Prima del disastro, calmate l’esagitato dell’Eliseo

Prima del disastro, calmate l’esagitato dell’Eliseo
Emmanuel Macron (Getty Images)

C’è qualcuno in Europa che fa il tifo per la guerra. Ne abbiamo scritto giorni fa, quando il premier polacco Donald Tusk, uno dei beniamini di Bruxelles, ha parlato di situazione prebellica, quasi che i Paesi della Ue si dovessero preparare a un conflitto. Al primo ministro di Varsavia, nelle stesse ore si era aggiunto Emmanuel Macron, che all’improvviso aveva proposto l’invio di soldati francesi in Ucraina. Ieri però, l’inquilino dell’Eliseo è tornato a rincarare la dose, quasi non vedesse l’ora di spedire truppe europee al fronte.

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Il maître dirige a Stresa l’accoglienza ai capi di governo durante il vertice di pace del 1935. Poi molla il lago e va sul transatlantico.
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Le principali società hanno alzato i prezzi per il «pieno» delle vetture green. Doppia beffa: i veicoli costano di più e pure il rifornimento è sempre meno conveniente. Non a caso le immatricolazioni stentano.
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