2020-12-07
«Benotti è uno che non pagava mai»
Un noleggiatore d'auto ricorda i cattivi affari fatti con il giornalista indagato: «Mi deve ancora 50.000 euro, diceva di essere squattrinato ma attorno a lui giravano tanti soldi».«Lasciava buffi (conti non pagati, ndr) dappertutto. Mi è tornato il sangue al cervello quando ho visto il vostro articolo. Un personaggio unico, perché le possibilità le aveva». Così Renè Narcisi, amministratore di una società di noleggio con conducente, descrive il suo ex cliente Mario Benotti, finito al centro di un'indagine della Procura di Roma. Con Benotti deve essere finita proprio male, visto che appena è stato acceso il registratore è partito qualche insulto. Poi, la storia. E, livore a parte, Narcisi racconta che gli è rimasto un buco in cassa: «A oggi devo avere ancora oltre 50.000 euro, ormai ho perso la speranza». La ricostruzione fornita da Narcisi parte da quando i due si sono conosciuti: «Circa dieci anni fa ho lavorato con lui, per 18 mesi, all'epoca era direttore di Rai World. Aveva», prosegue Narcisi, «una delle mie macchine a disposizione 14 ore al giorno, un servizio da 8.000-10.000 euro al mese. Andavamo sempre avanti con acconti, pagava le prime mensilità, poi niente. In seguito ho riflettuto su come potevo risolvere la questione: “Se adesso gli tolgo il servizio questo mi sparisce ed è la fine". Quindi ho cercato di ridurre al minimo la disponibilità e contemporaneamente ricevere il denaro». Eppure, sostiene il noleggiatore, «intorno a lui giravano tanti soldi: è molto agganciato in Vaticano». Narcisi ritiene di conoscere anche alcuni di questi contatti: «Allora era pappa e ciccia con monsignor Zygmunt Zimowski (deceduto nel 2016, ndr) che quasi tutte le sere andava a cena a casa di Benotti». Poi Narcisi arriva alle questioni personali: «In due circostanze l'ho preso di petto in modo abbastanza duro, perché da giorni prometteva di mandarmi il denaro. L'ho aspettato fuori dal ristorante, quando mi ha visto si è messo a correre: un omone di quasi 2 metri, sembrava un orso. Eravamo in piazza Cavour, si ferma e dice: “Facciamo le persone intelligenti", così ha firmato un assegno da 1.000 euro».«La seconda volta sono andato sotto gli uffici che aveva in via Barletta, peraltro ricordo che li fece ristrutturare da una falegnameria che, come il locatore, non so se sia mai stata pagata, e nonostante fosse con altre persone gli ho detto: “Non me ne vado da qui fino a quando non mi dai qualcosa"». Ancora: «Ho capito che si trattava di un illusionista quando mi ha messo in contatto con un'altra persona, per farmi pagare intestando una fattura a un fondo». A quel punto il noleggiatore avrebbe replicato: «State scherzando, non ho fatto alcun servizio per questo fondo». Narcisi afferma di conoscere anche altri aspetti della vita di Benotti: «Si recava almeno due o tre volte a settimana a Spoleto. Era nel giro della banca popolare locale, credo facesse consulenze (sedeva nel consiglio di amministrazione, ndr)». Il rapporto con l'istituito bancario durò due anni, fra il 2011 e il 2013, poi la Banca d'Italia decise il commissariamento e Benotti venne multato per 48.000 euro. Un'altra tappa frequente è Philadelphia, rivela Narcisi, «dove andava una volta al mese perché faceva parte di una comunità, infatti molti pellegrini durante il giubileo del 2000 si affidarono a lui per trovare alloggio a Roma». Oltre al Vaticano c'è la politica, «nonostante in questo campo si scontrasse con squali un po' particolari». Il racconto di Narcisi sconfina anche nel campo familiare: «Ogni sua azienda aveva un grande business, eppure se vai a controllare lui risulta quasi un nullatenente: tutto quello che ha fatto ce l'ha in mano la compagna (adesso moglie, ndr) Daniela Guarnieri. Ritengo che sia il suo schermo ed è come lui». E in quello strettamente privato: «Ricordo che durante i primi colloqui che abbiamo fatto mi disse di avere un problema di sicurezza, così verificai, ma non era vero». L'unica situazione delicata, stando alle ricostruzioni di Narcisi, rimandava a un ex della compagna.
Simona Marchini (Getty Images)