2024-09-15
Scontro tra servizi e Crosetto? Gli interessati smentiscono
Caso Striano, nota di Mantovano pro 007 a seguito delle accuse del ministro fatte di fronte a Cantone.C’è maretta nei rapporti tra il ministro della Difesa Guido Crosetto e l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, i servizi segreti che si occupano del controspionaggio? La prima puntata di questa telenovela risale 28 novembre 2023 quando il quotidiano Domani pubblica la notizia della partecipazione della moglie di Crosetto a un concorso interno dell’Aise. Un’informazione coperta dalla massima riservatezza. Il 22 gennaio scorso il fondatore di Fratelli d’Italia si sfoga davanti al procuratore di Perugia Raffaele Cantone che sta già indagando su altre rivelazioni di segreto pubblicate su Domani e riguardanti il ministro. Il 7 settembre i principali giornali, tra cui La Verità, hanno riportato la sintesi di quel verbale per come riassunto dallo stesso procuratore nella richiesta di arresto per il finanziere Pasquale Striano (accusato di aver spiato Crosetto e altri 171 vip e politici, in diversi casi in combutta con il quotidiano Domani). Nell’atto era evidenziato come Crosetto avesse riportato le proprie «perplessità sulla possibile provenienza dell’informazione dall’interno degli stessi apparati di sicurezza» al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, l’autorità delegata al controllo dell’intelligence, alla premier Giorgia Meloni, al direttore dell’Aise, il generale Giovanni Caravelli.Nello stesso documento la Procura ha sottolineato che Palazzo Chigi, per il tramite del sottosegretario Mantovano, «ha informato» la Procura «di aver svolto i dovuti accertamenti, escludendo il coinvolgimento degli organismi di intelligence interni». Dopo l’uscita degli articoli Crosetto aveva subito denunciato le «assurde ricostruzioni e illazioni» pubblicate dai giornali, ma aveva ricordato come la notizia della moglie potesse uscire solo dall’Aise, rimarcando, però, che «basta una sola mela marcia a fare danni». Quindi aveva ribadito che l’ipotizzata sfiducia nei confronti dell’«organizzazione (l’Aise, ndr) o i suoi vertici» era «più ridicola che falsa». Ieri sul Fatto quotidiano sono stati pubblicati stralci del verbale di gennaio. Anche se Crosetto sostiene che i cronisti ne avrebbero mistificato il significato. Secondo il quotidiano diretto da Marco Travaglio il ministro avrebbe detto: «I miei rapporti con l’Aise in precedenza non erano particolarmente buoni perché ho contestato in più di un’occasione mancate informazioni al ministero della Difesa che avrebbero potuto anche creare problemi alla sicurezza nazionale». Successivamente avrebbe riferito a Cantone che «qualcuno che aveva avuto ruoli all’interno dell’Aise» avrebbe potuto considerare lo stesso Crosetto «responsabile di mancata conferme in posizione di vertice in società partecipate di Stato». Nel verbale, però, il ministro precisa di non volere accusare nessuno, anche se è difficile non collegare la sua frase sibillina alla fuga di notizie sulla moglie.Ieri, dopo questa seconda puntata giornalistica sul presunto scontro Crosetto-Aise, Mantovano è intervenuto direttamente per sgombrare il campo da ogni dubbio: «Ringrazio il generale Gianni Caravelli e gli uomini e le donne appartenenti all’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, da lui diretta, per lo straordinario lavoro svolto al servizio della Nazione, che ha contribuito a elevare il livello di sicurezza e di conoscenza da parte del Governo dei tanti scenari di crisi. Il contributo di Aise è frutto di competenze elevate e di lealtà verso le Istituzioni». Alcuni giornalisti hanno interpretato questo messaggio come una sconfessione di Crosetto. Allora Mantovano, raggiunto dall’Ansa, ha precisato: «La stima nei confronti dell’Aise e del suo direttore è anche per la piena collaborazione fin qui realizzata fra l’intelligence e il ministero della Difesa, guidato dal ministro Crosetto. Non più tardi di una settimana fa lo stesso ministro lo aveva attestato, d’intesa con me, e oggi quanto da entrambi riferito, dopo averlo concordato, va nella medesima direzione, che è quella del servizio delle istituzioni». Crosetto, mentre le agenzie annunciavano un ciclo di audizioni sulla delicata questione al Copasir (il Comitato parlamentare che si occupa di 007), ha, infine, gettato altra acqua sul fuoco: «La dichiarazione odierna del sottosegretario Mantovano, che ribadisce la sua piena fiducia nei servizi e in particolare verso L’Aise e i suoi vertici, già simile a una mia dichiarazione di una settimana fa, è stata pienamente concordata tra di noi, al fine di smentire la pericolosa ricostruzione del Fatto, basata su una parte della denuncia da me fatta alla procura di Perugia a seguito di quella che scoperchiò il verminaio del dossieraggio».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.