2021-07-02
Tra foreste, treni e ciclabili. Ferrovie Nord e Lombardia investono 1 miliardo
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Andrea Gibelli, Presidente FNM (Istock)
Un intervento su 2 milioni di metri quadrati (pari a 1.600 piscine olimpioniche) e investimenti per 1 miliardo, di cui 210 milioni stanziati dalla Regione Lombardia. Sono questi alcuni dei numeri di Fili, il nuovo progetto di rigenerazione urbana ex extraurbana promosso da Fnm, Ferrovie Nord, Trenord e Pirellone (azionista di maggioranza di Fnm) che interessa i principali centri di connessione sull'asse Milano-Malpensa, corridoio fondamentale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Al centro del piano ci sono le stazioni di Milano Cadorna, Milano Bovisa, Saronno e Busto Arsizio e le aree adiacenti, con un disegno di riqualificazione all'insegna dei valori di inclusività urbana e sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi verdi dell'Onu e dell'Unione europea. Per questo verranno anche piantumati 800.000 nuovi alberi (tanti quanti i pendolari pre pandemia) distribuiti fra 24 comuni per circa 41.000 ettari e sarà realizzata una superstrada ciclabile di 72,7 chilometri fra la stazione di Milano Cadorna e Malpensa (che già si pensa di collegare alla Svizzera). Fra i punti più innovativi, la realizzazione di una foresta sintetica pensile a Cadorna, che produrrà ossigeno per ridurre lo smog in città e avrà una superficie di 72.000 metri quadrati, sei volte il Duomo.Il piano è stato presentato con un grande evento anche in presenza a cui ha partecipato fra gli altri Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha mandato un contributo video. «Fili è un progetto nel quale Regione Lombardia ha investito in modo importante, con un totale di risorse assegnate, attraverso vari strumenti, pari a oltre 210 milioni di euro», ha detto il governatore Attilio Fontana, «Al di là delle risorse, però, da presidente della Regione, rivendico soprattutto il grande lavoro compiuto per costruire le "condizioni abilitanti" per creare gli spazi e arare il terreno sui cui questo progetto - e altri, spero, di pari visione - possano svilupparsi sul nostro territorio. Leve che spaziano da interventi che riguardano lo sviluppo sostenibile, nuovo mainstreaming di Regione Lombardia, ma anche transizione digitale, e soprattutto semplificazione».«Il progetto Fili è uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana ed extraurbana in Europa, un'iniziativa che propone un nuovo concetto di antropizzazione per la realizzazione di una megacity lombarda, all'insegna dei valori dell'inclusività urbana e della sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 Onu e gli Sgds», ha aggiunto Andrea Gibelli, presidente di Fnm, « Questo intervento di rinnovamento e rigenerazione avrà come obiettivo quello di creare nuovi scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità in un ideale e inedito viaggio nell'evoluzione tecnologica e biotecnologica delle stazioni coinvolte e delle aree adiacenti a questi snodi fondamentali della mobilità lombarda».