Bonafede e il «sistema Potenza» al ministero

Bonafede e il «sistema Potenza» al ministero
Alfonso Bonafede (Ansa)
Molti dei fedelissimi del Guardasigilli provengono dai tribunali lucani. Oltre a Francesco Basentini, preferito a Nino Di Matteo per il Dap, anche il vice capo di gabinetto Leonardo Pucci, che all'università di Firenze frequentava sia il grillino sia il futuro premier Giuseppe Conte.
Il commissario Sefcovic ammette: «Eravamo vicini a un accordo». Fare la voce grossa ha rovinato tutto. L’Europa (divisa) per ora individua ritorsioni per 72 miliardi.
Il «Corriere» censura il Ministro
Alessandro Giuli (Imagoeconomica)
Galli della Loggia attacca in prima pagina la politica culturale della destra. Giuli chiede di replicare: gli offrono un’intervista però non la pubblicano. «Non gli è piaciuta la mia risposta alla domanda sul professore. Poi dicono che gli illiberali siamo noi».
Inchiesta Eni, un’altra assoluzione. De Pasquale fa collezione di flop
Fabio De Pasquale (Ansa)
Cadono le accuse contro il nigeriano ritenuto la figura chiave della «tangente fantasma».
Golden power, Unicredit spera nei dubbi Ue
Andrea Orcel (Ansa)
  • Lettera dell’Europa: «I vincoli sull’offerta Bpm potrebbero violare le norme». Salvini: «Si occupino di cose serie invece di romperci le scatole». Palazzo Chigi: «Risponderemo ai chiarimenti richiesti». Partita sempre più politica. Possibile la procedura di infrazione.
  • L’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, commenta l’Ops di Mps: «Operazione non standard per molte anomalie come il ruolo dell’esecutivo».

Lo speciale contiene due articoli.

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