2024-02-01
Post di Ferragni «affossa» un hotel
Chiara Ferragni a Mascognaz (Instagram)
L’influencer ormai distrugge tutto quel che tocca. Come un albergo valdostano che l’ha ospitata e, riempito di insulti, è stato costretto a cancellare la foto con lei dai social.Finirà così. Finirà che quando Chiara Ferragni e il suo clan andranno a svacanzare in qualche bel posto per vip, magari offriranno loro la camera, ma li imploreranno di non postare nulla sui social. Perché ormai, dopo lo scandalo della falsa beneficenza, l’influencer milanese porta decisamente male. L’ultima prova è arrivata da un weekend a Champoluc, in Valle d’Aosta, con l’albergo prescelto dalla Ferragni che ha dovuto cancellare un post con le sue foto perché sommerso dagli insulti degli hater. Nei giorni scorsi l’influencer famosa per essere se stessa ha ingaggiato un’agenzia di comunicazione, Community, specializzata nella gestione di crisi reputazionali gigantesche, come i casi Parmalat e Ponte Morandi, e ha scelto di limitare la propria sovraesposizione mediatica. La sua società fattura oltre 6 milioni di euro, il suo impero è valutato oltre 20 milioni e dopo gli scandali e le inchieste l’imprenditrice milanese vuole salvare il salvabile. Dopo il pandorogate, Ferragni si è giocata molto la carta-bambini e l’immagine di famigliola serena e contenta, con o senza Fedez. Ed è senza il marito rapper che nei giorni scorsi è andata con alcuni familiari a Mascognaz, sopra Champoluc, in Valle d’Aosta. Su Instagram ha postato le solite foto da rich kids in vacanza, con un ringraziamento alla struttura da 1.000 euro a notte che l’ha ospitata e un link alla pagina dell’albergo diffuso, situato in questo borgo del 1300 nel cuore della Val d’Ayas. Sulla pagina ufficiale della Ferragni, che vanta 29,3 milioni di follower, i commenti sono stati zuccherosi, tra cascate di cuoricini e decine di «sei bellissima». Visti i tempi grami, è probabile che ci sia un filtro ai commenti sgradevoli. Si tratta di una politica saggia, anche se nel complesso, il profilo Instagram dell’influencer digitale ormai somiglia a quello ufficiale di Vladimir Putin con i suoi bagni nella neve, le sciate eroiche, le gite a cavallo e bimbe bionde prese in braccio. Invece la pagina social dell’albergo valdostano è stata letteralmente presa d’assalto dai leoni da tastiera, che hanno insultato i gestori come se avessero fatto una strage autostradale per il solo fatto di aver ospitato la Ferragni. Raggiunti dal Gambero Rosso, i manager della struttura hanno ammesso che hanno dovuto rimuovere il post nel giro di poche ore, subissati dagli insulti. E una responsabile ha spiegato: «Qui possono venire tutti, la Chiara come il barbone (paragone oscuro, ndr), siamo una struttura di ospitalità aperta al mondo. Purtroppo, ci dispiace che invece nel mondo ci sia odio». Il mondo non solo è pieno di odio, ma anche tristemente di gente che non ha una vita e non trova di meglio da fare che accanirsi su una celebrità in declino. Ciò detto, Champoluc è un gran bel posto: montagna vera, per amanti dello sport e di vacanze sobrie e non necessariamente griffate. Sicuramente non meritava una pubblicità simile da parte di una signora che si venderebbe anche la marca del guanto che usa per aprire il forno. Forse quel weekend era solo un test, ma al momento la Ferragni brucia tutto quello che sfiora. Per alcuni analisti, infatti, la moglie di Fedez potrebbe aver aver voluto sperimentare la reazione della folla di fronte a una sua collaborazione: capire se la massa sui social è ancora inferocita o meno. E, a quanto pare, la risposta è ovvia. Ma a spese dell’albergo, stavolta. Forse sarebbe il momento per un viaggetto a Lourdes, possibilmente senza girare un reel.
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