2023-04-11
«Il Cav s’è alzato», poi la smentita. Ma ora si sbilancia persino Zangrillo
Silvio Berlusconi (Imagoeconomica)
Dopo 4 giorni, secondo bollettino ufficiale del San Raffaele sull’evoluzione dello stato di salute dell’ex premier, che mantiene buonumore e ottimismo. Il medico personale di Silvio Berlusconi: «Le terapie danno i risultati attesi».«Progressivo e costante miglioramento e cauto ottimismo»: così in sintesi il bollettino medico ufficiale di ieri per Silvio Berlusconi, 86 anni, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano dalla mattina di mercoledì 5 aprile per una infezione polmonare insorta in un quadro di una leucemia mielomonocitica cronica.Tanto che, secondo alcuni, fonti ospedaliere avrebbero affermato che l’ex premier, per la prima volta, da quando è stato ricoverato in terapia intensiva, si sarebbe «alzato dal letto e seduto in poltrona» e sarebbe stato sottoposto ad alcuni «esercizi respiratori». Illazioni ottimistiche presto smentite dal San Raffaele: «È in terapia intensiva: non scherziamo e non diffondiamo fake news. Anzi, minchiate». Nel secondo bollettino ufficiale sulle condizioni del leader di Forza Italia, dopo quello del giorno 6 aprile, si legge comunque che «nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo».L’aggiornamento è stato firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri e confermato dallo stesso Zangrillo, il suo medico personale e primario di Rianimazione, che ieri, entrando in ospedale non aveva rilasciato dichiarazioni particolari ma si era detto, difronte un quadro clinico davvero difficile, «né ottimista né pessimista» ma, tuttavia «sereno perché il paziente risponde bene alle cure». Tornato ieri sera in ospedale dopo una pausa di qualche ora, durante la quale aveva seguito la partita del Genoa, di cui è presidente, Zangrillo ha tagliato corto con i giornalisti: «Quello che dovevo dire l’ho detto» facendo riferimento al bollettino della mattina. Altro segnale confortante che è arrivato direttamente da fonti di Forza Italia, sono le condizioni psicologiche dell’ex premier che sarebbe di buon umore, mostrerebbe ottimismo e desidererebbe tornare a casa al più presto, e non avrebbe mai perso il suo consueto spirito ironico.Anche nel giorno di Pasquetta gli hanno fatto visita il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il fratello Paolo: dopo meno di mezz’ora hanno lasciato il San Raffaele e si sono salutati scambiandosi un abbraccio prima di salire sulle rispettive auto e andare via senza rilasciare dichiarazioni. Sempre al fianco dell’ex Cav la «moglie» e deputata azzurra Marta Fascina che da domenica ha al suo fianco il padre Orazio, ex cancelliere del tribunale di Napoli e oggi di Salerno. Nella domenica di Pasqua, quinta giornata di degenza, sono state ridotte al minimo le visite di familiari e amici, così come le telefonate: poco dopo l’ora pranzo non era mancata la primogenita Marina Berlusconi, rimasta all’interno della struttura ospedaliera per circa dieci minuti; nel pomeriggio, il solito Confalonieri e in serata era poi arrivata anche la figlia quartogenita Eleonora.Dal giorno del ricovero, oltre ai giornalisti fuori dall’ospedale stazionano molti curiosi e sostenitori dell’ex presidente del Consiglio.Ieri è arrivato anche Ettore Fragale, sessantasettenne ex impiegato di banca ora in pensione, che è partito domenica da Cosenza e dopo un viaggio di 16 ore in autobus, è sceso a San Donato, nella periferia ovest milanese, solo per portare la sua testimonianza d’affetto: «Sono venuto direttamente per zio Silvio e ho portato l’abitino votivo, una bottiglietta con l’acqua santa di San Francesco di Paola e dei santini. Se sono venuto qua è perché Silvio ci serve anche se io voto Lega». Detto ciò, Berlusconi «ci ha fatto rispettare nel mondo come Italia, è un imprenditore che dà lavoro alla gente. E quando il Cavaliere andò a Cosenza io ero sotto al palco sono arrivato quasi vicino ma non ho mai avuto il piacere di conoscerlo. Spero di lasciare questi pensieri alla figlia o a un altro dei familiari». Resta davanti l’ospedale, nonostante le festività, raccogliendo le lettere dei fan il «fedelissimo» Marco Macrì, arrivato venerdì mattina dalla provincia di Lecce per manifestare la sua solidarietà. «Siamo tutti in apprensione e in ansia, sono molto legato a lui, spero che vada tutto bene. Berlusconi è stato, è e sarà una persona molto amata da tutti» «ha detto Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ospite di Radio anch’io sport su Rai Radio 1. «È stato un grande presidente, ha aggiunto Ancelotti, che stimolava e aiutava nei momenti difficili e metteva un po’ di pepe nei momenti buoni. Nei momenti di difficoltà si poteva contare sul suo appoggio». E a parte i gufi lanciati sulla successione del partito e delle aziende fin dal giorno del ricovero, sui social c’è un’ondata d’affetto spontanea e generosa, un abbraccio da parte di moltissimi italiani non necessariamente di Forza Italia come ha rilevato un’analisi realizzata da Spin factor per Adnkronos, attraverso la piattaforma Human. Nell’augurare pronta guarigione, molti lo apprezzano come politico, altri come imprenditore altri ancora come presidente del Milan e dalla rilevazione emerge come tra gli italiani c’è chi considera Berlusconi «uno di famiglia», chi «una guida» e chi confessa che pur «non avendo mai condiviso le idee politiche, ne rispetta il coraggio e la determinazione». Certo che insieme agli incoraggiamenti non mancano le reazioni di alcuni odiatori di tastiera molti dei quali, però, sommersi da commenti negativi, sono stati costretti a scusarsi.
A Fontanellato il gruppo Casalasco inaugura l’Innovation Center, polo dedicato a ricerca e sostenibilità nella filiera del pomodoro. Presenti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’amministratore delegato di FSI Maurizio Tamagnini e il presidente della Tech Europe Foundation Ferruccio Resta. L’hub sarà alimentato da un futuro parco agri-voltaico sviluppato con l’Università Cattolica.
Casalasco, gruppo leader nella filiera integrata del pomodoro, ha inaugurato oggi a Fontanellato il nuovo Innovation Center, un polo dedicato alla ricerca e allo sviluppo nel settore agroalimentare. L’obiettivo dichiarato è rafforzare la competitività del Made in Italy e promuovere un modello di crescita basato su innovazione, sostenibilità e radicamento nel territorio.
All'evento hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, l’amministratore delegato di FSI Maurizio Tamagnini, il presidente della Tech Europe Foundation Ferruccio Resta e il management del gruppo. Una presenza istituzionale che sottolinea il valore strategico del progetto.
Urso ha definito il nuovo centro «un passaggio fondamentale» e un esempio di collaborazione tra imprese, ricerca e istituzioni. Per Marco Sartori, presidente di Casalasco Spa e del Consorzio Casalasco del Pomodoro, l’hub «non è un punto d’arrivo ma un nuovo inizio», pensato per ospitare idee, sperimentazioni e collaborazioni capaci di rafforzare la filiera.
L’amministratore delegato Costantino Vaia parla di «motore strategico» per il gruppo: uno spazio dove tradizione e ricerca interagiscono per sviluppare nuovi prodotti, migliorare i processi e ridurre l’impatto ambientale. Tamagnini, alla guida di FSI – investitore del gruppo – ricorda che il progetto si inserisce in un percorso di raddoppio dimensionale e punta su prodotti italiani «di qualità valorizzabili all’estero» e su una filiera sostenibile del pomodoro e del basilico.
Progettato dallo studio Gazza Massera Architetti, il nuovo edificio richiama le cascine padane e combina materiali tradizionali e tecnologie moderne. I mille metri quadrati interni ospitano un laboratorio con cucina sperimentale, sala degustazione, auditorium e spazi di lavoro concepiti per favorire collaborazione e benessere. L’architetto Daniela Gazza lo definisce «un’architettura generativa» in linea con i criteri di riuso e Near Zero Energy Building.
Tra gli elementi distintivi anche l’Archivio Sensoriale, uno spazio immersivo dedicato alla storia e ai valori dell’azienda, curato da Studio Vesperini Della Noce Designers e da Moma Comunicazione. L’arte entra nel progetto con il grande murale di Marianna Tomaselli, che racconta visivamente l’identità del gruppo ed è accompagnato da un’esperienza multimediale.
All’esterno, il centro è inserito in un parco ispirato all’hortus conclusus, con orti di piante autoctone, una serra e aree pensate per la socialità e il benessere, a simboleggiare la strategia di sostenibilità del gruppo.
Casalasco guarda già ai prossimi sviluppi: accanto all’edificio sorgerà un parco agri-voltaico realizzato con l’Università Cattolica di Piacenza, che unirà coltivazioni e produzione di energia rinnovabile. L’impianto alimenterà lo stesso Innovation Center, chiudendo un ciclo virtuoso tra agricoltura e innovazione tecnologica.
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Da sinistra in alto: Piero Amara, Catiuscia Marini, Sergio Sottani e Luca Palamara (Ansa)
Ansa
A Chisinau gli azzurri faticano a sfondare il muro moldavo e sbloccano solo negli ultimi minuti con Mancini e Pio Esposito. Arriva la quinta vittoria consecutiva della gestione Gattuso, ma per la qualificazione diretta al Mondiale si dovrà passare dai playoff di marzo.