
Umberto Bossi e Matteo Salvini (Ansa)
Per l’attuale leader l’appoggio a Fi sbandierato dal fondatore è stato un tradimento. Cacciare l’uomo che iniziò la battaglia contro il centralismo però sarebbe un errore.
Caro Alessandro Onorato, caro assessore di Roma nonché candidato leader del nuovo centro del centrosinistra, le scrivo per farle i complimenti per l’idea davvero originale: a parte Renzi, Calenda, Beppe Sala, Ernesto Ruffini e Luigi Marattin, in effetti, a fare il leader del nuovo centro del centrosinistra non ci aveva pensato ancora nessuno.