2024-07-15
Così abbiamo «oscurato» gli effetti avversi
Mancate segnalazioni, morti improvvise di giovani rubricate a «malori», decessi di anziani ignorati... Questa scarsa attenzione dell’opinione pubblica sui danni del siero è l’effetto del bombardamento di bugie a cui siamo stati sottoposti durante la pandemia.«Che epoca terribile quella in cui dei pazzi governano dei ciechi». È in realtà una citazione di Shakespeare, Re Lear. («Tis the times’plague, when madmen lead the blind»). La frase la pronuncia Gloucester, ormai cieco, guidato dal suo buon figlio Edgar, che lui ha perseguitato e che non riconosce. È ormai citata spesso anche senza l’indicazione dell’origine, quindi è diventata un proverbio. Si parla di pazzi, non di malvagi, perché il malvagio camuffa le sue azioni da azioni senza senso, dato che non può confessarne le vere motivazioni, ma anche perché in realtà la malvagità è una forma di violenta pazzia, di perdita di ragione. Il malvagio rende infernale il mondo in cui lui stesso deve vivere. La sapienza, l’intelletto, il consiglio, e la scienza sono quattro dei sette doni dello Spirito Santo. La pazzia con tutti i suoi sinonimi, irragionevolezza, stoltezza, irrazionalità, e quindi anche menzogna, perché la menzogna racconta qualcosa di non vero, quindi crede nell’irrealtà, sono opere del Nemico. I ciechi sono ciechi perché hanno loro strappato gli occhi della ragione con il terrore, e hanno riempito la loro mente di un tale quantitativo di menzogne che questa è accecata e non vede la realtà: è questo lo schema dell’ipnosi. «Due settimane di lockdown e torneremo ad abbracciarci, hashtag: andrà tutto bene. Occorre abbassare la curva, non dobbiamo sprecare i sacrifici già fatti, prolunghiamo fino a Pasqua per salvare l’estate». Le Messe sono vietate, anche all’aperto, anche quella di Pasqua, si può andare per strada solo con la mascherina e solo se si hanno commissioni da fare, ma è permesso, anzi consigliato, stare sui balconi tutti alla stessa ora a cantare, così che le goccioline espiratorie di quelli di sopra cadano sui balconi di quelli di sotto. «Si può andare in auto solo da soli. Se un bambino deve essere spostato in auto, deve essere accompagnato da un unico genitore»: multa di 800 euro ai due genitori che insieme stavano accompagnando la figlia di 8 anni malata oncologica a fare un controllo dopo il trapianto di midollo. Febbraio: le persone spaventate chiedono mascherine, che però non ci sono, quindi viene correttamente dichiarato: «Le mascherine chirurgiche non servono». Le persone però erano terrorizzate. In quel momento ho fatto un video dove consigliavo di farne di stoffa: lo scopo era l’effetto placebo, tranquillizzare le persone per abbassare lo stress, che a sua volta è una malattia. Poi le mascherine cominciano a essere fabbricate e importate, con possibilità di guadagni notevoli, e l’affermazione diventa: «Dovete portare le mascherine chirurgiche, anche all’aperto», anche da soli in mezzo al nulla, 600 euro di multa per i renitenti. «Marito e moglie possono andare insieme in auto, ma quello che non guida deve sedere dietro», tutto questo dopo aver verosimilmente dormito nello stesso letto e magari (speriamo) fatto l’amore. A ottobre: «Richiudiamo tutto per salvare il Natale. Chiudiamo a Natale per salvare la Pasqua. Si può tornare a scuola grazie a due presidi: le (inutili e dannose, ndr) mascherine, e i banchi a rotelle (la scienza, ndr). I vaccini sono la soluzione del problema. Una sola dose e ne siamo fuori, vacciniamo anziani e fragili, Astrazeneca solo per gli anziani, i vaccini devono essere conservati a meno 80 gradi», va bene anche meno 70, 50, 15, un frigo normale, lo facciamo sulle spiagge. «Astrazeneca è pericoloso, deve essere ritirato. Astrazeneca non è pericoloso, può essere somministrato anche a under 18. Basta vaccinare il 60% della popolazione per avere l’immunità di gregge. Una dose non è sufficiente, occorre farne due. Per l’immunità di gregge deve essere vaccinato almeno l’85% della popolazione. Due dosi danno un’immunità a vita. Deve essere vaccinato almeno il 90% della popolazione, quindi occorre istituire un lasciapassare vaccinale» perché chi non si vaccina è un nemico del popolo, un disertore come spiega Pregliasco. «Due dosi non bastano, occorre fare il richiamo, ma solo per anziani e fragili. Tutti devono fare la terza dose. Il vaccino è assolutamente sicuro. Coloriamo le regioni per salvare la campagna vaccinale». Draghi: «Non ti vaccini, muori e fai morire» (non sei morto? 100 euro di multa). Mattarella: «Non si invochi la libertà per i non vaccinati». Tutto ciò è nato da una tripla menzogna, 1) che il Covid avesse una mortalità alta, mentre era bassa, soprattutto sotto i 60 anni, e molto bassa sotto i 40, praticamente inesistente sotto i 20; 2) che non esistessero cure efficaci; 3) che il cosiddetto vaccino potesse impedire la trasmissione della malattia, giustificando così il green pass, mentre sulle stesse schede tecniche era specificato che non ha questa capacità. Su questi vaccini abbiamo scoperto che l’mRna A non resta nel luogo di iniezione, come contro ogni regola di fisiologia era stato affermato: il farmaco entra nelle cellule, quindi non può essere chiamato vaccino, dato che un vaccino per definizione deve essere extracellulare. Per azione di particolari polimerasi, può causare la retrotrascrizione del Dna. I nanolipidi che «impacchettano» l’Rna non erano stati sperimentati sull’uomo e diventano particolarmente pericolosi con la terza dose. Avendo questi farmaci estorto il nome di vaccino, sono stati creati senza studi sulla cancerogenicità. La proteina Spike causa infiammazione dell’endotelio, è tossica per gonadi, cuore e cervello, favorisce l’autoimmunità e causa infiammazione delle piccole fibre nervose. Ne parla il mio amico Max del Papa nel suo dolente libro Ti vaccini, ti ammali, muori. Storie di asfaltati dal regime, e ne parlano le dolenti mail che ho ricevuto e ricevo: «La mia vita è solo dolore, dicono che sono isterica (la diagnosi di infiammazione delle piccole fibre nervose può essere fatta solo per via istologica, se non si fa il prelievo bioptico non c’è la diagnosi e si accusa il paziente, ndr), ma io sento il corpo bruciare». I danni del vaccino, come ha affermato il dottor Pietro Gasparoni, endocrinologo e internista, sono più gravi di quelli causati dal virus, cosa che sostengo anche io e infatti io e Pietro Gasparoni siamo entrambi radiati dall’Ordine dei medici. I titoli dei piccoli giornali di provincia si riempiono delle notizie di giovani che mancano all’affetto dei lori cari per un malore improvviso, romantico termine scorretto (malore è sinonimo di lipotimia e svenimento, qualcosa da cui mi riprendo) con cui si indica la morte improvvisa, forse scatenata da un arresto cardiaco, da aritmia o da coagulazione intravasale, non si sa, nessuno fa le autopsie. Solo dei pazzi possono imporre, levando i diritti più elementari, una cura ben peggiore del male e solo dei ciechi, o, meglio, degli accecati possono seguirli. Non sapremo mai quanti sono i danneggiati da vaccino perché in Italia non sono state fatte segnalazioni, e anche nelle nazioni dove sono state fatte, mancano i dati delle case di riposo. Se un ventenne muore di «malore improvviso» si nota, se muore un’ottantenne non lo si nota, anche se era sano. Il cosiddetto vaccino è stato un’ecatombe per fragili e anziani, ai quali non doveva essere somministrato perché non era sperimentato per queste categorie. I dati Istat affermano che la mortalità sta aumentando. Stanno aumentando i casi di cancro e gli oncologi ci informano che ci sono cancri mai visti, cancro del pancreas in pazienti giovani, cancri violentissimi. Molti sorvolano: hanno il cancro, pazienza, è andata così. I reali inglesi portano il loro cancro con la stessa eleganza con cui portano le loro sfolgoranti uniformi. Non protestano, non accusano, sorridono: così si fa! Accusare il siero della propria morte o della propria sofferenza non è bon ton, Speranza si irrita e ti urla che sei un assassino, perché intralci la vaccinazione. Continuano a vaccinare bambini e donne incinte. I pazzi sono pazzi, i ciechi sono ciechi. Ma qualcuno dei ciechi sta cominciando a vedere. Che i pazzi imparino a correre.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.