2019-01-21
Babbo Renzi impazzisce a «Le Iene». Insulti a Evans: «Zitto, faccia di m...»
Nella puntata di ieri l'incontro tra il papà di Matteo e l'ex dipendente nigeriano scovato dalla «Verità» che aspetta da anni il risarcimento dalla Arturo srl. Tiziano prima lo offende, poi rischia di investirlo.Nervosismo a livello di guardia a Rignano sull'Arno. Tiziano Renzi, predicatore indefesso su Facebook di buoni sentimenti e di uguaglianza tra gli uomini, sabato 12 gennaio, davanti alle telecamere delle Iene, ha perso completamente la testa e ha definito «faccia di merda» Evans Omoigui, il lavoratore nigeriano che secondo il tribunale di Genova dovrebbe incassare circa 90.000 euro di risarcimento dalla Arturo srl di Renzi senior, società di distribuzione di giornali messa in liquidazione nel 2008 e successivamente cancellata. Eppure sui social Tiziano non fa altro che condividere articoli con storie drammatiche di migranti clandestini, ragazzini morti in mare con la pagella in tasca oppure di insegnanti che in un minuto «distruggono il razzismo». Ha persino pubblicato l'augurio che nel 2019 «non si parli più di razze, ma di persone, non si parli più di stranieri, ma di cittadini del mondo». Ma se entrano nei confini di Rignano sull'Arno, questi cittadini del mondo, e vanno a chiedergli gli stipendi arretrati diventano all'improvviso «facce di merda». L'epico scazzo tra Tiziano Renzi e Le Iene (con Omoigui al seguito) è stato innescato da alcuni articoli della Verità che a novembre aveva rintracciato e intervistato due ex lavoratori nigeriani della Arturo, Omoigui e il connazionale Monday Alari, il quale aveva lavorato per la ditta del babbo dell'ex premier quando era un clandestino. La Verità aveva pubblicato sul suo sito la canzone di Omoigui «Io canterò fino a quando Renzi non mi pagherà i miei soldi», che è subito diventata un tormentone, sia grazie alle Iene sia alla trasmissione radiofonica La Zanzara.Sembrava un'impresa disperata per Omoigui rivedere i propri soldi, sino a quando Tiziano, pizzicato dalle Iene, non aveva fatto un invito pubblico: «Tutti quelli che hanno da avere dalla Arturo vengano da noi». E aveva promesso a Filippo Roma che avrebbe pagato i creditori. Le Iene lo hanno preso sul serio e hanno portato Omoigui a Rignano, con coppola bordeaux e tamburello bianco. Il nigeriano e i suoi accompagnatori si sono presentati davanti alla Eventi 6, l'azienda dei Renzi, e hanno trovato Tiziano mentre usciva dalla macchina. Renzi senior inizia una giaculatoria fatta di «lei è un ballista» e «non ho nulla da dire a dei ballisti». L'inviato del programma lo accusa di non aver messo da parte i soldi per Evans quando era liquidatore della Arturo srl e la causa di lavoro con il nigeriano era in corso. Un professore universitario, consultato dalle Iene, ipotizza persino il reato di falso in bilancio. Tiziano esce dai gangheri alla vista di Evans: «Lei esca da qui! Lei esca da qui!», inizia a strepitare. Quindi lo incalza a brutto muso: «Ma lei mi conosce? Ma mi conosce a me lei? Siete dei ballisti e lo vedremo in tribunale e vedrà chi ha ragione tra me e questo signore lì». In mezzo a questo a questo show Evans non smette di suonare il tamburello guadagnandosi le occhiate assassine di Tiziano: «Si può togliere dai coglioni per cortesia?». Renzi senior le tenta tutte per scoraggiare il nigeriano e chiama in soccorso quello che sembra il suo stretto collaboratore, Carlo Ravasio: «Fai la foto a questo signore (…) Porto anche lui in tribunale, tutti vi porto in tribunale, perché state dicendo delle falsità. Ci vediamo in tribunale». Entra in ufficio e continua a bofonchiare: «Ti voglio a te a ballare… Lavorava in nero capito lui… Come gli altri…». Una confessione o una battuta ironica?Passano pochi secondi e Tiziano perde definitivamente le staffe: «Si levi dai coglioni ora, no? Basta!», urla all'inviato. Per evitare che la situazione trascenda, interviene Matilde Renzi, la figlia di Tiziano, e prova a trascinare via il padre. Intanto Omoigui continua a cantare e suonare come se nulla fosse: «Finché lui non mi pagherà miei soldi… Io vivo con dolore! Dormo con dolore!», declama. Il babbo non si tiene più: «Vai a farlo fuori per favore! Ci vediamo in tribunale! Faccia di merda!». Evans non pare spaventato dall'aggressività: «Già ho fatto una causa, già ho vinto!». Renzi senior prova a metterlo a tacere: «Ma stai zitto, faccia di merda!». «Ho bisogno dei soldi. I miei soldi», continua l'ex distributore di giornali, mentre Filippo Roma lo conduce all'esterno. «Ma quali soldi!?» urla in sottofondo Tiziano Renzi. Una volta uscito dal piazzale della ditta, Omoigui urla: «I want my money». E annuncia: «Sì sì, io ballo. Finché lui mi pagherà miei soldi. La legge deve essere uguale per tutti». Dopo qualche ora Roma e Omoigui tornano all'attacco, ma rischiano di essere investiti da Tiziano.Ma perché Renzi senior è tanto nervoso? Crediamo di conoscere i motivi. Non sono giornate facili per la famiglia di Rignano. Quando c'è stata l'incursione delle Iene è apparso davanti alle telecamere anche il genero di Tiziano, Andrea Conticini, marito di Matilde, indagato per riciclaggio nella vicenda della presunta appropriazione indebita di donazioni delle organizzazioni umanitarie. Il processo contro di lui e i suoi due fratelli sembrava scongiurato per mancanza di denunce delle parti offese. Purtroppo per loro, come ha anticipato La Verità, il presidente della Ong Operation Usa, Richard Walden, ha sporto querela, permettendo al procedimento per appropriazione indebita e riciclaggio di andare avanti. Il nome di Conticini spunta pure in un altro fascicolo, in cui è coinvolto anche Ravasio (è stato perquisito), l'uomo che avrebbe dovuto fare le foto a Evans. Stiamo parlando dell'indagine sul fallimento della cooperativa Delivery e sulla gestione della ditta che ne ha preso il posto, la Marmodiv. Nella stessa inchiesta sono coinvolti anche Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli, entrambi accusati di bancarotta fraudolenta. Il 15 gennaio scorso il procuratore aggiunto di Firenze, Luca Turco, ha depositato presso il tribunale fallimentare un'informativa della Guardia di finanza sulla Marmodiv, una coop che secondo gli inquirenti avrebbe come amministratore di fatto proprio Tiziano. L'azienda è stata perquisita nell'ottobre del 2017, e a marzo ha cambiato l'intero consiglio d'amministrazione. L'ultima disperata mossa per salvarla è partita da Genova. Una ditta con cui collaborava Renzi senior (e per cui lavorava Omoigui) si è accollata parte dei debiti e i dipendenti per evitare l'ennesimo disastroso fallimento. Peccato che le Fiamme gialle contestino una distrazione di 270.000 euro dai conti bancari tra maggio e giugno: soldi che sarebbero stati utilizzati per pagare fatture considerate fittizie. Tra gli indagati figura Mariano Massone, che con Renzi senior è stato coinvolto in un'altra inchiesta per bancarotta tra il 2014 e il 2016 (vicenda per cui Tiziano è stato archiviato). Una storia che potrebbe portare a clamorosi sviluppi. Forse per questo sono tutti così irascibili.
Margherita Agnelli (Ansa)
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