I titoli in Borsa dei colossi del settore hanno avuto rendimenti anche a tre cifre. Possibili cambi di mano per Ferragamo, Cucinelli, Prada e Moncler. Tod's rappresenta una scommessa. Interessante Ferrari.
I titoli in Borsa dei colossi del settore hanno avuto rendimenti anche a tre cifre. Possibili cambi di mano per Ferragamo, Cucinelli, Prada e Moncler. Tod's rappresenta una scommessa. Interessante Ferrari.Negli ultimi 20 anni, il mercato del lusso è stato molto dinamico e i brevi periodi di calo della domanda sono stati superati grazie all'entrata sul mercato dei consumatori più giovani, soprattutto in Asia. Secondo le stime del Brookings institute, ogni secondo cinque persone entrano a far parte del ceto medio in Asia ed entro il 2022, su scala globale, potrebbero spendere 10.000 miliardi di dollari in più. Inoltre, bisogna sottolineare che circa il 70% del prossimo miliardo di persone che entrerà a far parte del ceto medio a livello mondiale sarà concentrato in due Paesi soltanto, Cina e India. «In particolare la Cina è stata e resta il principale motore della crescita dei marchi del lusso occidentali», dice Swetha Ramachandran, esperta di azionario del lusso di Gam investments. I beni di lusso oggi attirano generazioni sempre più giovani nei mercati emergenti. «Questo consumatore più giovane, che vive in città, ha ampia disponibilità economica, è sempre più tecnologico e privilegia i prodotti e le esperienze di alta qualità come uno status symbol. Ciò costringe le aziende a competere per conquistare la sua attenzione attraverso i nuovi canali digitali e ad alzare gli standard di assistenza ai clienti», continua l'esperta di Gam investments. «C'è da dire che il settore del lusso ha tre-quattro player che stanno controllando il mercato acquisendo pian piano tutti i marchi più rinomati», aggiunge Carlo De Luca, responsabile asset management Gamma capital markets. «La più grande in assoluto è Lvmh, con più di 200 miliardi di euro di capitalizzazione. Ultimamente ha comprato Tiffany (16 miliardi). Subito dopo ci sono in ordine Kering, Hermès e Richmont (rispettivamente 75 miliardi le prime due e 44 la terza)», spiega De Luca. «Un investimento in questi titoli darebbe la possibilità di puntare comunque su azioni con una grandissima capitalizzazione che hanno aspettative di crescita futura di utili superiore al 10% e margini operativi tra il 25% e il 40%, visto che beneficiano dei megatrend demografici asiatici», continua, «Chi vuole speculare, può aggiungere all'investimento del lusso le società che potrebbero essere acquisite da Lvmh e Kering, ossia Moncler (già, secondo alcune indiscrezioni, nel mirino di un'Opa di Kering, ndr), Brunello Cucinelli, Salvatore Ferragamo e anche Prada. Più incerta la situazione di Tod's, che sarebbe una vera e propria scommessa. Fuori dalla lista delle classiche società del lusso inseriamo Ferrari che ha una crescita attesa del 6% 2020 e 10% nel 2021 con margini operativi del 36%, anche se in questo momento risulta un po' cara, quindi consigliamo di comprare in modo graduale».L'occasione appare, insomma, ghiotta. Basta dare uno sguardo ai rendimenti dei maggiori titoli azionari del settore che in molti casi sono a doppia cifra. In tre anni il titolo Lvmh ha guadagnato il 125%, quello Kering il 175% e quello Moncler il 150%. Bene anche Hermès con il 68% di crescita e Brunello Cucinelli (+78%).
Monica Marangoni (Ansa)
La giornalista Monica Marangoni affronta il tema della nudità in un saggio che tocca anche il caso delle piattaforme sessiste. «È il tempo del relativismo estetico che asseconda solo l’io e le sue voglie, persino con immagini artefatte».
Giornalista e conduttrice televisiva, laureata in Filosofia all’università Cattolica del Sacro cuore a Milano, Monica Marangoni ha condotto diversi programmi non solo in Rai. Nudo tra sacro e profano - Dall’età dell’innocenza all’epoca di Onlyfans (Cantagalli), con postfazione dello stesso editore David Cantagalli, è il suo primo saggio. Una riflessione particolarmente attuale dopo la scoperta, e la chiusura, di alcuni siti che, con l’Intelligenza artificiale, abbinano corpi nudi femminili a volti noti del mondo dell’informazione, dello sport e della politica.
Effetto Trump: dazi, tagli alla ricerca e revisione dei protocolli sanitari stanno frenando il comparto (-4%). A pesare, pure la scadenza dei brevetti. Cresce la fiducia, invece, nei processi tecnologici contro le malattie.
Il settore farmaceutico globale attraversa una fase di incertezza che si riflette sui listini. Da inizio anno il comparto mondiale segna un -4%, zavorrato anche dall’effetto cambio, mentre in Europa l’andamento complessivo resta vicino alla parità ma con forti turbolenze. Il paradosso è evidente: a fronte di una domanda sanitaria in crescita e di progressi clinici straordinari, gli investitori hanno preferito spostarsi su altri temi.
Donna, ingegnere aerospaziale dell'Esa e disabile. La tedesca Michaela Benthaus, 33 anni, prenderà parte ad una missione suborbitale sul razzo New Shepard di Blue Origin. Paraplegica dal 2018 in seguito ad un incidente in mountain bike, non ha rinunciato ai suoi obiettivi, nonostante le difficoltà della sua nuova condizione. Intervistata a Bruxelles, ha raccontato la sua esperienza con un discorso motivazionale: «Non abbandonate mai i vostri sogni, ma prendetevi il giusto tempo per realizzarli».
Luca Marinelli (Ansa)
L’antica arte partenopea del piagnisteo strategico ha in Italia interpreti di alto livello: frignano, inteneriscono e incassano.
Venghino, siori, venghino, qui si narrano le gesta di una sempiterna compagnia di ventura.
L’inossidabile categoria dei cultori del piagnisteo.
Che fa del vittimismo una posa.
Per una buona causa: la loro.





