Enrico Letta e Carlo Calenda (Massimo Di Vita/Archivio Massimo Di Vita/Mondadori Portfolio via Getty Images)
Mentre Dario Franceschini dà l’addio a Giuseppe Conte, sui dem si riversano i veti dei partitini. Carlo Calenda: «Mai con Di Maio e l’estrema sinistra». Poi accoglie Andrea Cangini e si azzuffa con Andrea Orlando. Al Nazareno intanto lavorano a un’accozzaglia senza Matteo Renzi, da Pier Luigi Bersani a Giuseppe Sala.