucchero a velo. Si sentiranno provetti pasticceri. Abbinamento - Ottimo con questo dolce lo Sciacchetrà delle Cinque Terre, un passito che profuma di mare e di resina. Va benissimo la malvasia delle Lipari, corretto l’accompagnamento con tutti i Moscato.
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov (Ansa)
Nei giorni scorsi, Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo, ha accusato il Corriere della Sera di non aver pubblicato un’intervista a lui concessa. Secondo Mosca, il quotidiano avrebbe rifiutato le risposte che il ministro aveva fornito alle domande inviate dal giornale. Il Corriere, da parte sua, ha replicato che il testo ricevuto era lungo e ricco di affermazioni propagandistiche, e che le richieste di condurre un’intervista vera e propria, con possibilità di confronto sui punti da approfondire, erano state respinte dal ministero.
Pubblichiamo qui di seguito la versione integrale dell’intervista, tradotta in italiano, senza alcun endorsement del contenuto e senza finalità di propaganda. Lo facciamo perché chiedere un’intervista a un interlocutore scomodo e poi non diffonderne le parole solo perché sgradite solleva un tema di trasparenza: riteniamo che i lettori abbiano il diritto di conoscere anche voci controverse, per farsi una propria opinione.
Renato Mazzoncini, ad di A2a (Imagoeconomica)
L’ad Mazzoncini aggiorna il Piano Strategico 2035: investimenti per 23 miliardi, 16 per la transizione e 7 per l'economia circolare.
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (Ansa)
Bagarre alla Camera: l’opposizione attacca sull’educazione sessuale e il ministro sbotta: «Una balla». Appendino parla di «bavaglio». Approvato un emendamento bipartisan sugli accordi prima del sesso.
(IStock)
Il provvedimento è richiesto da molti genitori, che vogliono continuare a educare i propri figli e che così potranno scegliere liberamente. Pure le scuole avranno doveri.







