2023-07-25
Aspetta per ore l’esito del tampone. Morta suora lasciata sull’ambulanza
Una religiosa si è sentita male ma in ospedale non è mai arrivata per via dei molti diktat legati alla pandemia che il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha voluto mantenere. Due medici accusati di omicidio colposo.Lo «sceriffo» Vincenzo De Luca presidente della Regione Campania, da anni in lizza per il premio Antonio de Curtis quale miglior attor ecomico, stavolta è stato preso di sorpresa, si potrebbe dire è stato tamponato e per di più a casa sua, nel salernitano.L’uomo che ai tempi del Covid voleva usare il lanciafiamme contro chi interrompeva la quarantena, il vate della mascherina come primo responsabile della sanità campana, rischia di fare una pessima e dolorosa figura proprio a causa di un tampone. Lui ha imposto a tutti gli ospedali della Campania di sottoporre chi viene a farsi medicare o prima del ricovero - anche adesso che l’Oms ha definito del tutto tramontata la pandemia - a un esame per stabilire se si è o no positivi al Covid. Ma stavolta c’è scappata la morta e chissà se la metteranno nella macabra contabilità dei decessi per pandemia o se, invece, non sia piuttosto da annoverare tra i tragici effetti avversi di una burocrazia sanitaria durissima, quella sì, a morire anche a Sars-Cov2 archiviato.I fatti sono gravissimi e tristi in egual misura. Da domenica la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta per fare luce su cause e responsabilità della morte di una suora lasciata per due ore su una barella in un’ambulanza in sosta davanti al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. I fatti risalgono a martedì 18 luglio (ma si è cercato di evitarne la diffusione). Al mattino la religiosa novantenne, suor Raffaella Boffardi del convento di Sant’Anna, si è sentita male, le consorelle hanno chiamato il medico perché la religiosa aveva febbre molto alta e brividi in tutto il copro.Il dottore dopo una prima visita e l’applicazione di ossigeno per favorire la respirazione, ha disposto il ricovero in ospedale. Dopo poco la suora è arrivata davanti all’Umberto I, ma nessuno al pronto soccorso l’ha ricevuta, né visitata - stando almeno al profilo d’indagine che sta seguendo al Procura -, lasciandola su di una barella a bordo dell’ambulanza per più di due ore con una temperatura esterna che ha superato i 30 gradi. Un’interpretazione letterale della vigile attesa di speranziana memoria. Mancò forse il paracetamolo? L’unica preoccupazione, in linea con le disposizioni ferree del presidente De Luca, è stata quella di fare all’anziana suora un tampone per il Covid. In perfetta consonanza con il centocinquantenario manzoniano, solo i monatti avrebbero potuto salvare la religiosa che, come una presunta appestata, è stata abbandonata su una lettiga.Solo all’esito negativo del tampone la suora è stata accompagnata in reparto, ma non ci è mai arrivata perché è spirata prima. Due consorelle di suor Raffaella, che l’hanno accompagnata e assistita all’ospedale, hanno sporto denuncia ai carabinieri ed è partita l’inchiesta della Procura che ieri ha inviato due avvisi di garanzia: pare che due medici dell’ospedale siano stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.Ma ci sarà molto da discutere perché, a quanto pare, all’Umberto I di Nocera Inferiore hanno solo seguito, forse con un eccesso di zelo, il pensiero di De Luca in Campania. Ma, per contrastarlo, servono atti di eroismo ai quali non tutti sono tenuti. Il 7 maggio scorso sono state diramate dalla direzione generale - giova ricordare che la sanità campana è stata commissariata per dieci anni e quando, nel 2019, lo status di sorveglianza speciale venne revocato, Vincenzo De Luca parlò di «giornata storica» - «Indicazioni e chiarimenti circa l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuali nelle strutture ospedaliere e sanitarie e sull’utilizzo dei tamponi». Curioso che due giorni prima - il 5 maggio 2023, quella sì una data storica - l’Organizzazione mondiale della sanità avesse dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria da Sars-Cov2.Ma in Campania, per chi non lo sapesse, vige ancora l’ordine della mascherina. La circolare della Regione prescrive: «È obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per lavoratori, utenti e visitatori all’interno di tutti i reparti ospedalieri». In riferimento ai tamponi anti Covid, è imposta «l’esecuzione del tampone diagnostico; per l’accesso ai pronto soccorso sarà necessario solo per i pazienti che manifestano stati febbrili e sintomatologie che interessano le vie respiratorie. Sarà ancora sempre necessario per i ricoveri di pazienti provenienti da pronto soccorso. Per i ricoveri programmati prima di accedere alle strutture sarà necessario il tampone effettuato nelle 24 ore, precedenti; il tampone sarà altresì necessario per gli accompagnatori che prestano assistenza continuativa ai degenti». La povera suor Raffaella aveva la febbre alta e questo l’ha condannata. Chissà se ora figura tra i decessi per Covid. Di sicuro nella sua fine un virus c’entra: si tratta di stabilire quale.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.