{{ subpage.title }}

Soumahoro flirta con la destra pur di racimolare una poltroncina

Soumahoro flirta con la destra pur di racimolare una poltroncina
Aboubakar Soumahoro (Ansa)
Il sindacalista nero, caduto in disgrazia dopo lo scandalo che ha coinvolto moglie e suocera, lancia l’amo. «Pronto a candidarmi sotto al tricolore». Poi corregge il tiro: «Non mi riferivo a una qualche parte politica».

«Se le formiche si mettono d’accordo possono spostare un elefante». Oggi Aboubakar Soumahoro non può più scandire il suo proverbio africano preferito perché l’elefante nella stanza è lui. Così consapevole del riflusso progressista (via dal woke, dall’ultraeuropeismo, dal turbo green, dal terzomondismo di piazza) da avere deciso, nei lunghi mesi passati sui banchi del gruppo misto alla Camera, una strategia non nuova ma sempre efficace nella politica italiana: il salto della quaglia. Un ipotetico sbarco nel centrodestra con tutti gli stivali. Lo sussurra al Foglio: «Sono pronto a candidarmi con una dimensione di forze che portano in seno il tricolore. Non ragiono con le lenti del Novecento, faccia un check nei simboli dei partiti». Poi verso sera precisa: «Il riferimento al tricolore, presente nei partiti sia di destra sia di sinistra, non deve essere interpretato come simbolo di una parte politica».

Continua a leggereRiduci

Con Fausto Biloslavo e Saif Abouabid approfondiamo il caso del leader dei palestinesi in Italia finito sotto inchiesta. È un supporter di Hamas o contro di lui sono state montate accuse false per compiacere Israele?

L’ateismo crea una società di depressi
Ansa
Pensieri negativi e suicidi sono in costante aumento, come dice pure l’Oms. Aver allontanato Dio ha creato un esercito di scontenti. I quali credono di colmare il loro vuoto negando la realtà: perfino interrompendo una gravidanza o cambiando il proprio sesso.

Sono due i proverbi che hanno a che fare con la contentezza, «chi si contenta, gode» e «cuor contento Dio l’aiuta». Potremmo fonderli in una nuova massima: «Chi si contenta gode, quindi è contento, quindi il ciel lo aiuta». Il contentarsi è il primo fondamentale gradino alla contentezza, il non contentarsi il primo dello scontento, e lo scontento è il primo disequilibrio che con micidiale effetto domino squilibra tutta la costruzione mentale, portando alla depressione e al suicidio. Il cuore per essere contento dovrebbe credere in Dio. È possibile la felicità per un ateo, ma come evento saltuario e fragile, legato a una serie di fortunati eventi. Chi crede in Dio Gli è grato, di ogni cosa, dall’acqua all’aria, dalle scarpe ai piedi su cui metterle. La nostra fede può diventare talmente enorme, da ringraziare anche per il dolore, come il mezzo che Dio ha scelto per avvicinarci a lui.

Continua a leggereRiduci
Serra ha trovato la via della pace:
basta far scomparire tutti i maschi
Michele Serra (Ansa)
Condividiamo la desolazione che ieri ha espresso su Repubblica Michele Serra deprecando «le parole di guerra che ultimamente sbocciano ovunque con una leggerezza feroce». Scrive Serra, con moltissime ragioni, che «si è tornati a parlare della guerra non solo come una ordinaria circostanza della storia, ma come una prova del fuoco alla quale possono sottrarsi solo il pusillanime e l’imboscato; e di conseguenza si è tornati a parlare della pace come di una imbelle patologia del benessere. Si leggono costernati rimproveri ai giovani europei», prosegue l’editorialista, «che in larga parte, alla domanda se morirebbero per la Patria, rispondono, come Bartleby, “preferirei di no”. Aspettarsi un “preferirei di sì”, dopo ottant'anni di pace, corrisponde ad aspettarsi un “preferisco la fame” dopo ottant'anni di piatti pieni».
Continua a leggereRiduci
Non Sparate sul Pianista | Carolina López Moreno: «Nella Bohème la mia Mimì non è vittima»

A poche ore dalla Prima al Maggio Musicale Fiorentino, il soprano boliviano-albanese ha raccontato tutto il suo amore per il personaggio generato dal genio di Giacomo Puccini: «È una guerriera che prova a vivere ogni giorno come un dono, nonostante la malattia»

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy