2022-03-14
Batman torna al cinema, nei panni dell'antieroe
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L'Uomo Pipistrello di Reeves e Pattinson è molto diverso da quello del suo predecessore, ma il botteghino l'ha premiato con quasi 500 milioni di incassi. E tante collaborazioni, da Puma a Fossil.«Due anni di oscurità mi hanno trasformato in un animale notturno […] Credono che mi nasconda nell’ombra. Ma io sono l’ombra». A due settimane dall’uscita nelle sale di tutto il mondo, The Batman - l’ultima pellicola dedicata al supereroe DC diretta da Matt Reeves - si avvicina a mezzo milione di incassi, di cui sette solo in Italia. Questa volta è Robert Pattinson - noto per il suo ruolo nel franchise Twilight - a vestire i panni di Bruce Wayne e già i “meme” si inseguono sul web. «Pattinson è il peggior vampiro della storia. Ci ha messo tutti questi anni a trasformarsi in un pipistrello».La “reincarnazione” dell’eroe dei fumetti però pare aver funzionato, con l’85% del favore della critica e l’88% del pubblico. Reeves è infatti riuscito a rendere più contemporanea la storia dell’Uomo Pipistrello, eliminando ogni elemento “soprannaturale” e trasformato Batman in un giustiziere, piuttosto che un eroe. Sulla falsa riga del Joker di Todd Philipps, il nuovo film - ambientato in una Gotham City dove la pioggia sembra incessante - sacrifica l’azione tipica dei film dei supereroi per dare vita a un thriller noir, coadiuvato dalla presenza dell’Enigmista (magistralmente interpretato da Paul Dano) e da un incredibile Colin Farrell, quasi irriconoscibile nei panni del Pinguino (e già si parla di una serie spin-off per la Hbo).Gli amanti di David Fincher non avranno potuto non notare le somiglianze tra l’Enigmista del film e il killer dello zodiaco portato in scena dal regista nel 2007. Nella pellicola Batman però non salva tanto il mondo quanto se stesso. Sebbene Reeves abbia definito l’Enigmista, «un cattivo con un’agenda politica», avvicinandolo all’immagine di un terrorista, l’ossessione del personaggio è Bruce Wayne. Durante le tre ore della pellicola, lo spettatore si trova al fianco di Batman in una corsa contro il tempo per risolvere gli enigmi sparsi per la città e salvare i segreti della sua famiglia. Nessun Joker che minaccia di far saltare in aria ospedali, il Batman di Pattinson e Reeves è ben lontano dal supereroe che abbiamo imparato a conoscere, a partire dal trucco nero sotto gli occhi e l’aria torturata.«Una delle grandi cose di Batman è che, poiché non ha superpoteri, è estremamente psicologico. Quello che fa è un modo per far fronte ai traumi della sua infanzia che non ha mai superato. Sta esorcizzando questi demoni notte dopo notte dopo notte» ha raccontato Reeves. «È un po' bloccato emotivamente all'età di 10 anni, e questo è esacerbato dal fatto che ha questa rete di sicurezza per essere incredibilmente ricco. Ma sceglie di fare questa cosa molto coraggiosa, audace, sconsiderata, quasi suicida, cercando di dare un senso alla sua vita uscendo e prendendo la legge nelle sue mani».La ricchezza di Batman, o meglio di Bruce Wayne, è sempre stata un punto cruciale nella storia e nel fascino del personaggio. La rivista Forbes è persino arrivata a stilare una classifica dei supereroi più ricchi, calcolandone il possibile patrimonio. Batman si piazza al terzo posto (dietro Iron Man e Black Panther), sostenendo come la Wayne Enterprises avrebbe un fatturato annuo di 31,3 miliardi di dollari.Lo scorso anno su LinkedIn è persino apparso un articolo con le cinque lezioni di business che si possono imparare dall’Uomo Pipistrello. «Se sei un imprenditore o un leader c'è una grande quantità di informazioni strategiche da ottenere seguendo le vie di Batman» si legge prima dell’elenco. La prima lezione sarebbe sull’importanza della tecnologia. «Fin dal lontano 1939, la tecnologia è stata una pietra miliare del successo di Batman nella lotta al crimine. In ogni fase della sua carriera, ha usato la tecnologia per superare i suoi ostacoli. Che si tratti di un drone pipistrello progettato da Lucius Fox o di un lotto di spray per pipistrello repellente per squali preparato da Alfred, Batman ha sempre una soluzione tecnica per qualsiasi sfida».La seconda lezione è quella sulle competenze, che Batman affina ogni giorno perché «non può fare affidamento solo sui gadget», mentre la terza è sulla determinazione, qualità fondamentale per garantire il successo negli affari.Per concludere Batman insegna che il mondo evolve e bisogna sempre stare al passo. Problemi che si potevano risolvere con una certa strategia 80 anni fa, oggi richiedono mosse diverse e adattarsi è fondamentale per sopravvivere. L’ultima lezione è forse la più importante: «Investi nei tuoi Robin». Ogni supereroe ha bisogno di un braccio destro o due.