2022-10-17
Beppe Sala crede di vivere a Gotham. I ricchi in centro, gli altri nascosti
Il paladino dei diritti si è dimenticato che non esistono cittadini di serie A e serie B.Ormai è evidente a tutti. C’è voluto un po’ di tempo per capirlo. In particolare il sottoscritto si è arrovellato a cercare le radici ideologiche del sindaco di Milano, Beppe Sala. Verde? Verde pavone (più pavone che verde)? Verde mare? Verde pisello? Rosso? Rosso fuoco? Rosso pompeiano? Forse rosso spento? Verde e rosso come le foglie di inizio autunno? Macché, la soluzione era a portata di mano e non me ne ero accorto: Beppe Sala vuole impersonare Batman e, conseguentemente, vuol fare diventare Milano Gotham City, quella della versione gotica. Una parte sotterranea destinata ai poveracci e la parte sopra, quella visibile, destinata ai ricchi. I dati dell’inchiesta di queste pagine della Verità confermano questo paragone, questo raffronto. Basta guardare allo stato delle periferie, alla criminalità nelle medesime o ad esempio attorno alla Stazione centrale (un vero e proprio troiaio). Indimenticabile tra l’altro la reazione del sindaco BB (ci scusiamo profondamente del possibile abbinamento a Brigitte Bardot), Beppe Batman, quando il ministro dell’Interno - di sinistra - Marco Minniti osò fare un po’ di pulizia. Lui disse che andava avvisato prima, così lo avrebbero saputo tutti e quella notte da lì sarebbero scappati e la stazione - ovviamente - sarebbe stata trovata abbandonata da coloro che andavano allontanati. Una vera e propria idiozia. Quest’anno - come dice la nostra inchiesta - forse il sindaco riesce «a migliorare il record il record dello scorso anno: Milano ha chiuso in cima alla classifica italiana per cancellazioni demografiche: il 2022 potrebbe andare anche peggio, visto il fuggi fuggi che ha innescato con la cacciata degli automobilisti dal centro e con le restrizioni sulla mobilità che rendono la vita impossibile ai residenti» e a chi deve venirci anche solo per lavorare.Risse e baby gang mostrano i propri effetti devastanti: zone periferiche invivibili per questioni di sicurezza. In particolare, per le persone più fragili come mamme, bambini o anziani che d’estate, in molti quartieri, sono letteralmente segregati in casa, al caldo infernale, perché se escono di casa sono fortemente a rischio. Anche l’indice di criminalità vede Milano in cima alla classifica «con oltre 193.000 reati denunciati - quindi molti di meno di quelli reali, come noto -, ovvero quasi 6.000 ogni 100.000 abitanti». A quanti dobbiamo arrivare perché BB e la sua compagnia ammettano che c’è un problema e che tale problema sia grave, molto grave? Oppure si tratta di cittadini della città sotterranea quindi chissenefrega?Come a Gotham il Corpo delle Lanterne verdi, che protegge l’intero universo ma non può entrare a Gotham senza l’autorizzazione di Batman, anche a Milano-Gotham le forze dell’ordine non possono entrare (vedi area B e altre) senza il permesso di Beppe-Batman. Capite la follia: un rappresentante politico vieta l’ingresso alle auto dei carabinieri perché non hanno i mezzi adeguati - ecologicamente parlando - che lo stesso potere politico (nazionale) dovrebbe fornire, sennò Sala sindaco fa la multa ai rappresentati dello Stato. Qui non ci sono parole sufficienti a esprimere il senso di disgusto.Il lettore potrebbe avere l’impressione che questo sia un articolo pauperista, un po’ alla Bergoglio per intenderci, e cioè che si occupa solo dei poveri della città e non guarda al cosiddetto «modello Milano» sbandierato da tutti i giornaloni. No, non si tratta di questo, si tratta di tutt’altro e cioè dei diritti di base che vanno assicurati a tutti gli abitanti di Milano. E i diritti - cosa che forse BB non ricorda - non contemplano le serie come nel calcio: A, B, C, eccetera. Si chiamano così per tutti proprio perché sono universali e valgono per tutti. Allo stesso modo. Nella stessa misura. Con la stessa forza giuridica. A Milano-Gotham City, per tutto quanto raccontato egregiamente in questa inchiesta e anche nei giorni scorsi sulle pagine di questo giornale, nell’assordante silenzio di altri organi di informazione, non è così. Anzi, proseguendo va sempre peggio, cioè nella direzione opposta: sempre più cittadini nella Milano sotterranea, sempre meno in quella in superficie. Gotham in tutto e per tutto.