2022-07-27
Brunetta, la figlia della fedelissima vince il concorso per super dirigenti
È prima in graduatoria nel bando Formez, il centro servizi del dipartimento della Pa.La figlia di Stefania Profili, capo segreteria particolare del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, è prima in graduatoria come dirigente pubblico della direzione comunicazione digitale del Formez, il centro servizi, studi e formazione per l’ammodernamento della Pa. Ora, prima della nomina ufficiale, mancano solo le ultime verifiche di legge, motivo per cui la selezione non può dirsi del tutto conclusa. La classifica degli idonei, però, è già disponibile sul sito dell’istituto.Di certo, Giulia Mancini, classe 1987, avrà sicuramente tutti i requisiti necessari richiesti e avrà passato per merito la fase preselettiva e i tre livelli di selezione previsti dal concorso.Non può non far pensare, però, che ad essere in cima alla classifica degli idonei per il posto di dirigente pubblico della direzione comunicazione digitale è la figlia di una persona che lavora da tempo a stretto contatto con il ministro Brunetta, l’uomo oggi a capo del dicastero della Pubblica amministrazione e che tanto ha a che fare proprio con il Formez.In palio, va detto, c’è un posto di tutto rispetto, che molti giovani sognano di questi tempi. Come si evince dalla graduatoria pubblicata il 20 luglio, Giulia Mancini è in testa con 27,75 punti, distaccando il secondo (classe 1978) con 24,375 punti. «La risorsa individuata», si legge nel bando, «sarà assunta con un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per l’espletamento di funzioni dirigenziali presso la sede del Formez Pa di Roma, con una retribuzione annuale lorda in via di definizione ma comunque non inferiore a 80.000 euro, con un periodo di prova di 3 mesi al termine del quale verrà effettuata una valutazione sia delle performance che delle soft skills». In più, «dovrà essere inoltre disponibile a prendere servizio nel brevissimo termine».Come spiega il bando emesso dall’istituto presieduto da Alberto Bonisoli, «in presenza di un numero di candidature superiore a 60 il Formez Pa si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio di procedere ad una eventuale preselezione consistente in una prova sotto forma di test sulle materie previste dal presente avviso, alla quale hanno diritto di partecipare tutti coloro che avranno presentato domanda di ammissione nei termini previsti dal bando. Saranno ammessi alle successive prove concorsuali i primi 20 candidati che avranno ottenuto alla preselezione una votazione di almeno 21/30, includendo altresì tutti i classificati a pari merito all’ultimo posto utile».Più in dettaglio, oltre alla fase di preselezione, Giulia Mancini e gli altri candidati hanno dovuto sostenere una prova scritta della durata di un’ora su «Teoria e tecniche della comunicazione pubblica, comunicazione e marketing digitale, pianificazione della comunicazione interna ed esterna, strumenti e strategie comunicative digitali, utilizzo e gestione dei media tradizionali, digitali e dei social network, utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e lingua inglese». Il secondo esame è quello di Assessment center, quello cioè in cui si simula la realtà aziendale. Infine, c’è anche una prova orale «dove verranno verificate oltre alle conoscenze tecniche specifiche anche le capacità organizzative, manageriali e di problem solving».L’istituto Formez Pa, interpellato dalla Verità, spiega che «sta gestendo sei procedure per la copertura di sei posizioni dirigenziali, tra cui una per l’assunzione di un dirigente della direzione comunicazione digitale. Il bando di questa procedura è stato pubblicato sul sito ufficiale dell’istituto, l’8 aprile 2022. La selezione si è articolata in tre prove. La graduatoria è stata pubblicata il 20 luglio e si prevede che la procedura possa concludersi nei prossimi giorni».